Scusate l'intromissione...
Ma questi punti di credito acui non hanno diritto gli studenti che fanno religione sono gli stessi che danno per attività extrascolastiche e che concorrono alla votazione finale?
Scusate l'intromissione...
Ma questi punti di credito acui non hanno diritto gli studenti che fanno religione sono gli stessi che danno per attività extrascolastiche e che concorrono alla votazione finale?
oh cmq basterebbe abolire tutta sta storia dei crediti ke è 1 gran c@@@@@a
si danno i voti sulle materie e stop
e lo dico cntro il mio interesse xkè il mio rendimento scolastico è proporzionale alla scientificità di Voyager e Mistero (no bè + alto, se no sarei davvero a zero ma era x capirci ....)
ma il concordato non rende illegittima la decisione del tar?
ma non è vero!
se non sai come funzionano i crediti non dire a me di no...
se io ho la media del 9 avrò 8 crediti (circa..non ricordo)
se ho la media del 6 ne avrò 4! ti sembra che vengano penalizzati i secchioni????
ma veramente l'italia E' laica..non so cosa sia sto concordato ma l'italia NON ha una religione di stato..
So bene che lo Stato dovrebbe essere Laico.
Avevo appena letto un'intervista alla Gelmini quando ho postato quel messaggio
Considerando le proteste e le controversie che si sono succedute in questi anni a proposito dell’ora di religione, non crede che sarebbe il caso di rivedere questa materia?
«Su questa domanda devo dare due risposte diverse. La prima: l’ora di religione è stata in effetti oggetto di moltissime controversie dagli Anni Ottanta in avanti. Ma proprio per questo motivo è stato possibile affrontare molte questioni, sia quando sono state sollevate dalla magistratura amministrativa sia quando i rilievi sono venuti da altri soggetti istituzionali. Il risultato è che la materia è ormai largamente chiarita in tutti i suoi aspetti. Non può essere una sentenza del Tar, che peraltro fa seguito ad altre sentenze analoghe e che solleva un aspetto assai circoscritto, a indurci a rimettere in discussione tutto. Seconda questione: l’insegnamento della religione cattolica è definito nel Concordato tra Stato e Chiesa e non può essere rivisto senza rivedere il Concordato medesimo. E non mi pare che la cosa sia all’ordine del giorno».
Gelmini: "I giudici non possono violare il Concordato" - LASTAMPA.it
Patti Lateranensi è il nome con cui sono noti gli accordi di mutuo riconoscimento tra il Regno d'Italia e lo Stato della Città del Vaticano sottoscritti l'11 febbraio 1929.
I Patti Lateranensi constavano di due distinti documenti:
il Trattato che riconosceva l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede e fondava lo Stato della Città del Vaticano; con diversi allegati, fra cui, importante, la Convenzione Finanziaria; e il Concordato che definiva le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa ed il Governo (prima d'allora, cioè dalla nascita del Regno d'Italia, sintetizzate nel motto: «libera Chiesa in libero Stato»).
Nel 1948 i Patti furono riconosciuti costituzionalmente nell'articolo 7, con la conseguenza che lo Stato non può denunciarli unilateralmente come nel caso di qualsiasi altro trattato internazionale, senza aver prima modificato la Costituzione. Qualsiasi modifica dei Patti deve inoltre avvenire di mutuo accordo tra lo Stato e la Santa Sede.
Il Concordato (ma non il Trattato) fu rivisto, dopo lunghissime e difficili trattative, nel 1984, fondamentalmente per rimuovere la clausola riguardante la religione di Stato della Chiesa cattolica in Italia. La revisione che portò al nuovo Concordato venne firmata a Villa Madama, a Roma, il 18 febbraio dall'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi, per lo Stato italiano, e dal cardinale Agostino Casaroli, in rappresentanza della Santa Sede. Il nuovo Concordato stabilì che il clero cattolico venisse finanziato da una frazione del gettito totale IRPEF, attraverso il meccanismo noto come otto per mille e che la nomina dei vescovi non richiedesse più l'approvazione del governo italiano. Inoltre, per quanto riguarda la celebrazione del matrimonio, si stabilirono le clausole da rispettare perché un matrimonio celebrato secondo il rito cattolico possa essere trascritto dall'ufficiale di stato civile e produrre gli effetti riconosciuti dall'ordinamento giuridico italiano oltre a porre delle limitazioni al riconoscimento in Italia delle sentenze di nullità matrimoniale pronunciate dai tribunali della Chiesa che prima avveniva in modo automatico. Fu anche stabilito che l'ora di religione cattolica nelle scuole diventasse da obbligatoria a facoltativa, scelta che deve essere effettuata e comunicata all'atto dell'iscrizione all'anno scolastico successivo.
Io toglierei l'ora di educazione fisica
E' lì che realmente non si fa un *****us e poi non becchi un bravo prof. di ginnastica manco se lo paghi oro