Tu no, io si
Tu no, io si
Dio è la speranza che nascondiamo dentro!
Non sono cattolica. Non sono nemmeno atea.
pero secondo me credere non implica stoltezza.
Insomma, i casi di ignoranza esistono.
Ma esistono anche persone intelligenti che credono senza utilizzare la fede con spirito superstizioso.
Magari famiglie decimate dal cancro potranno anche incolpare le industrie del posto, ma cio non esclude che possano vedere la loro "sventura" inquadrata in un piano divino.
C'è chi ci crede, chi odia il suo Dio, chi è consapevole che l'uomo è colpevole delle sue azioni per il libero arbitrio.
Cio non toglie che dars una motivazione rincuora gli animi e aiuta, in modo giusto o sbagliato che sia, ad andare avanti quando il dolore lacera l'animo.
Io penso che per quanto uno possa credere fermamente, arriva in un punto di crisi.
Ci sono eventi nella propria vita che mettono in difficolta anche il piu fedele dei credenti.
La morte , il dolore, la malattia... sono cose che immaginiamo soltanto e capita che quando un credente vi entri in contatto abbia una crisi sulla propria fede.
beh. avere fede in certi momenti è faticoso.
Restiamo pur sempre umani.
nah....edit