Mi sembra di tornare ai tempi delle SS... Ma guarda che affare!
- - - Aggiornamento - - -
Agghiacciante la frase:'Io sono sono un'ispettore di polizia, lei non è nessuno!'Originariamente inviata da Rocknrolf
Ma chi si crede di essere sta gente qua? Un distintivo gli da questi diritti???
Certo che sì!
E' esattamente COSI' e così deve essere.
Altrimenti non chiameremmo gli sbirri "Le autorità"
Le autorità come sempre si rivelano dei pezzi di idioti. Fanno i duri in casi come questi e quando bisogna tirare fuori le palle non sanno combinare niente.
A me viene lo schifo sinceramente, è un bambino, potevano agire diversamente, qualsiasi ordine abbiano ricevuto.
Sta frase come l'hai detta non va bene e non va bene perchè le autorità non ci sono solo per esercitare l'autorità, ma ci sono anche gestire episodi di violenza, proprio come quello che abbiamo visto.
Esercitare quell'autorità su un bambino (e non dimentichiamoci che c'era anche il padre che dava manforte) è davvero inconcepibile. Se poi voi pensate che questo è quello che dovrebbero fare gli sbirri, allora giustifichiamo anche altri episodi di violenza, o la violenza del genere di un padre su un figlio. Con la differenza che se tu genitore ti poni in quel modo con tuo figlio, non stai esercitando la tua autorità, ma lo stai maltrattando.
Penso che vi siate imbrigliati in un covo di controsensi.
No, non è esattamente così. è esattamente così che ti definisci QUALCUNO solo perchè hai un distintivo buttando a fanculo la civiltà e la correttezza.
Potevano benissimo allontanare i parenti, non tirare per il collo il bambino.
Sì effettivamente è tutto il contrario di tutto.
Io penso che in questo caso gli sbirri abbiano semplicemente fatto il loro lavoro. Hanno esagerato quando il ragazzino ha detto di non riuscire a respirare. DOvevano fermarsi. Ma non riesco a dare TUTTA la colpa a loro....
La colpa più grande la do al quel coglione del padre perché a costo di poter vedere il figlio ha acconsentito ad un trattamento del genere e anzi è stato elemento attivo della situazione.
Sua madre non voleva che il bambino vedesse il padre.
E lui da buon egosista e narcisista lo manda in una comunità così non stà piu nemmeno con la madre.
Parliamo di questo.
Parliamo della zia del ragazzino che, anziché calmarlo e rassicurarlo sul fatto che la questione si sarebbe risolta senza tutto quel rumore, gridava più forte di lui.
Era diverso tempo che cercavano di applicare la sentenza , senza riuscirci perché la madre del ragazzino e tutta la sacra famiglia non lo hanno permesso.
Quindi che si fa? Le alternative quali erano? Io non riesco a trovarne nemmeno una.....
Uhm, forse arrestare la madre?Tutta la sacra famiglia?
Non riesco a prendere le parti di nessuno.
Ognuno ha le sue ragioni...
E' possibile che il ragazzino non volesse stare col padre perché sua madre lo ha convinto che è una brutta persona.
E' giusto?No. Ha, 'sto ragazzino, il diritto di conoscere e vedere il padre?
- - - Aggiornamento - - -
Ma che tirare per il collo, su.
Ha fatto tutto lui. Se se stava fermo tutto 'sto macello non succedeva.
E CMQ abbiamo visto 3 minuti di video. Cosa sia successo PRIMA non lo sappiamo.
Sicuro il primo approccio era stato diverso ...
Beh ma ovvio, se ti vogliono portare via non è che reagisci con calma eh
Così la zia che ovviamente non accetta una situazione del genere.
Sicuramente sono questioni da risolvere davanti ad autorità specifiche, non sappiamo nulla e non possiamo giudicare, sono sicura anche che hanno ricevuto degli ordini e dovevano solo agire, ma ci sono modi diversi di fare le cose.
è un bambino, facessero così anche ai politici ladri sarei più felice.
Dici che l'approccio è stato diverso? Secondo me sono arrivati, lo stavano portando via e la zia ha reagito così, sarà anche degenerato, ma in situazioni come queste fai calmare tutti e poi fai quel che devi fare.
La risposta della questura di Padova: L'Anticrimine: ''Intervenuti perch
Rude io leggo dall'articolo che il padre e il figlio si vedevano per qualche weekend al mese, che il padre ha sporto non so quante querele alla moglie, tutte archiviate.
Il bambino adesso non va in una comunità, ci passa, per poi essere affidato esclusivamente al padre.
Ovviamente la madre può fare ricorso.
La zia gridava come una posseduta e questo è assolutamente vero. A me spaventavano più le urla della zia che altro.
Detto questo c'è da dire che le forze dell'ordine avevano provato già altre volte a prenderlo a casa sua, ma il bambino si nascondeva sotto il letto e non l'hanno potuto portar via. L'ordinanza diceva di prelevarlo in modo DISCRETO e con il massimo rispetto della situazione, quindi se dovevano prelevarlo, era meglio prelevarlo a casa sua che non in un luogo come la scuola. Cioè cmq l'hanno prelevato, potevano farlo prima in un luogo consono, dove non c'erano altri bambini a sentire le urla.
Se il bambino non avesse posto resistenza la zia non aveva motivo di urlare in quel modo. Se la zia è sembrata posseduta, ci sarà stato un motivo e si è visto. Lo portavano di peso, credo che mia zia, con tutto che mi schifa, avrebbe fatto lo stesso.
Secondo me i retroscena che ti ho detto non sono importanti, però, ai fini di quello che è successo.
La cosa importante è che sto bambino l'hanno traumatizzato e il padre ha aiutato. Io solo per questo non glielo farei vedere più nemmeno col binocolo. Poi, ognuno la pensa come vuole.
è incredibile, non hanno mai le palle di ammettere la realtà!
101Mi piace
LinkBack URL
About LinkBacks
Rispondi citando