ROMA - Due convogli della Linea A della metropolitana di Roma si sono scontrati questa mattina nel centro della citta, all'altezza della stazione di piazza Vittorio Emanuele II. I morti sono una donna di 30 anni, originaria di Pontecorvo, in provincia di Frosinone (non nigeriana dome detto in un primo momento) e il macchinista del treno sopraggiunto. I vigili del fuoco hanno anche estratto 50 feriti gravi.
Come due scatole una dentro l'altra: si sono presentati così ai soccorritori i due treni della metropolitana che si sono scontrati. Secondo chi ha visto la scena dell'incidente, il vagone tamponato è rientrato di circa due metri, accartocciandosi.
Potrebbe essere stato un guasto alla centralina di segnalazione del treno che ha tamponato il convoglio che lo precedeva, a causare l'incidente tra le metropolitane in piazza Vittorio a Roma. Secondo i primi accertamenti, infatti, il treno che sopraggiungeva a piazza Vittorio, e che andava in direzione Battistini, ha avuto il segnale verde ed ha proseguito quindi la sua corsa verso piazza Vittorio. Per questo motivo l'impatto, è stato spiegato, è stato "inevitabile e fortissimo, tanto che il primo vagone è entrato completamente nell'ultimo vagone del convoglio fermo a piazza Vittorio".
Sul luogo dove si è verificato lo scontro fra i due convogli sono giunti senza difficoltà numerosi mezzi di soccorso: ambulanze e vigili del fuoco. Il prefetto Achille Serra ha tenuto a sottolineare che la macchina dei soccorsi ha funzionato. La piazza e' stata isolata, con ripercussioni sul traffico nella zona. La linea A della metro e' stata chiusa: attivate navette sostitutive.
A tamponare il convoglio della metro A, secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato uno dei nuovi treni Caf, vetture messe da poco in circolazione sulla linea e con tecnologia all'avanguardia, di fabbricazione spagnola, che sostituiranno gradualmente l'attuale flotta della metropolitana. Il presidente di Met.Ro Stefano Bianchi si sta recando sul luogo dell'incidente.
Sono state tutte estratte dai vigili del fuoco le persone che erano rimaste incastrate nelle lamiere dei due convogli della metropolitana che si sono scontrati questa mattina a Roma. Secondo quanto riferiscono dal comando generale, non vi sono dunque più feriti bloccati nei treni. I feriti sarebbero una cinquantina le cui condizioni sono giudicate abbastanza gravi, una decina invece sono quelli gravi e circa un centinaio di contusi.
Sono tre gli ospedali allertati per accogliere i feriti nell'incidente: il San Giovanni, il Policlinico Umberto I e il Policlinico di Tor Vergata. Sono 50, secondo quanto si è appreso, i feriti giunti al pronto soccorso del policlinico Umberto I. I medici li hanno definiti codici verdi cioé non gravi, mentre una persona è in sala operatoria per un emotorace, cioé una forte compressione, e per la rottura della milza.
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