Domani mancano sia la prof di Latino che quella di Geografia.
Saltate due interrogazioni , si entra alle 9 e si esce alle 11.
Ergo si , Dio esiste.
Domani mancano sia la prof di Latino che quella di Geografia.
Saltate due interrogazioni , si entra alle 9 e si esce alle 11.
Ergo si , Dio esiste.
secondo me no, ma ci sono cose a cui non sappiamo (e sapremo) dare una spiegazione e quindi viene inventato dio (o i vari dei che prima e anche oggi vengono invocati). oppure per salvarci dai problemi di pensa di risolvere tutto a piacimneto con dio. dio è un invenzione umana per appianare le proprie mancanze
Non si può provare il fatto che non esista, ergo, c'è una qualche possibilità che esista.
E' inutile usare la logica per cercare di sapere se Dio esiste o no, perché non ci sono gli strumenti e i dati concreti per stabilirlo.
Tutti i ragionamenti che possiamo fare sono solo parole buttate al vento e ragionamenti illogici e infondati.
Tu cosa senti dentro di te? senti che Dio possa esistere? allora esiste.
Io personalmente non credo in una figura umanizzata che detta legge sull'universo e sul mondo, ma sono certo dell'esistenza di un principio, e non parlo di quelle volgarità definite "brodo primordiale" o "gas primordiali" che spostano il problema altresì risolverlo (infondo anche l'atomo non può nascere da se), penso che ci sia un pensiero di fondo che stà alla base di tutto e che noi non lo comprenderemo mai.
Infatti a me sembra abbastanza inutile e stupido cercare di persuadere le persone dal non credere chiedendogli delle prove dell'inesistenza del proprio Dio...Ognuno di noi ha un proprio percorso interno da seguire, e non necessariamente il proprio punto di vista,perchè confermato da quelli che sono gli strumenti fisici, chimici e matematici ha più fondamento o rilevanza di un punto di vista in cui la ragione non è presente (si tratta appunto di un linguaggio assolutamente interno a se stessi,e come tale è assolutamente individuale), d'altronde come dice Cal Lightman, cè un "pensiero" o un meccanismo, per usare un vocabolo materialistico, che noi ancora non capiamo o non capiremo mai probabilmente.
sono convinto che esista una dimensione spirituale, quella si. il fatto che ne siamo quasi totalmente distaccati e che viviamo in una società in cui l'ignoranza e la manipolazione delle informazioni la fanno da padrone favorisce l'ascesa di strutture istituzionalizzate che pretendono di "gestire" il nostro approccio allo spirituale, al Dio in questione. in realtà penso che sia tutto molto più facile di quello che si pensa: ognuno ha il diritto di accedere alla propria dimensione spirituale in piena libertà, senza obbligo di adesione a nessun dogma o rituale.
La cosa che non riesco a comprendere è il perchè milioni di atei vogliano appipparci le loro di idee...
Loro sono dell'idea che non esista nulla, bene, ma preferirei che se la tenessero per loro, senza cercare di darci addosso come molti di loro fanno, io chiaramente non generalizzo, ma moltissimi atei incontrati in rete si sono dimostrati tutto fuorchè rispettosi.
Poi a Pisa ho trovato un manifesto con su scritto: "Preferisco ragionare anzichè credere, per questo sono ateo!" e nella voto c'era un vecchio barbuto.
A me sembrava che volesse dare ad intendere che chi crede non ragiona, correggetemi se sbaglio, quindi abbiamo un ateo che ragiona ma che offende gli altri...
Sono contento per lui se ragiona, ma le offese che se le infili in un posticino dove so io.
Se poi il tipo in questione è tipo un accanito comunista, che ricordiamolo, molto spesso i comunisti tendono a schifare il cattolicesimo perchè collegato alla destra, vorrei dirgli che anch'io preferisco ragionare, anzichè credere alle parole di tutti quei politici ciarlatani, per questo sono apolitico.
L'idea di associare un partito politico alla propria dimensione spirituale è fuorviante in sé..,che poi per dimensione spirituale, non intendo quella brutta moda occidentale che si ha di associare alcune parole a delle cose "mistiche", tipo cose come gli spiriti, la lievitazione e altre invenzioni del genere..,la dimensione spirituale non è altro che il conoscersi dentro di sè, l'imparare oltre a quello che cè fuori da noi, che sicuramente è importantissimo in quanto ci dà un idea o una costruzione mentale razionale, quello che cè dentro di noi, il conoscersi profondamente, nulla associato a santoni o predizioni...
no ma lo vedi?
guarda che chi tenta di convertire l'altro, di diffondere "il verbo" sono SOLO i religiosi, alcuni utilizzano modi assolutamente odiosi come i testimoni di geNova e altri fanatici che vengono a citofonarti o ti fermano per strada, altri ti braccano chiedendoti di fare un test (scientology), altri hanno il potere e detengono radio, tv e hanno ampio spazio su rai e mediaset, altri cercano di convertire con la forza, ma gli atei e gli agnostici no, non rompono i coglioni a nessuno.
non esiste un ateo che manda una mail al cattolico o al religioso dicendo "convertiti, rifiuta il signore"
non esiste un ateo che mette un banchetto in mezzo alla strada con qualche stupida sigla cercando nuovi adepti per l'ateismo
non esiste un ateo che citofona con in mano stupidi depliant con su la dimostrazione dell'inesistenza di dio
ci sono tanti atei irrispettosi certo, ma atei rompicoglioni, quello no, quella è senza dubbio una prerogativa della religione.
non c'è un'autorità atea che tutti i giorni caga fuori stronzate al telegiornale che non possiamo mettere in discussione perchè "le ha dette LUI".