Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io concordo con quello che Rocknrolf ho scritto prima.
Gli sbirri si son presi gli insulti, poverini. Perchè loro sono l'autorità e la zia del bambino trascinato non era nessuno.
Cioè capisco che stessero facendo il loro lavoro eh, sto bambino dovevano preleverlo con discrezione
Ma prelevatelo a casa sua! Ci sono andati più volte e il bambino si nascondeva sotto al letto. Non credo fosse una situazione meno discreta di questa. A me di quello che è successo tra i due fotte sega. Non conosco i fatti di casa loro, ma sinceramente, come ho detto anche prima, non giustifica quello che è successo nemmeno se si fanno altre 100 ipotesi.
Che la madre sia una stronza può essere, il padre di sicuro lo è sennò non lo trascinava, la zia è posseduta da satana e si è sentito nel video, ma il bambino in tutto questo è una vittima degli sbirri e punto.
Il bambino è vittima della madre cristo
La alienazione genitoriale è una forma di abuso contro i bambini coinvolti in separazioni conflittuali, identificata e descritta come sindrome (PAS è l’acronimo di Parental Alienation Syndrome) dallo psichiatra americano Richard A. Gardner, che la definisce come:
« Un disturbo che insorge quasi esclusivamente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. In questo disturbo, un genitore (alienatore) attiva un programma di denigrazione contro l’altro genitore (genitore alienato). Tuttavia, questa non è una semplice questione di “lavaggio del cervello” o “programmazione”, poiché il bambino fornisce il suo personale contributo alla campagna di denigrazione. È proprio questa combinazione di fattori che legittima una diagnosi di PAS. In presenza di reali abusi o trascuratezza, la diagnosi di PAS non è applicabile
La PAS è prodotta da una “programmazione” dei figli da parte di un genitore patologico (genitore alienante): una specie di lavaggio del cervello che porta i figli a perdere il contatto con la realtà degli affetti, e ad esibire astio e disprezzo ingiustificato e continuo verso l’altro genitore (genitore alienato). Le tecniche di “programmazione” del genitore alienante, tipicamente comprendono l’uso di espressioni denigratorie riferite all’altro genitore; false accuse di trascuratezza, violenza o abuso (nei casi peggiori, anche abuso sessuale); la costruzione di una “realtà virtuale familiare” di terrore e vessazione che genera, nei figli, profondi sentimenti di paura, diffidenza e odio verso il genitore alienato.
Ha chiamato il padre BASTARDO e LURIDO VERME.
Hanno fatto benissimo come hanno fatto e un giorno 'sto ragazzino capirà il perché dii questo gesto eclatante, e ringrazierà.
Cioè, mo che so con certezza che si tratta di PAS riesco ad essere meno imparziale...
Prima non ero affatto certa..