peccato che non l'ha fatto, il bilancio dei feriti sarebbe drasticamente sceso xD
peccato che non l'ha fatto, il bilancio dei feriti sarebbe drasticamente sceso xD
Assumendo che tu sia un poliziotto che sta soltanto lì a sorvegliare senza istigare...se ti vengono addosso in 10 pazzoidi esagitati, direi che non hai molta altra scelta se non sparare, se non vuoi finire all'ospedale o al camposanto.
Oppure voi al suo posto vi fareste picchiare a sangue? No, così, tanto per sapere.
oh non ti assiste manco il senno di poi eh xD
Se avesse sparato, anche la sua morte sarebbe stata certa. Quindi, che i suoi intenti fossero di sparare o meno, poco importa. Perchè COMUNQUE non gli sarebbe convenuto. Certo avrebbe tirato uno-due-tre colpi......bene. e poi tutti gli altri? Ci hai mai pensato?
Tutti gli altri l'avrebbero appeso ad un palo.
E poi vorrei capire solo una cosa.... tutte le persone che stanno parlando e facendo i moralisti....... ma in quanti c'erano a Roma? In quanti hanno VISTO quello che è accaduto?
Tutti bravi a parlare ma nessuno magari è andato.
sulla prima parte del discorso sono d'accordissimo.. sulla seconda no.
non si parla solo di cose viste coi propri occhi.. altrimenti crolla l'essenza stessa di discorso. esserci stati significa solo aver dati raccolti personalmente.. esperienze fatte di persona.. non il diritto assoluto a parlare.
o meglio, non esserci stati non significa non poter discutere ecco.
eh, senza entrare nel merito del discorso generico, che qua non c'entra nulla, dovresti tentare di ammettere, con l'aiuto del senno di poi, che sparare sarebbe stata la vaccata più grande della sua vita.
Non è invivibile questo paese scusa?
Non ti basta essere presa per il c*lo da gente che ci dovrebbe rappresentare?
Non è abbastanza vedere un governo che non cade solo perchè i voti vengono compromessi?
Non è abbastanza vedere che la cultura viene repressa perchè siamo in un paese dove l'ignoranza è più mportante, perchè almeno si è liberi di giostrare la massa come si vuole?
Non è abbastanza essere in crisi piena?
Forse è vero non è abbastanza per quelli che hanno il c*lo sicuro e non allo scoperto. Forse è vero per chi non ha paura di prendersela nel c*lo. Forse è vero per chi ha un lavoro sicuro e non si sente attaccato.
Che rivoluzione vorresti fare se sei contro anche a bruciare le camionette dei poliziotti? Che rivoluzione intendi tu? Sparare fiorellini e caramelle?
Le ore di fila in macchina fanno riflettere. Le ore di fila in macchina il 14 non ci sarebbero neanche dovute essere, perchè tutti dovevano alzare quelle chiappe e andare a manifestare.
E' sceso in campo chi non aveva niente da perdere.
E se non servono queste cose... cosa serve?
Parlare senza essere andati a manifestare? Parlare, lamentarsi e non fare niente per cambiare le cose?
No perchè chi è contro a queste genere di cose, dovrebbe offrire un'alternativa. Che cosa offrite voi? Fare gli enebetiti davanti a una televisione che trasmette solo scene futili e non tutte le altre doverose?
Tra due giorni non se ne parlerà più, ma tra venti magari si.
Non se ne parlerà, ma almeno si saprà che la gente si sente repressa.
Almeno si sa che non c'è solo la gente che sorride, annuisce e se lo fa infilare dolcemente tra le chiappe.
Si saprà che c'è anche gente che è disposta anche alla violenza per cercare di cambiare qualcosa.
Si saprà che lo stare in silenzio non esiste più, grazie a dio per una buona parte della gente.
IO NON STARò MAI ZITTA. Io piuttosto mi faccio 16 ore di viaggio, come ho fatto, per farmi 12 ore di manifestazione. Io piuttosto che starmene con le mani in mano, faccio numero. Io piuttosto che lamentarmi e non fare un c*zzo per cambiare le cose, mi ammazzo di fatica per rendere note le mie idee. E non copro il viso come gli imbecilli che si sentivano più vandali che manifestanti. Il viso era scoperto perchè io non avevo nulla da nascondere.
Ti prendono a bastonate? PRENDILI BASTONATE
Ti prendono a sassate? PRENDILI A SASSATE
Ti puntano una pistola? SPERO CHE TU FACCIA IN TEMPO A SPARARGLI AD UNA GAMBA. O che almeno porti il giubbetto antiproiettili.
Se sto lì è perché ho scelto di servire il paese,cosciente dei pericoli che corro, non per fare il pistolero del far west. E magari in questi giorni mi rode pure il culo a servire questo paese del *****, e non ho proprio voglia di sparare ad un gruppo di ragazzi che forse ha pure ragione...
Magari quello stava fremendo perché voleva spaccare tutto pure lui.
Magari a quei ragazzi avrebbe dato volentieri una pacca sulla spalla...
Ripeto che per me la manifestazione non funziona.
E' stata l'ennesima.
Durante le manifestazioni pacifiche (che vengono ignorate) si corre il rischio di essere invasi da manifestanti violenti o da gente violenta che non manifesta.
Se fossi una di quelli che va in giro col viso coperto e le catene in tasca, convinta che la violenza possa risolvere qualcosa, sicuramente valuterei la possibilità di imbracciare un fucile e aspettare qualcuno davanti al parlamento. E la farei finita. Amen.
Sono stufa di gente raccomandata che manifesta contro la corruzione
e di no globals che dopo la manifestazione cenano da McDonald.
A buon intenditor...
@Tallulah; brava. Abbiamo capito che sei guerriera. Poi mi spieghi a che serve bruciare le camionette dei poliziotti. No, sai, pure quelle vengono pagate con i soldi dei contribuenti, esattamente come vengono pagati i banchi di scuola. Ma ti fa piacere se i poliziotti vengono a manifestare in facoltà e spaccano tutti i laboratori?
Mandatempoaffanculo.
Come sempre, bisogna imporre un distinguo fra i manifestanti veri e gli infiltrati, perché sì, saranno demodé, ma gli estremisti esistono lo stesso e sono dietro a quel che s'è visto in piazza. E come sempre, l'opinione più bilanciata viene da Saviano
Lettera ai ragazzi del movimento - Repubblica.it
Detto questo, io non condivido nemmeno la sua opinione. Manifestare non serve, non serve più. Qui c'è più solo da prendere baracca e burattini, fare i bagagli e lasciare che questo tronco marcio di paese vada alla deriva senza le sue forze migliori, che non è giusto si sprechino a tenerlo a galla.
Abbandoniamo il tronco marcio, fuggiamo all'estero e lasciamolo affondare col suo carico di vermi e parassiti. I nostri antenati fecero così, quando il fascismo prese il potere. Vent'anni dopo, tornarono per ricostruire.