Io affitterò il terrazzino di casa mia ad una comitiva di giapponesi.
Cazzate, l'eruzione che distrusse Pompei venne dopo centinaia e centinaia di anni di quiescenza, adesso sono solo 70 anni che il Vesuvio "dorme". Al massimo sarà come quella del 1632 (che arrivò fino a Portici ma comunque non a Napoli) oppure, se avverrà, sarà fra 500 anni.
Infatti non sono abusive, la stragrande maggioranza è stata condonata dai vari governi criminali (Craxi in primis). Comunque non si tratta di buttare la gente in mezzo alla strada: in un paese civile LO STATO INIZIEREBBE A COSTRUIRE DI SANA PIANTA UN NUOVO NUCLEO URBANO IN QUALCHE ALTRA PROVINCIA (ES. AVELLINO) E DAREBBE UNA NUOVA CASA ALLA POPOLAZIONE (altro che aspettare l'eruzione).
Comunque la provincia di Napoli ha una densità abitativa sovrumana e anche se non ci fosse il vulcano LA POPOLAZIONE ANDREBBE DIMINUITA UGUALMENTE invogliando la gente a spostarsi nelle provincie limitrofe (che viceversa sono spopolate, e sono spopolate proprio perchè nei secoli e nei decenni passati TUTTi si sono trasferiti intorno a Napoli - guardate i dati demografici e vedrete che le Prov. di Avellino e Benevento anche nel XX secolo hanno perso di continuo abitanti mentre solo Napoli ne ha guadagnati a dismisura; la prov. di Avellino oggi ha meno di 350.000 abitanti, poco più di un quartiere di Napoli, ed è 4 volte più grande dell'intera prov. di Napoli) , altrimenti grazie al ***** che Napoli non sarà mai vivibile. La densità di Napoli è la più alta del pianeta, superiore a San Paolo del Brasile
Considerato che, una volta mandata via la popolazione, si potrebbero proseguire gli scavi archeologici (alcune case sorgono proprio SOPRA la città antica e rendono impossibile continuare a scavarla!!!!) e creare una VERA risorsa turistica (ricordiamo che gli scavi di Pompei sono l'area archeologica più visitata DEL MONDO), negli anni la cosa si potrebbe ripagare. A parte il fatto che quando prima o poi il vulcano esplode una casa gliela dovrai dare cmq, a meno che non preferisci farli accampare un po' in tutta italia nelle tende indiane.
Le zone costiere poi, fatta sloggiare la popolazione, possono essere trasformate in zone di vacanza con villazze vendute a miliardari americani o roba del genere.
Per quanto riguarda Napoli città, lo sfoltimento degli edifici di scarsa qualità (per esempio tutte le porcherie di speculazione e l'edilizia popolare di marca laurina) e magari non a norma sismica può essere facilmente ripagata costruendo su parte del terreno liberato immobili di lusso. Se si considera che per esempio il Rione Lauro (obbrobrio di edilizia popolare che sembra appena uscito da un combattimento della II guerra mondiale) non è poi tanto lontano in linea d'aria da Posillipo dove un appartamento di 5 stanze costa un milione di euro, trasformandolo in un quartiere per miliardari riesci a rivenderlo a un prezzo enorme (cambiando la tipologia degli edifici con altri meno capienti e con più spazi verdi e modificando anche la tipologia "socioeconomica" del quartiere, visto che il sottoproletariato andrà altrove non potendo pagare un appartamento nel quartiere).
In prov. di Avellino gran parte del territorio è vuoto, quindi acquistare terreni non costerà molto.
Maximilian ma i soldi servono adesso non tra 10 anni.
Ma gia che ci siamo.. colgo l'occasione per fare una domanda: voi lo stato i soldi da dove credete che li prenda?