ahah abel spari sulla croce rossa
ahah abel spari sulla croce rossa
Bè, la Lega Nord ci ha provato, con il suo colorito "Fora dai ball"...non è colpa sua se nessuno li ascolta solo perchè si chiamano Lega Nord e quindi automaticamente non sono mai degni di alcuna considerazione presso una certa parte di benpensanti...
Benpensanti di cui, è da precisare, è stracolmo anche il governo eh, certo non soltanto l'opposizione.
L'avanzamento dei partiti di destra ed estrema destra in tutta Europa (Svizzera, Olanda e Ungheria ad esempio...ma anche nella stessa Gran Bretagna) dovrebbe risultare un esempio emblematico del clima che si sta creando dal punto di vista sociale.
Il "Mors tua vita mea", per quanto sembri duro da dire e da pensare, è vero molto più spesso di quanto si voglia credere.
Dài Wolverine, non prendiamoci in giro; la Lega non la puoi assolvere perché ha detto "Fora dai ball" nel corso dell'ultima festicciola padana! La Lega ha un peso indiscutibile nel governo ed è in grado di forzare qualsiasi tipo di posizione per la quale intende essere intransigente. Invece continuano con questi slogan del tipo "Fora dai ball" e poi permettono l'ingresso degli extracomunitari. Questi ci stanno prendendo per il culo e quello che mi stupisce che il loro credito rimane invariatamente alto.
Il "Morte tua vita mia" è un'altra contraddizione del governo italiano, che si dichiara di destra, ma poi, mentre come appunto dici tu la destra europea attua tale motto, loro, al governo e con la possibilità di disporre finalmente le decisioni che ritengono opportune, gli extracomunitari continuano ad accoglierli. Quando una cosa la vogliono cambiare lo possono fare, lo hanno dimostrato in parlamento, legiferando laddove lo hanno ritenuto opportuno, anche in questi ultimi giorni con la riforma della giustizia; però la costa siciliana continua a essere il rifugio dei disperati nordafricani.
Ci stanno prendendo per il culo.
Bada bene, io in questo post nemmeno ho preso una posizione mia, non mi interessa se sia giusto, umano accoglierli o se sia più opportuno sfancularli, faccio solo un'analisi della situazione: un'altra prova che i nostri governanti ci stanno prendendo per il culo!
..Per non star li a perder tempo, vi diro' che mi avete convinto...L' Italia ha il dovere di accoglierli tutti !. Un saluto dalla Svizzera!. Pace e bene.
Non lo so...
Come ero abbastanza soddisfatto degli accordi che aveva preso nel 2009-2010 che avevano quasi azzerato gli arrivi via mare (che cmq erano solo una parte della questione), non lo sono per come stanno gestendo la crisi ora...tutto molto improvvisato, nessuna pianificazione, niente a lungo termine, confusione e incertezza.
Io, quando mi ci metto, porto sfiga sul serio
Stravince la Lega Ticinese: "Padani fora da’ ’i ball’"
“C'è sempre qualcuno più a nord di te che ti può trattare da meridions”.
La Lega del Ticino ha clamorosamente vinto le elezioni cantonali facendo crescere la propria presenza nell'esecutivo cantonale (Consiglio di Stato) raddoppiando da un ministro a due in un esecutivo che ha solo cinque dicasteri.
Giuliano Bignasca, personaggio sulla falsa riga di Borghezio, ha subito annunciato le priorità assolute, già cavalli di battaglia elettorale. Il Bignasca da sempre critica gli accordi Svizzeri con l'UE e la presenza di lavoratori stranieri in particolar modo di frontalieri italiani, infatti, lo slogan vincente del partito è “via gli italiani dalla Svizzera”.
Ancora una volta, i 45 mila lavoratori delle provincie di Como, Varese, Verbania rischiano di saltare nonostante siano scampati a ben due referendum. Questa vittoria ha battuto il partito liberal radicale di centro che a questo punto rimane con un solo ministro. Democratici e socialisti sono riusciti a conservare, nonostante la perdita importante di voti, un ministero a testa.
A questo punto, la lega dei ticinesi è il maggior partito cantonale con il 29,78% che vanta una crescita di + 7,57. Perdite ingenti per il PS che passa a 16,27% (-5,08), mentre il PLR scende a 24,95% (-3,07). Meno inflazionato il PPD/GG che resta fermo al 19,86% (-1,95), mentre i Verdi, riscuotono un buon successo salendo a 6,12% (+3,97).
L'assurdo leader della Lega del cantone italiano Bignasca usa le stesse argomentazioni della lega italiana contro gli stranieri accusati come “ladri” di lavoro a tradimento. Mesi fa, Chiasso fu tappezzata da manifesti che rappresentavano topi italiani in procinto di rubare il formaggio svizzero; appunto intitolato “i ratt italiani” (i ratti italiani), che in questo caso sono i padani.
Il movimento politico estremista, nato nel 1991, come la Lega Nord di Bossi, è contro l'Europa e rifiuta categoricamente ogni tipo di integrazione o naturalizzazione di migranti.
La politica delle Leghe si sta avvitando su se stessa. Moltissimi lombardi sono leghisti e ogni mattina passano il confine per lavorare nel Ticino. Sono gli stessi leghisti che gridano slogan contro immigrati e meridionali mafiosi.
Ma passato il confine, essi stessi sono oggetto di denigrazione da parte di una lega più nordica. I toni gravi e razziali spesso subiti dai lavoratori italiani, sono la metafora di una politica a “pin pong” rivolta al sig. Bossi. Così la lega ticinese risponde: “padani, fora dai ball”.
In questo momento 45 mila frontalieri italiani temono seriamente di restare senza lavoro, in quanto, il sig. Bignasca ha annunciato un giro di vite, quantificato in meno 18 mila lavoratori. Per quanto si voglia far credere, la ricca Lombardia vanta da sempre un considerevole numero di persone costrette a espatriare per lavorare; forse la regione numero uno d'Italia non è così ricca come si celebra.
Stravince la Lega Ticinese: "Padani fora da' 'i ball'" - AgoraVox Italia
Non ti preoccupare che la Lega ticinese adotterà le stesse misure prese dalla Lega Nord contro l' immigrazione....Quindi , gli italiani in Svizzera e i frontalieri possono dormire sonni tranquilli...
Quello che hai scritto suona come:
La mia macchina non ha più freni. Quindi posso viaggiare tranquillo.
Magari stai in un altro cantone e la cosa non ti riguarda, magari sei finlandese e non fai parte dei ratti italiani che rubano l'emmenthal, ma comunque non capisco che ti ridi. Il Signor Bignasca ce l'ha con quelli come te, ed io rido perché usa le tue stesse argomentazioni, ma contro di te, per privarti dei tuoi diritti. Come dice Altan, è uno di quei casi in cui "è un tale casino che qualcuno finirà per metterselo nel suo stesso culo".
Ma sì, in fondo hai ragione, ridiamo: la xenofobia conquista l'Europa, nuovi piccoli Hitler rimettono fuori la testa dall'acqua portati di gran carriera su un'onda di coglionaggine, ridiamo!
Mario Rigoni Stern nel "Sergente nella neve" racconta di soldati che, durante la ritirata di Russia, impazzivano e si fermavano in mezzo alla neve a ridere, e a morire. Ne deduco che ridere di certe situazioni è una reazione del tutto umana. Ridiamo, ridiamo!