Morire all'età di 17 anni per colpa del bullismo omofobico. Succede nel Michigan dove Josh Pacheco si suicida lasciando un triste messaggio: "Mi dispiace non aver saputo essere più forte"
Ancora una morte causata dal bullismo omofobico. Questa volta è successo a Fenton, nelMichigan, dove, il27 Novembre, Josh Pacheco si è tolto la vita a 17 anni. Secondo i genitori del ragazzo la colpa è del bullismo omofobico di cui il ragazzo era vittima fuori e dentro lascuola.
“Era un ragazzo divertente e davvero molto sensibile, oltre ad essere sempre attento a non ferire i sentimenti altrui - racconta la mamma, Lynnette Capehart, al The Flint Journal/MLive - Non aveva molta voglia di parlarci dei problemi con i bulli. Nessuno dei professori mi ha mai detto nulla, eppure qualcuno sapeva". Il ragazzo viveva serenamente la sua omosessualità in famiglia: “Quando mi ha detto di essere gay - racconta Lynnette - non mi sono stupita".
I genitori di Josh avevano notato che c’era qualcosa di strano nel figlio, era spesso arrabbiato e nervoso anche se non ha mai rivelato i veri motivi ai suoi genitori. Dopo la morte la Lynette ha parlato con i compagni di classe scoprendo che era stato spintonato negli spogliatoi e infastidito. “Non mi stupisce il fatto che non mi abbia mai detto nulla - commenta oggi la mamma - Non voleva far arrabbiare la gente”.
Il 27 novembre Josh scrive su Facebook una citazione di Frodo Baggins, nel Signore degli anelli: "Mi duole annunciare che questa è la fine. Io me ne vado. Vi saluto dal più profondo del cuore. Addio". Inutile l’intervento del padre, che ha letto il messaggio sul social network, e dei vicini. Hanno trovato il ragazzo morto all’interno del furgone acceso nel garage. Prima di morire ha lasciato un messaggio su un foglietto di carta: "Mi dispiace non aver saputo essere più forte".
Dopo quel tragico giorno i genitori di Josh hanno ricevuto molti messaggi dagli amici del ragazzo, secondo i quali il 17enne era vittima di bullismo. Anche i docenti hanno confermato la versione ma la mamma è arrabbiata e delusa dal fatto: “Nessuno, però, mi aveva mai detto niente”.
L’episodio ricorda da vicino l’esperienza vissuta da Francesco raccontata da Repubblica: “Mi sbatto per portare anche nella mia scuola il corso organizzato dall'ufficio scolastico regionale e dall'Arci gay per sensibilizzare sul bullissimo omofobico. La preside dice: "Il fenomeno qui non esiste". Quando sa benissimo che non è così. C'è un'omertà diffusa [Continua a leggere]”
Fonte: http://gay.tv/news/attualita/josh-pacheco-suicida-17-anni-morte-omofobia/