Se era gay o non era gay, ciò ha poca importanza, un ragazzino si è suicidato e ciò è grave. Quando si parla di omofobia, non vuol dire che quella persona, debba essere per forza gay sia chiaro. Cioè magari poteva essere anche eterosessuale (ma non c'è dato saperlo), quelli che erano omofobi erano i bulli, perchè lo prendevano in giro umiliandolo perchè secondo loro era gay. Ma lo stesso discorso, si poteva fare per uno straniero se preso in giro, perchè nero o appartenente ad un'altra nazione, li si parlava di razzismo e così via. Il serio problema, è che questi ragazzini bulli, sono poco educati, sono poco controllati, i genitori dove sono? E la scuola dov'è? Inoltre penso che per arrivare al suicidio, questo ragazzo era molto debole, secondo me era preso di mira da tantissimo tempo e non riusciva a sfogarsi con nessuno, magari aveva paura di parlare o cosa, comunque molto probabilmente si parla anche di incitazione al suicidio.
Secondo me l'arcigay strumentalizza la cosa...
Quello che mi lascia perplesso è, ammesso che sia vero quanto ho appreso dai media, che da una parte questo ragazzo fosse provocatorio nei confronti dei compagni di scuola, per esempio col suo abbigliamento particolare e che dall'altra mal sopportasse i commenti cattivi degli altri nei suoi riguardi.
Cioè mi sarei aspettato da parte di un ragazzo che viene continuamente vessato dal prossimo, un atteggiamento atto ad apparire al prossimo il meno possibile.
Questo per dire che secondo me la causa del suo suicidio non è nel rapporto coi compagni di scuola.
L'ho pensato pure io. Se un ragazzo viene preso per il culo continuamente per i pantaloni rosa, cerca di non indossarli più, invece da quello che ho capito lui continuava a vestirsi in modo stravagante, e faceva pure bene, già che secondo me ognuno è libero di vestirsi come vuole, ovviamente senza esagerare già che ci si trova in una scuola. Però da un ragazzino di 15 anni questo comportamento di cambiare modo di vestirsi per non essere più deriso sarebbe stato più "normale".