Originariamente inviata da
scazzula2
gli unici "lavori sicuri" sono i posti fissi statali... e le pompe funebri
per il resto di "sicuro" non c'è niente... e anche quello che "ha fatto carriera" può rischiare di ritrovarsi disoccupato da un giorno a un altro
il contratto a tempo indeterminato IMHO è più facile da ottenere per certe mansioni piuttosto che altre
io ad esempio sono riuscito a raggiungerlo per un lavoro d'ufficio non molto diverso da quello di fiona... prima mi hanno fatto il determinato per testarmi e inserirmi... è andata bene e poi alla scadenza mi hanno passato indeterminato
solo che a differenza sua sono prima stato affiancato e poi subentrato ad una che andava in pensione... mentre lei invece ad una che andava in materinità... e in quel caso lì purtroppo lo si sa già dall'inizio che il rapporto di lavoro molto difficilmente potrà estendersi oltre ai 4/6 mesi di maternità della tizia di turno (anch'io dove lavoro ne ho viste almeno un paio di queste situazioni... e pur bravi/e che erano alla fine a nessuno è stato rinnovato il contratto)
se invece si tratta di un'assuzione "effettiva" (cioè dove non vai a coprire un buco momentaneo dettato dalla materinità/assenza prolungata di tale dipendente) per quella che è la mia esperienza personale posso dire che se te la cavi bene e non stai sul cazzo l'indeterminato non è un'utopia
cioè intenidamoci... si parte sempre e comunque con il determinato o il tirocinio... ma SE IL LAVORO C'E' (e di conseguenza il dipendente in più serve) una volta che sei inserito e dimostri di meritarti lo stipendio non c'è motivo per cui non dovrebbero "stabilizzarti"
i lavori per cui c'è effettivamente il rischio del "precariato continuo" sono più quelli "da manovalanza" (come li state chiamando voi in questo topic)... soprattutto perchè ultimamente (almeno qui dalle mie zone) i datori di lavoro stanno iniziando a fare i furbi con le assunzioni tramite agenzia... dove: 1. fanno richiesta, 2. assumono il ragazzo di turno per tot mesi, 3. lo rimandano a casa nel periodo in cui c'è meno la voro, 4. lo riassumono di nuovo per tot mesi, per poi rimandarlo di nuovo a casa... tutto questo moltiplicato per tutte le volte che gli fa comodo... e se il ragazzo di turno a una certa si stufa e chiede l'assunzione "effettiva" lo mandano affanculo e se ne fanno mandare un altro dall'agenzia
nei lavori "di manovalanza" adesso va molto di moda fare così... e ho un paio di conoscenti che si stanno leggermente rompendo il cazzo di questo modo di fare delle aziende dove tramite agenzia li chiamano a lavorare "a singhiozzo"
passando infine al discorso delle "ambizioni e smanie di carriera"... IMHO molta gente non si sente soddisfatta/non lavora proprio per via di suddette robe
cioè... io capisco il voler cercare un lavoro che piaccia... o quantomeno "nel tuo campo"... soprattutto quando ti sei fatto/a il culo per anni spendendo tempo, soldi e impegno per prendere il pezzo di carta... E' SACROSANTO! però oggigiorno si è bell'e capito che se vuoi lavorare devi adattarti
io nelle settimane scorse in un altro topic di questa sezione vi parlavo proprio di una mia amica... che studia ed è bravissima... solo che ha preso un ramo in cui oggi come oggi non è semplicissimo trovare lavoro... e per sta cosa si sente parecchio frustrata (già prima di laurearsi e di iniziare a cercarlo il lavoro)
io ste cose le capisco perfettamente... però alla fine della fiera quando sento tutta sta gente lamentarsi perchè non c'è lavoro... quando in realtà si cerca solo "il lavoro perfetto" scartando a priori tutto il resto...
ma poi io sta cosa non la imputo tanto ai laureati (anche se è un dato di fatto che oggi la laurea la prendono cani e porci e in certi settori c'è una domanda spropositata rispetto alla richiesta... e per certe cose dare colpa "alla crisi" o a "quelli che ci rubano il posto" ha davvero poco senso)... ma più agli altri
perchè un laureato alla fine lo capisco... ma uno che non ha proseguito gli studi e rifiuta lavori "manuali" a prescindere no! ne ho visti e ne conosco a decine di questi soggetti... e davvero in alcuni casi mi hanno lasciato senza parole
a uno gli avevo praticamente trovato un lavoro ottimo come magazziniere nell'azienda dove lavoro io... e l'ha rifiutato perchè voleva lavorare o in negozio o in ufficio!!!
(giusto x la cronaca non so manco io come sono riuscito a trattenermi dal prenderlo a insulti)
io ammetto di aver avuto una considerevole dose di culo a trovare un lavoro d'ufficio da diplomato... ma se dopo mesi/anni di tentativi (come quelli che il soggetto di cui sopra dice di aver trascorso in cerca di lavoro) mi fossi ritrovato ancora discoccupato un posto del genere lo avrei preso al volo... anche solo per non passare più da mantenuto che vive sulle spalle dei genitori
e poi come dicevate già voi nelle pagine indietro magari sta gente qui si lamenta pure che gli extracomunitari gli fottono i lavoro... il top della coerenza proprio
dove lavoro io e anche in altre aziende che conosco bene ci sono determinati settori dove lavorano un 40/50 % di operai italiani over 45/50 e l'altro 50/60 % sono stranieri (quasi tutti africani e slavi)
è non è questione di paghe più basse... perchè gli stipendi degli italiani e degli stranieri SONO GLI STESSI! il fatto è che se l'azienda propone quel lavoro ai 20equalcosenni italiani che portano i curriculum l'80/90 % lo rifiuta... e il restante 10/20 % ci dura si e no una settimana
però si sa... sono "gli invasori" che vengono qui a rubarci i posti di lavoro
- - - Aggiornamento - - -
minchia che paprio che ho fatto stasera
però non contento aggiungo pure un'altra cosa
fiona se lascia quel lavoro a gennaio o anche prima IMHO fa benissimo! non la sto minimamente paragonando ad alcuni esempi che ho scritto qui sopra
lei ha delle motivazioni validissime (dal fatto che in quell'azienda non ci sono prospettive per il futuro alla tesi che deve fare)... e soprattutto per come la vedo non vale assolutissimamente la pena di rovinarsi la salute per via di una capa di merda e qualche mese di stipendio in più