Si si..giuro!
C'è l'omicidio "normale" (doloso), art.575 codice penale;
c'è quello preterintenzionale, art.584 c.p.;
c'è quello colposo, 589 c.p.
(più alcuni altri casi particolari che però qui non ci interessano).
La premeditazione è prevista nel 577 (n.3) c.p. ed è una circostanza aggravante dell'omicidio comune, circostanza che comporta l'applicabilità dell'ergastolo.
Io continuo a chiedermi se per caso lui si è scusato con 'sta tipa.
"Coglione, c'ero prima io!!"
"Ops, scusa davvero. "
"Scusa il *****, imbecille"
"Aho, modera le parole però, t'ho chiesto scusa"
..
Non so magari quella ha continuato a rompere le balle invece di perdonare e continuare a camminare. Parlando di questo caso con persone che conosco è emerso che in molti avrebbero fatto le stesse cose della donna : andare dietro al tipo che non ha rispettato la fila per fargli capire che aveva sbagliato.
Ma io mi chiedo: quanto può valere perdere del tempo e della voce per correre dietro a uno che s'è comportato 'male'? Dai video sembra una stalker, lei... Boh.
Io lascerei correre. Non si sa mai chi puoi trovarti davanti.
E al posto del ragazzo non so cos'avrei fatto. Probabilmente mi sarei seduta su una panchina con quella donna per farla vomitare fino all'ultimo insulto. Col rischio pure di prenderci una coltellata. Sempre perché non sai mai chi ti trovi davanti...
Se uno salta la fila gli dici parole ma deve finire la altrimenti non si sa come potrebbe andare a finire...
io vorrei che almeno una pagina di questo topic sia piena di rose, solo rose!
se anche voi lo volete, replicate scrivendo solamente ;rosa; ( usare : al posto di ; )
vi prego, ci riusciamo?
comincio io:
Fonte: Maricica, Burtone va in carcere Cori e applausi per 'Alessio libero' - Roma - Repubblica.itAlessio Burtone è in carcere. Il gip ha firmato l'ordinanza che lo ha obbligato a lasciare gli arresti domiciliari per essere trasferito a Regina Coeli. Burtone, durante un litigio nella stazione della metropolitana "Anagnina", aveva sferrato un pugno a Maricica Hahaianu poi deceduta, venerdì scorso, presso il Policlinico Casilino, nella capitale. A provocare la morte della donna, come emerso dall'autopsia eseguita dal professor Paolo Arbarello, un profondo trauma cranico provocato dal colpo che la donna ha ricevuto sul volto e che l'ha fatta cadere pesantemente a terra.
I carabinieri, giunti presso l'abitazione del giovane per condurlo in carcere, sono stati accolti dai cori e dagli applausi degli amici di Burtone - circa duecento persone - che gridavano "Alessio libero, Alessio libero". Il ventenne è uscito con la testa e il volto coperti dal cappuccio di una felpa blu. La sorella è rientrata nell'androne del palazzo, in lacrime, abbracciata ad alcuni amici.
Le reazioni degli amici. Amarezza e rabbia tra gli amici del ragazzo, davanti allo stabile di via San Giovanni Bosco dal quale è stato prelevato dai carabinieri. "Roma non ha piú un sindaco - ripetono alcuni - da oggi Alemanno è il sindaco di Bucarest. Difende i romeni in qualsiasi occasione. Poi invece non parla di episodi come un ragazzo picchiato da due romeni e ricoverato in fin di vita al policlinico Casilino". C'è chi è molto preoccupato per le sorti di Alessio in carcere, "sicuramente verrà picchiato dagli altri detenuti soprattutto se romeni - dice Maui - è stato arrestato come un mafioso, sono venuti a prenderlo con otto automobili". Sul portone del palazzo di Alessio resta lo striscione con su scritto "Alessio libero", che gli amici hanno affisso nei giorni scorsi. "Lo abbiamo rifatto - spiega Andrea - perché la donna delle pulizie, romena, lo aveva staccato. Pensa che coincidenza".
"Roma non ha piú un sindaco - ripetono alcuni - da oggi Alemanno è il sindaco di Bucarest. Difende i romeni in qualsiasi occasione. Poi invece non parla di episodi come un ragazzo picchiato da due romeni e ricoverato in fin di vita al policlinico Casilino".
No, ok tutto.
Ma qui si va da un estremo all'altro.
Ma difendere che?
La giustizia è imparziale.
Fino a ieri mi pare che la diceria era "sempre colpa dei romeni".
Ora, dopo questo episodio "sempre dalla parte dei romeni".
Ma va.
A me l'opinione pubblica certe volte fa veramente cader le palle.
Capisco il dispiacere degli amici, che potevano però giustificarsi dicendo "Non voleva ucciderla, è stato provocato".
Ma che càzzo centra la difesa di bucarest!?
***** di neofascisti...
Meno male, credevo di essere il solo ad aver trovato che la pagliacciata messa su dagli amici di sto lì fosse grottesca, demenziale, patetica.
Capisco benissimo il voler dimostrare solidarietà all'amico, ma c'è modo e modo. Così era come se ammettessero urlando che quella che era stata uccisa era solo una rumena la cui vita non valeva niente.
So, peraltro, che questo è quel che pensa moltissima gente.