Esattamente.
Credo che la domanda iniziale risenta negativamente della moderna contrapposizione tra scienza e fede. Intendo dire, il Modello Standard, la Teoria della relatività e compagnia bella spiegano molto bene (98% direi) come funziona TUTTO. Ma non perché.
E sono sicuro che se prendiamo un fisico, un matematico, uno scrittore di fantascienza e qualche litro di caffè in una notte riusciamo ad ottenere un universo ex novo costruito a tavolino con le proprietà che vogliamo noi, che funziona come decidiamo noi perché l'abbiamo voluto noi.
Quindi la domanda potrebbe diventare: perché l'Universo è stato fatto così? Credo che sia evidente come la penso ormai...
BB e Dio quindi non sono alternative, ma due risposte a due domande diverse.
ovviamente la teoria del big bang è quella più accreditata, ci sono anche basi scientifiche (si veda la radiazione fossile)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Appunto, si sà come sia accaduto il bb, e nessuno dice il contrario...fin quì tutto ok
Ma solo perchè la scienza è arrivata a capire il difficile e complesso modo in cui sia avvenuto non vuol dire che sia il PERCHE' di tutto.
Penso sempre che solo un "essere" più grande di noi....qualcosa che noi umani non potremmo mai comprendere, abbia potuto creare tutto quello a cui ancora oggi cerchiamo di dare una "spiegazione".
Che anche se sensata e provata, pur sempre umana....
Secondo me
Io penso che sia stato Dio a fare in modo che ci fosse il bing bang...secondo me c'è quest'entita superiore..la percepisco...
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Prima si diceva che il perchè e il come era tutto opera Divina;
ora il come si sà,Dio è stato esautorato di quel merito,con grande imbarazzo di molti.....
ma per ora si può ancora tenere stretto al perchè;almeno fino a quando non lo scopriranno.
Mmmm è giusto che ognuno abbia la sua di opinione, comunque non concordo u.u
O quanto meno, la penso in modo diverso
Big Bamboo sempre .. Hasta Siempre..
Key
Tra il big bang e l'arca di Noè son più propenso a credere alla prima.