Vabbè prova, non devoi lasciarne uno in piedi eh... perchè come minimo ti vai a schiantare e se non muori ti tirano fuori i predenti tranquillo..
Cooomunque:
ansa:Prima di strage killer rifiutato da tre donne su sito web per adulti - Speciali - ANSA.itAlmeno tre persone sono state arrestate dopo la strage nel cinema di Aurora per aver fatto minacce durante e/o dopo aver visto il film. In Maine una persona è stata arrestata per aver detto alle autorità che avrebbe ucciso un ex dipendente il giorno dopo aver visto il film: secondo quanto riferita dalla polizia del Maine, Timothy Courtois sarebbe stato fermato per eccesso di velocità e la polizia avrebbe trovato nella sua auto un fucile e 4 pistole e notizie relative alla strage. In California un uomo è stato arrestato dopo che alcuni testimoni lo hanno denunciato per minacce e allusioni alla strage di Aurora prima che il film iniziasse. Clark Tabor, nella sala, si sarebbe alzato e avrebbe detto: "Dovrei fare come in Colorado. Qualcuno ha una pistola?" Il terzo arresto è avvenuto in Arizona, dove un uomo è stato ammanettato per aver creato panico in una sala cinematografica dove veniva proiettato Batman. Le accuse mosse nei suoi confronti sono minacce e intimidazioni
E "l'americanità" ecco che provoca, se ci sono pazzi armati perchè vietare le armi? Armiamoci di piu alnmeno ci difendiamo.. e così parte un circolo vizioso senza fine... il Far West è ancora vivo...
fonte:http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo...e-del-41.shtmlNotevole è stato anche l'incremento delle richieste di porto d'armi. Fra venerdì, subito dopo il massacro perpetrato dal 24enne James Holms, e domenica ne sono state registrate nel complesso 2.887, con un aumento pari al 43% rispetto alla settimana precedente e al 39% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Invece di aver paura che la circolazione di troppi fucili e pistole aumenti i pericoli per la pubblica incolumità, insomma, i cittadini americani sembrano piuttosto preoccuparsi di accrescere le proprie possibilità di difendersi in maniera autonoma.
Ultima modifica di Randagio; 25/7/2012 alle 9:13
cmq questo non esclude che i pazzi si trovano in giro per il mondo ma fare una legge che esalta il diritto alle armi come diritto costituzionale come quello di uccidere legalmente con la pena di morte bhe! a me da pensare sul tipo di società in cui si vive .
Visto che bisogna essere anche pratici nella vita e le chiacchere non portano a niente la dove c'e una legge dove esalta il diritto di morte non di vita ( basta pensare che la salute in america non è un diritto costituzionale ma una merce da contrattare al libero mercato ) le stragi saranno sempre all'ordine del giorno e quando un pazzo o un sano hanno un arma che possono acquistare legalmente ( come ha fatto ad acquistare tutt quel arsenale ? una semplice pistola non era sufficiente per autodifesa? ) un arsenale bhe qualcosa di sbagliato ci deve essere nella società e scaricare la responsabilità sul singolo perchè pazzo ma sapendo che il problema sta alla radice al mio paese si chiama ipocrisia. Alla fine cio mi fa pensare che dietro queste morti ci sia il mercato del sangue etutto fa brodo per speculare sulle paure: la morte è anche un affare economico nel paese del libero mercato.
Ricordo ancora con sdegno le parole di non so che politico americano quando ci fu la strage di Colombine e nacque la polemica sulle armi... disse una cosa del tipo "se anche gli altri ragazzi erano armati avrebbero potuto difendersi quindi è sbagliato penalizzare le armi, bisognerebbe incentivarle"... a me cose del genere fanno venire il latte alle ginocchia!
Comunque sul tema Moore ha gia fatto un film che fa vedere un pò quella che tu chiami "mercato del sangue"... o la strategia della paura attuata dall'america dopo l11 settembre....
PEr quanto ami alcune cose dell'america li reuto veramente un popolo di limitati mentali!
Obama: «Sulle armi è ora
di aprire un serio dibattito»
Il Presidente Usa apre alla possibilità di una revisione della legge sulle armi dopo la strage in Colorado
[COLOR=#FFFFFF !important]Il presidente Usa Obama
Ve bene il diritto a difendersi ma non si può discutere sul fatto che «un fucile mitragliatore d'assalto debba stare in mano a un soldato piuttosto che a un normale cittadino». Usando l'arma del ragionamento il presidente Obama apre alla possiblità di una revisione della legge sulle armi. E annuncia di volere portare il dibattito dentro il Congresso degl Sati Uniti. Obama ha affrontato il tema durante una convention a New OrleanS, pochi giornI dopo aver ribadito la volontà di non toccare il secondo emendamento che garantisce ai cittadini statunitensi il diritto di possedere armi. Un tema delicatissimo per gli americani, soprattutto in periodo di campagna elettorale. Ma il presidente Usa ha sottolineato l'urgenza di guardare in faccia alla realtà: «Ogni due giorni il numero dei giovani che perdiamo a causa della violenza è quasi pari a quello di coloro che sono morti al cinema». Non si può quindi perdere altro tempo.IL POTERE DELLE LOBBY - «Io, come la maggioranza degli americani, credo che il secondo emendamento garantisca al cittadino il diritto di portare armi, una tradizione che passa da una generazione all'altra», ha detto Obama. Ma quando accade una «tragedia che spezza il cuore come quella a cui abbiamo assistito c'è sempre, immediatamente dopo, la richiesta di azione, di nuove riforme e di leggi. Troppo spesso questi sforzi sono però sconfitti dalla politica e dalle lobby - ha poi aggiunto riferendosi alle resistenze del Congresso - ma come ho detto dopo la tragedia di Tucson, noi continueremo a insistere».
APRIRE IL DIBATTITO - Per
[COLOR=#FFFFFF !important]James Holmes[/COLOR]
questo motivo il presidente democratico si è detto pronto a lavorare «con i membri di entrambi i partiti, con i gruppi religiosi e con le organizzazioni civiche per arrivare a un consenso sulla riduzione della violenza». Secondo gli osservatori della politica Usa è stato un intervento molto equilibrato e senza eccessi retorici, ma - come hanno notato i media americani - è stato il più impegnativo che il presidente abbia tenuto finora sul tema delle armi. Michael Moore, il regista di Bowling for Columbine sulla strage nell'omonima scuola, ha commentato entusiasta su Twitter:«Grazie, signor presidente per aver ascoltato il popolo americano e messo un dito nella pozza dei sani di mente. Almeno lei ha detto qualcosa».
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Obama: «Sulle armi è ora di aprire un serio dibattito» - Corriere.it
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un passo avanti o forse due indietro chi lo sa ma sempre meglio di un calcio in culo
la stessa cosa è successa in norvegia, e non mi sembra che i norvegesi siano un popolo armato fino ai denti :\
poi che gli americani abbiano evidenti limiti, non si discute, ma alla fonte di questo gesto di sto tizio, di sicuro non c'è la facilità con cui un americano può prendersi delle armi. Quella al massimo ha aiutato il tizio nel suo operato, ma la causa è molto diversa.
e ripeto, se uno ha davvero mire pesantemente omicide, da pazzo ammazza-folla, non ha bisogno di un arsenale a disposizione.