secondo me è troppo eclatante perchè si parli di coincidenze.
ho letto molte cose su fatima e medjugorie, sono intervenuti anche degli scienziati che hanno analizzato queste persone qnd andavano in estasi e hanno dedotto che nn mentono che parlano davvero con qualcuno che vedono solo loro.
ho letto anche quasi tuttti i messaggi della Madonna, bè, mi sembra alquanto fantasioso che se li siano scrittti loro stessi, nn credete? a che pro poi?
io ci credo, e nn prospetto nulla di buono per i prossimi anni
Ottimo Almeno non ci annoieremo!
Sul discorso del fallimento del razionalismo, per me la questione è inversa. Sono le religioni ad aver fallito, incapaci di tenere il passo con l'uomo moderno, incapaci di fornirgli risposte convincenti e non dogmi, profezie, divinità astiose ed irascibili che pretenderebbero che la vita umana ruoti attorno a loro...
Che poi il razionalismo è solo un metodo, una forma di pensiero, mentre qui ne parliamo come se fosse una religione concorrente. Al limite accetterei che si accusasse il vuoto morale che si è installato nell'uomo da quando ha abbandonato le religioni, ma non la scienza e le diavolerie del progresso.
Anzi, penso che la chiesa si sia giocata la sua egemonia proprio quando ha scelto di porsi in antagonismo con la scienza, e le ritrattazioni tardive son servite a poco.
Una società basata solamente sull'irrazionalità è identica ad una società basata sulla razionalità, entrambi creano uno squilibrio dentro l'uomo, che invece ha bisogno sia della razionalità per sapere dov'è in quell'istante, sapere che in quel momento sta compiendo quella data cosa con un perchè, ma dall'altra parte l'uomo ha bisogno anche del magico nella sua esperienza di vita, ha bisogno dell'amore che non si vede e non si tocca, e non è spiegato con fluidi ed elettroni, o con componenti chimici all'interno del nostro cervello...e nessuno delle due parti si eliminano a vicenda...sono come il simbolo dello yin e yang...
hahahahahahah ma tu hai veramente 20 anni ? secondo me no, ne hai di più...e toglimi una curiosità, sei testimone di geova o qualcosa di simile?
Comunque sono d'accordo sulla vacuità della costruzione razionalista. Ma la giustifico.
Per migliaia di anni l'uomo ha creduto nelle divinità e ciò non ha portato a niente di concreto (al massimo qualche piramide ). Le carestie c'erano ugualmente, le epidemie anche ecc.
Quindi, quando un paio di secoli fa si è visto che ragionando si possono risolvere le varie carestie, epidemie &co. l'uomo si è fatto prendere dall'entusiasmo e ha concentrato le sue forze sullo sviluppo del sapere razionale. E infatti ciò ha portato a un progresso mai visto prima.
Secondo me però non si è capito che seguendo questa strada sarà tutto perfetto in teoria, senza però esserlo anche in pratica. Perchè i limiti della razionalità sono subdoli e vengono fuori solo con il tempo.
Ciò non toglie che credere in qualche dio non è la risposta a niente! Anzi! Al massimo si potrebbero riprendere i concetti base di tutte le religioni e rivolutarli sotto un'altra ottica.
Forse la strada giusta sarebbe cercare nuovi strumenti conoscitivi e non puntare tutto sulla razionalità.
apollineo e dionisiaco
te la dò verde
Sì ma questo presunto "trionfo del razionalismo" per me non esiste... il razionalismo è un nemico fittizio che la chiesa s'è trovata per addossargli tutte le colpe dei suoi fallimenti, dei quali essa e non altri è unica causa, in primis quello di non saper più parlare alla componente irrazionale delle persone, che va dispersa in mille rivoli e superstizioni nascoste sotto un cristianesimo di forma.
Non è che, come sostenevano i romantici, ci son stati tempi in cui si viveva solo di irrazionale ed altri in cui si sta "soffocati" dal razionale... come hai detto te, sono entrambe necessità dello spirito umano e si sono sempre conciliate. Oggi però lo spazio che il declino del cristianesimo ha lasciato vuoto nello spirito dell'uomo moderno è terreno di coltura di un individualismo materialistico, com'è naturale che sia. Colpa del razionalismo? Io non direi.
Io infatti non credo sia colpa del razionalismo in se come componente dell'essere umano, ma della sua voglia di controllare la natura che di per se crea un equilibrio, mentre l'uomo è sempre alla ricerca di una sola domanda, e finché non la trova, si impiega in tutto tranne a cercare la risposta, quindi guerre, rivoluzioni, colpi di stato... Tu hai detto bene, sono necessità dell'uomo che da sempre si sono conciliate, difatti queste necessità devono essere sfogate in un qualche modo, ed ecco il perché sono convinto che il modello occidentale di vita sta sempre di più cadendo a picco, compresa la sua economia, basata sul benessere dell'economia stessa, e non dei bisogni veri dell'uomo, è più facile ingerire una pillolina che non ti fa sentire la tristezza e continuare a lavorare per un azienda che produce oggetti inutili che fermarti a pensare, quello fa male e richiede sforzo. Mi viene in mente un libro di Ray Bradbury, Fahreneit 451, dove in una società utopistica (diciamo per quei tempi..), l'uomo non si poneva più domande, era continuamente pieno di stimoli visivi uditivi e quant'altro, tutto forchè qualcosa che lo riguardasse veramente ed erano arrivati persino ad istituire un gruppo di "vigili del fuoco" atti a bruciare tutti i libri che potevano far "pensare" le persone e quindi renderle coscienti dell'altra parte della vita, quella sofferente. Ovviamente questo è un estremo ma alcune caratteristiche le rivedo nella nostra...
In sintesi quindi, a mio parere, la guerra è un ostacolo superabile,predizione di fatima o no, come ho già detto nel primo post di questo topic, la soluzione c'è, basta prendere coscienza dell'orrore, e combatterla non rispondendo alla violenza in primis, il problema è che di certo l'informazione non ti aiuta in questo, siamo sempre pieni di video che dimostrano cos'è la guerra, tramite sparatorie, sangue che scorre..ma non ci viene mai l'istinto di pensare minimamente che quella guerra è anche parte di noi..noi siamo lontani da quella guerra..è una guerra di altre persone..noi guardiamo, come fosse un videogioco...e commentiamo su chi ha ragione e chi ha torto...