Si è spento a Rio de Janeiro l’architetto Oscar Niemeyer, 104 anni, conosciuto in tutto il mondo come il padre di Brasilia, la nuova capitale del Brasile, inaugurata nel 1960.
È stato tra i pionieri nell’esplorazione delle possibilità, costruttive ed espressive, del cemento armato. Nel 1945 Niemeyer entra nel partito comunista brasiliano al quale resterà sempre fedele. Per lui politica e arte restano indissolubili.
Diceva: “La cosa importante per un architetto è fare quello in cui crede e non fare quello che potrebbe piacere ad altri. Io credo in questo”.
Nel 1947 viaggia a New York per lavorare al Palazzo di Vetro dell’Onu, ma la sua militanza politica gli provocherà dei problemi. Nel 1964 soffre sulla sua pelle il golpe militare. Nel 1967 va esule a Parigi. L’anno seguente realizza il suo più famoso progetto in Italia: la sede della Mondadori a Segrate. Un’architettura imponente e sensuale al tempo stesso
La sua frase più importante: “Non è l’angolo retto che mi attrae, né la linea diritta, dura, inflessibile, creata dall’uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell’oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna preferita»
Oltre ai principali edifici di Brasilia, Niemeyer è considerato il padre del modernismo in architettura. Le sue opere sono dappertutto. dalla sede centrale del partito comuista francese a aparigi alla Moschea di Algeri. Secondo questo esperto: “Nessuno dei suoi imitatori gli arrivava alla caviglia perché la sua architettura era impossibile da copiare.”.
Nel novembre del 2006 Niemeyer si è risposato all’età di 98 anni con la sua segretaria Vera Lucia Cabreira, più giovane di lui di 38 anni. Era contro il volere di Anna Maria, l’unica figlia, ma gli amici le hanno spiegato che il padre «si era innamorato».
Malgrado gli acciacchi di salute dell’età avanzata è rimasto attivo sino alla fine. Ha finito i suoi giorni nel suo studio di Copacabana, da dove supervisionava i progetti rivedendo anche i disegni. Uno per uno.



Fonte:
http://it.euronews.com/2012/12/06/morto-niemeyer-scompare-un-secolo-di-architettura/