Limite etico o culturale?

[Trinità]

Più che altro la religione non deve interferire con la scienza...

Esiste un campo di coesistenza, perlopiù rifuggito da alcune autorità religiose ma largamente promosso dagli uomini di scienza contemporanei. E' noto che i conservatori non fanno certo del progresso una filosofia, ma questo non dovrebbe interferire con la crescita dell'umanità. Anche la filosofia è in continuo sviluppo, ed essendo strettamente legata nella storia alle discipline scientifiche non deve essere un freno ma uno sprone, come peraltro è sempre stata.

[George Best]

Esiste un campo di coesistenza, perlopiù rifuggito da alcune autorità religiose ma largamente promosso dagli uomini di scienza contemporanei. E' noto che i conservatori non fanno certo del progresso una filosofia, ma questo non dovrebbe interferire con la crescita dell'umanità. Anche la filosofia è in continuo sviluppo, ed essendo strettamente legata nella storia alle discipline scientifiche non deve essere un freno ma uno sprone, come peraltro è sempre stata.

Invece purtroppo non è così. La religione è sempre d'intralcio con il progresso e l'innovazione scientifica. La cosa grave, è che ciò non avviene solo nei paesi teocratici, come ad esempio l'Iran (dove infatti sono rimasti nel periodo medievale), ma anche in Stati LAICI (come l'Italia).

P.S.: la filosofia ha poco a che vedere con la religione...

[Trinità]

Invece purtroppo non è così. La religione è sempre d'intralcio con il progresso e l'innovazione scientifica. La cosa grave, è che ciò non avviene solo nei paesi teocratici, come ad esempio l'Iran (dove infatti sono rimasti nel periodo medievale), ma anche in Stati LAICI (come l'Italia).

P.S.: la filosofia ha poco a che vedere con la religione...

Se sostieni che la filosofia abbia poco a che vedere con la religione affermi un'eresìa gravissima. La teologia - campo di discussione delle idee in ambito religioso - non è che una delle tante forme assunte dalla filosofia. E' così, semplicemente.

Riguardo quello che affermi sul fatto che non sarebbe vero che scienza e religione coesistono soprattutto secondo il pensiero degli scienziati contemporanei, ti stai ancora sbagliando. Basta che tu legga qualche saggio scientifico recente per rendertene conto. I discorsi di Einstein hanno gettato le basi per questo dialogo, attualmente condotto da innumerevoli studiosi e anche uomini di scienza tra i progressisti.
Scienza e religione hanno due scopi differenti, ma l'una non può prescindere dall'altra, poiché si completano nel tentativo di offrire all'Uomo una visione completa dell'Universo. E' sempre stato così, ma se ne ha preso coscienza in tempi relativamente recenti.

[George Best]

Se sostieni che la filosofia abbia poco a che vedere con la religione affermi un'eresìa gravissima. La teologia - campo di discussione delle idee in ambito religioso - non è che una delle tante forme assunte dalla filosofia. E' così, semplicemente.

Riguardo quello che affermi sul fatto che non sarebbe vero che scienza e religione coesistono soprattutto secondo il pensiero degli scienziati contemporanei, ti stai ancora sbagliando. Basta che tu legga qualche saggio scientifico recente per rendertene conto. I discorsi di Einstein hanno gettato le basi per questo dialogo, attualmente condotto da innumerevoli studiosi e anche uomini di scienza tra i progressisti.
Scienza e religione hanno due scopi differenti, ma l'una non può prescindere dall'altra, poiché si completano nel tentativo di offrire all'Uomo una visione completa dell'Universo. E' sempre stato così, ma se ne ha preso coscienza in tempi relativamente recenti.

Non ho mai detto che la scienza e la religione non coesistono. Semplicemente la religione ostacola il progresso scientifico proprio perchè coesiste con quest'ultimo.

Secondo punto: quella della religione che dà una visione completa dell'universo, secondo me è una boiata. La religione è superstizione, niente più.
Per me leggere la Bibbia o leggere l'Isola del tesoro non fa differenza. Anzi, una differenza c'è: il secondo libro ha un protagonista più credibile del primo...

[Trinità]

Prima di parlare di certe cose, però, si dovrebbe leggere un po'.
Te lo spiego nella maniera più semplice possibile: cosa cerca da sempre l'Uomo? La verità. In filosofia, la verità è l'idea prima, il traguardo da raggiungere. Per arrivarci, la filosofia si estende in numerosissimi campi in cui la simbiosi con materie più pragmatiche risulta evidente. Un esempio lampante è quello che lega la fisica alla filosofia. Ma perché lavorano insieme? La spiegazione è complessa, ma provo a semplificarla: come ho detto prima, la filosofia funge da sprone per la scienza, la dirige in determinate strade a seconda delle necessità che l'Uomo si trova a dover soddisfare a seconda del periodo storico e delle relative correnti di pensiero (come giustamente sottolineato da Samo). La teologia non entra in conflitto con la scienza come accadeva cinquecento anni fa, tutt'altro: come ho già detto, i luminari contemporanei del mondo scientifico hanno cercato un avvicinamento, la cui risposta è stata positiva da parte di una schiera di religiosi progressisti. La scienza indaga i fenomeni sensibili, la religione una realtà spirituale alla quale la sienza non ha saputo ancora arrivare. La spiritualità ha un ruolo fondamentale perché aiuta a dare una struttura a una realtà ancora incompleta ai nostri occhi.
Il tempo in cui la Chiesa ostacolava la scienza si è spento ai tempi di Galilei; oggi gli anatemi della Chiesa non hanno la forza di porre un freno al progresso, e questa è una realtà che non si può contestare in alcun modo.
L'assurdo teologico è accomunabile all'assurdo psicanalitico: non vorrei addentrarmi in discorsi troppo complicati, ma con questo paragone voglio solo sottolineare l'analogia con la dottrina freudiana, tanto bistrattata quanto utile al raggiungimento di determinati obiettivi, proprio perché ha gettato l'occhio al di là della realtà sensibile. E oggi gli studi psicologici devono molto a questa spinta, a questo sprone.
Prima definire "boiata" una linea di pensiero che non è scritta certo sui bigliettini dei Baci Perugina, bisognerebbe sforzarsi di documentarsi un minimo, o quantomeno cercare di aprire la mente senza parlare solo per pareri personali, non avallati da nulla e alimentati da ignoranza (nel senso buono, non prenderla come un'offesa).
Io mi ritengo profondamente ignorante, ma faccio quello che posso per ovviare parzialmente al problema: leggo. E se ho dieci euri "in più" nel portafogli, entro in libreria.

[George Best]

Mi sa che quello che non ce la fa sei te.

E sono anche portato a pensare che qui l'ottuso sei tu e non io o gli utenti che non ti danno ragione. Il fatto che tutti debbano prendere come verità incontestabile quello che dici, non fa altro che avvalorare la mia ipotesi.

Il fatto che tu infarcisca i tuoi discorsi con paroloni per mettere in mostra ad ogni costo il tuo linguaggio forbito, non ti eleva ad un piano superiore rispetto agli altri.

Infine, dato che non conosci il tuo stile di vita, stai zitto che fai più bella figura...

[Sally]

Mi sa che quello che non ce la fa sei te.

E sono anche portato a pensare che qui l'ottuso sei tu e non io o gli utenti che non ti danno ragione. Il fatto che tutti debbano prendere come verità incontestabile quello che dici, non fa altro che avvalorare la mia ipotesi.

Il fatto che tu infarcisca i tuoi discorsi con paroloni per mettere in mostra ad ogni costo il tuo linguaggio forbito, non ti eleva ad un piano superiore rispetto agli altri.

Infine, dato che non conosci il tuo stile di vita, stai zitto che fai più bella figura...

su una cosa ti do ragione, e cioè ke trinità non puoi pensare che sia giusto solo ciò che tu pensi...

[Trinità]

su una cosa ti do ragione, e cioè ke trinità non puoi pensare che sia giusto solo ciò che tu pensi...

Certo che se uno mi viene a dire che "la filosofia ha poco a che vedere con la religione", cosa devo fare, dirgli che accetto la sua opinione? Non è questione di opinioni, è questione di non sapere assolutamente nulla di ciò di cui si sta parlando. Nel vostro gergo significa sparare una gran cazzata, nel mio significa dimostrare che si legge poco. E' inutile che mi facciate pesare il modo in cui scrivo, perché rimarrà come è ora. Non uso parole "pompose" per far bella figura con ragazzini diciassettenni, ho un mio modo di scrivere. E siccome mi pagano pure per usare un buon italiano, penso che non debba cambiare io il mio modo di scrivere; altrimenti le mie case editrici mi avrebbero già cacciato.
Siete veramente noiosi quando tirate fuori questo discorso. Alcuni usano le K, altri usano un vocabolario più ampio; e come non date dell'imbecille a chi scrive con le K, non dovreste dare del borioso a chi cura la scrittura.

Poi, francamente, sentirmi dire da un ragazzino diciassettenne che ha dimostrato di non leggere che "non ce la faccio" è abbastanza divertente. Te la sei presa perché ho tirato fuori la parola ignoranza? Sei ignorante due volte allora, perché ti ho anche spiegato che non era per offendere. E se non fosse bastato, ho anche sottolineato come io stesso mi senta ignorante.
Io ritengo sia "giusto" (o quantomeno più interessante) ciò che è accompagnato da argomentazioni valide. Quando posso faccio riferimento a studi, a fatti storici, a correnti di pensiero o personaggi. Chi non è in grado di farlo risponda come vuole, ma se mi verrà a dire cose come "la filosofia ha poco a che vedere con la religione", gli dirò sempre e solo la stessa cosa: leggi, dannazione, leggi.

[George Best]

Certo che se uno mi viene a dire che "la filosofia ha poco a che vedere con la religione", cosa devo fare, dirgli che accetto la sua opinione? Non è questione di opinioni, è questione di non sapere assolutamente nulla di ciò di cui si sta parlando. Nel vostro gergo significa sparare una gran cazzata, nel mio significa dimostrare che si legge poco. E' inutile che mi facciate pesare il modo in cui scrivo, perché rimarrà come è ora. Non uso parole "pompose" per far bella figura con ragazzini diciassettenni, ho un mio modo di scrivere. E siccome mi pagano pure per usare un buon italiano, penso che non debba cambiare io il mio modo di scrivere; altrimenti le mie case editrici mi avrebbero già cacciato.
Siete veramente noiosi quando tirate fuori questo discorso. Alcuni usano le K, altri usano un vocabolario più ampio; e come non date dell'imbecille a chi scrive con le K, non dovreste dare del borioso a chi cura la scrittura.

Poi, francamente, sentirmi dire da un ragazzino diciassettenne che ha dimostrato di non leggere che "non ce la faccio" è abbastanza divertente. Te la sei presa perché ho tirato fuori la parola ignoranza? Sei ignorante due volte allora, perché ti ho anche spiegato che non era per offendere. E se non fosse bastato, ho anche sottolineato come io stesso mi senta ignorante.
Io ritengo sia "giusto" (o quantomeno più interessante) ciò che è accompagnato da argomentazioni valide. Quando posso faccio riferimento a studi, a fatti storici, a correnti di pensiero o personaggi. Chi non è in grado di farlo risponda come vuole, ma se mi verrà a dire cose come "la filosofia ha poco a che vedere con la religione", gli dirò sempre e solo la stessa cosa: leggi, dannazione, leggi.

Punto primo: scrivi come ti pare, non me ne può fregar di meno.
Punto secondo: sei cortesemente pregato di allegare alle tue future risposte le fonti da cui attingi tutto il tuo Sapere, in modo che anche noi bifolchi ignoranti possiamo ambire a diventare come te.
Punto terzo: il bambino 17enne ti ha già purgato una volta, ricordatelo. Smerdare sempre la stessa persona, dopo un pò diventa noioso...

[Akemi]

Trinità sò che quelo che dici è giusto per lo meno ora, la religione E' filosofia. Quanti filosofi e santi le hanno sempre fuse facendo l'uno il complementare dell'altro? S. Agostino diceva che non c'era l'una senza l'altra... E' vero pure che è la nostra testa che è pregna di religiosità più che la chiesa in se e per se(in linea di massima, quella teoria freudiana che dicevi).. però tu ce l'hai tanto di vizio di atteggiarti a... e non è la prima volta che te lo dico. Questi erano dato di fatto ok, però fai cosi anche per ciò che è discutibile, opinabile (vedi topic Micheal Jakson che mi è rimasto sul gozzo ). ok era off

Per tornare in topic, vorrei aprire una parentesi circa l'ultimo referendum che prima hai citato. Beh anche per quanto riguarda quello pur non condividendo i punti 2-3-4, sempre per il discorso sulla ''predominanza'' della scienza era a favore del punto 1. Mi era venuto in mente