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  • 1 Intervento di HipHope

Ecco dove prendere i soldi con tanto di applausi dei cittadini

  1. #1
    HipHope
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 13/8/2011
    Messaggi: 13
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    Predefinito Ecco dove prendere i soldi con tanto di applausi dei cittadini

    Aiuto al governo in panico: ecco dove prendere i soldi con tanto di applausi dei cittadini

    E' ufficiale, neanche i politici sanno dove andare a prendere i soldi: hanno cambiato ancora idea, passo indietro per la questione delle pensioni descritta qui sul blog nella giornata di ieri e nuovo passo avanti per aumento dell'iva e contributo di solidarietà.
    Ai politici gira la testa, qualsiasi cosa propongano scatenano polemiche feroci (purtroppo solo sul web). Per questo motivo oggi voglio provare ad andargli incontro e suggerirgli provvedimenti intelligenti per fronteggiare la crisi. Qualcosa mi dice che se accogliessero il mio suggerimento nessun cittadino in buonafede aprirebbe bocca ma ho come l'impressione che non accadrà MAI.

    I SOLDI DEVONO ESSERE PRESI....

    - da chi ha beneficiato dello scudo fiscale tassando i loro capitali come minimo di un ulteriore 35% in modo da raggiungere un'aliquota totale del 40%, meglio sleali con i disonesti che carnefice degli onesti;
    - eliminando SUBITO le province e tagliando SUBITO numero, vitalizi, privilegi e pensioni dei parlamentari in modo retroattivo;
    - facendo pagare le tasse a tutte le proprietà della Chiesa che non siano luoghi di culto (e sono innumerevoli);
    - facendo un'asta per le frequenze televisive come in tutto il resto del pianeta senza assegnarle a tavolino a Mediaset e Rai, questo porterebbe nelle casse dello stato circa 4-5 miliardi di euro;
    - contributo di solidarietà per tutti i ricchi come precedentemente previsto (altro che abolirlo e andare in tv a vantarsi: "non metteremo le tasche nelle mani degli italiani");
    - fare norme serie anti-evasione e anti-corruzione, così tanto per cambiare!
    - facendo una VERA riforma della giustizia che preveda in caso di sconfitta in secondo grado il pagamento delle spese secondo le proprie possibilità e che la pena possa essere inasprita (non solo che sia uguale o minore come succede tuttora). Ovviamente abolizione della prescrizione, così gli imputati che sanno di essere colpevoli la finiscono di tirarla lunga per arrivarci. Il risparmio non è calcolabile sui tempi e i costi della magistratura;
    - dal ritiro immediato delle truppe italiane all'estero e da una diminuzione sensibile delle spese per la difesa;
    - dall'abolizione del finanziamento ai giornali, quelli che non vendono devono chiudere com'è giusto che sia, perchè dobbiamo mantenere giornali come Libero, il Giornale e carta straccia varia?
    - dall'abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti (alias finanziamenti pubblici, già respinti con un referendum nei primi anni 90);
    - imponendo un tetto massimo per qualsiasi pensione a 3000/4000 euro al mese, non vedo come un pensionato debba avere una pensione superiore a tale cifra per vivere dignitosamente.



    Come vedete le possibilità sono innumerevoli. PRIMA lo stato ha il dovere e l'obbligo di prendere i soldi dalla lista sopra esposta e solo DOPO può permettersi di chiedere sacrifici a noi altri.
    Spero di aver chiarito le idee a quelle persone (poche) che ancora pensano che i sacrifici per noi siano inevitabili.

    Domani è un altro giorno, chissà quale bieca modifica si inventeranno.

    fonte: Diario di una Nazione: Aiuto al governo in panico: ecco dove prendere i soldi con tanto di applausi dei cittadini
    A Canalfeder piace questo intervento

  2. #2
    ineffabile Quelo
    Uomo 102 anni
    Iscrizione: 28/4/2011
    Messaggi: 1,233
    Piaciuto: 137 volte

    Predefinito

    - da chi ha beneficiato dello scudo fiscale tassando i loro capitali come minimo di un ulteriore 35% in modo da raggiungere un'aliquota totale del 40%, meglio sleali con i disonesti che carnefice degli onesti;
    Per quanto mi riguarda tasserei i capitali scudati al 100% e metterei in galera chi l'ha fatto. Ma dubito che azioni del genere siano praticabili. Ma ripiazzare al ministero delle finanze Visco da subito, sì.
    - eliminando SUBITO le province e tagliando SUBITO numero, vitalizi, privilegi e pensioni dei parlamentari in modo retroattivo;
    Mi sembra stupido accanirsi sull'entità di quelle prebende: i 14.000 euro lordi, le spigole pagate 1,40 €, possiamo permettercelo. A patto che costoro facciano un buon lavoro. Se vogliamo, e dobbiamo, fare economia, diminuiamo il numero, oltre a cancellare le Province (dovevano sparire entro il 1970!) lasciamo solo la camera alta (Senato). 315 parlamentari sono più che sufficienti per una nazione di 60 milioni di abitanti. Più o meno quelli che si permettono gli U.S.A. (un parlamentare ogni 500.000 abitanti).
    - facendo pagare le tasse a tutte le proprietà della Chiesa che non siano luoghi di culto (e sono innumerevoli);
    D'accordissimo. Magari studiati anche come funziona la ripartizione dell' otto per mille (Campagna OCCHIO x MILLE)
    - facendo un'asta per le frequenze televisive come in tutto il resto del pianeta senza assegnarle a tavolino a Mediaset e Rai, questo porterebbe nelle casse dello stato circa 4-5 miliardi di euro;
    Già, questo tema è il vero desaparasidos dei nostri telegiornali. Rai, Mediaset o LA7 non fanno differenza. Fin qui questa notizia l'ho letta solo sul Fatto Quotidiano.
    - contributo di solidarietà per tutti i ricchi come precedentemente previsto (altro che abolirlo e andare in tv a vantarsi: "non metteremo le tasche nelle mani degli italiani");
    Il contributo di solidarietà sui ricchi onesti è quanto di più ingiusto. Se vai a vedere chi sono costoro, scoprirai che si tratta solo di manager di aziende o pensionati ex manager: ovvero di stipendiati con sostituto d'imposta alla fonte. Costoro hanno pagato un IRPEF del 48% sul loro reddito, ti par giusto chiedergli ancora qualcosa. In quel novero non ci troverai mai il commercialista, l'avvocato o, perchè no, l'ambulante in Mercedes.
    - fare norme serie anti-evasione e anti-corruzione, così tanto per cambiare!
    Questa mi pare d'averla già sentita da qualche parte...
    - facendo una VERA riforma della giustizia che preveda in caso di sconfitta in secondo grado il pagamento delle spese secondo le proprie possibilità e che la pena possa essere inasprita (non solo che sia uguale o minore come succede tuttora). Ovviamente abolizione della prescrizione, così gli imputati che sanno di essere colpevoli la finiscono di tirarla lunga per arrivarci. Il risparmio non è calcolabile sui tempi e i costi della magistratura;
    E se invece stabilissimo che quanto deciso nella prima sentenza divenga subito esecutivo e mandando in malora il secondo e terzo grado? Io non avrei nessuna paura di una riforma del genere. E poi, se vai a ben vedere, il giudice sbaglia sempre: se assolve me, non da giustizia a te, se condanna me, non da giustizia a me. Procrastinare questa cosa nel tempo, a ben vedere, non ha nessun senso. Salvo tu non disponga avvocati e denaro a sufficienza per far finire tutto in prescrizione.
    - dal ritiro immediato delle truppe italiane all'estero e da una diminuzione sensibile delle spese per la difesa;
    Speriamo da queste parti non tornino mai i podestà...
    - dall'abolizione del finanziamento ai giornali, quelli che non vendono devono chiudere com'è giusto che sia, perchè dobbiamo mantenere giornali come Libero, il Giornale e carta straccia varia?
    Tranne 'Il Fatto Quotidiano' (onore al merito) tutti prendono quel contributo pubblico. Menziona anche l'Unità, Il Manifesto, La Repubblica...
    - dall'abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti (alias finanziamenti pubblici, già respinti con un referendum nei primi anni 90);
    Questa la ritengo una fesseria. I partiti svolgono un servizio alla società. Lo fanno a ca$$o, ma lo fanno. E se lo fanno a ca$$o è perché noi eleggiamo dei lestofanti. Puoi anche stabilire che non prendano niente, ma poi non venirti a lamentare se lo stesso tratto d'autostrada da noi costa 3-4 volte quanto pagato in Germania. Se ora hai qualche possibilità che vi siano soggetti integri e onesti, dopo non ne avrai alcuna. Ed in buona parte sarà colta della tua miopia.
    - imponendo un tetto massimo per qualsiasi pensione a 3000/4000 euro al mese, non vedo come un pensionato debba avere una pensione superiore a tale cifra per vivere dignitosamente.
    Non so se sia più stupido o più ingiusto. La persona che prende 9.000 euro di pensione la percepisce in virtù delle grandi somme che ha a suo tempo versato all'INPS. Se in quel borsellino ci metti tanto, è giusto che in vecchiaia tu percepisca tanto. Questa è una deriva comunisteggiante che finisce sempre per fermare l'iniqua distribuzione della ricchezza e ripartire una giusta miseria a tutti.



  3. #3
    Little Spongy Folletta
    Donna 33 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

    Predefinito

    Mi trovo abbastanza d'accordo con Quelo, a parte il punto sulle pensioni.
    Se non erro, quello che io lavoratore verso all' INPS finisce ai pensionati di oggi e non a me stesso pensionato nel futuro. Ci vorrebbe una bella riforma a riguardo.. Mi sembra più corretto che quello che verso oggi all' INPS arrivi a me quando andrò in pensione, garantendo ovviamente la pensione minima..


  4. #4
    ineffabile Quelo
    Uomo 102 anni
    Iscrizione: 28/4/2011
    Messaggi: 1,233
    Piaciuto: 137 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Folletta Visualizza il messaggio
    Mi trovo abbastanza d'accordo con Quelo, a parte il punto sulle pensioni. Se non erro, quello che io lavoratore verso all' INPS finisce ai pensionati di oggi e non a me stesso pensionato nel futuro. Ci vorrebbe una bella riforma a riguardo.. Mi sembra più corretto che quello che verso oggi all' INPS arrivi a me quando andrò in pensione, garantendo ovviamente la pensione minima..
    Allo stesso modo, l'asilo e la scuola elementare che io frequentavo da moccioso mi veniva pagato da coloro che stavano in una catena di montaggio in quei giorni (di certo non la pagavo io). E costoro pagavano anche la pensione di mio nonno, pensionato in quel periodo. Si chiama "patto tra le generazioni". Se a me 'manager' mi dici di mettere nel fondo pensioni del INPS 10.000 euro al mese e quando andrò in pensione me ne darai 800, ho, o non ho, motivo di inca$$armi? I veri responsabili del casino sono quei professori (e altri statali assimilabili) che andavano in pensione dopo 19 anni, 6 mesi ed un giorno di lavoro, teoricamente, se lavoravano da subito, si pensionavano alla veneranda età di 43 anni, magari campandone fino a 90.

    Gente, in Svizzera è dal 1961 che tutti vanno in pensione a 65 anni. Tutti tranne i muratori, i carpentieri e pochissimi altri lavoratori veramente usurati.






    Linkiesta: In Europa vanno tutti in pensione più tardi di noi

    "Sembra che ci sia poco da fare: per risanare i conti pubblici, intervenire sulle pensioni sarà una scelta obbligata. L'Italia, unica tra in Europa, rischia, nel giro di nove anni, di avere la più alta incidenza di spesa per le pensioni. Senza l'introduzione di adeguati correttivi, le finanze pubbliche italiane saranno travolte."

  5. #5
    HipHope
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 13/8/2011
    Messaggi: 13
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito

    Per quanto mi riguarda tasserei i capitali scudati al 100% e metterei in galera chi l'ha fatto. Ma dubito che azioni del genere siano praticabili. Ma ripiazzare al ministero delle finanze Visco da subito, sì.

    Sarebbe meraviglioso!

    Mi sembra stupido accanirsi sull'entità di quelle prebende: i 14.000 euro lordi, le spigole pagate 1,40 €, possiamo permettercelo. A patto che costoro facciano un buon lavoro. Se vogliamo, e dobbiamo, fare economia, diminuiamo il numero, oltre a cancellare le Province (dovevano sparire entro il 1970!) lasciamo solo la camera alta (Senato). 315 parlamentari sono più che sufficienti per una nazione di 60 milioni di abitanti. Più o meno quelli che si permettono gli U.S.A. (un parlamentare ogni 500.000 abitanti).

    E' questione di etica: se mi chiedi sacrifici tu sei il primo a doverli fare, poi è chiaro: non è che eliminando i privilegi dei parlamentari si risolve la crisi

    D'accordissimo. Magari studiati anche come funziona la ripartizione dell' otto per mille (Campagna OCCHIO x MILLE)

    Già, questo tema è il vero desaparasidos dei nostri telegiornali. Rai, Mediaset o LA7 non fanno differenza. Fin qui questa notizia l'ho letta solo sul Fatto Quotidiano.

    Il contributo di solidarietà sui ricchi onesti è quanto di più ingiusto. Se vai a vedere chi sono costoro, scoprirai che si tratta solo di manager di aziende o pensionati ex manager: ovvero di stipendiati con sostituto d'imposta alla fonte. Costoro hanno pagato un IRPEF del 48% sul loro reddito, ti par giusto chiedergli ancora qualcosa. In quel novero non ci troverai mai il commercialista, l'avvocato o, perchè no, l'ambulante in Mercedes.

    Verissimo, è un provvedimento ingiusto ci mancherebbe, ma se si devono imporre sacrifici è meglio colpire chi va cinque volte all'anno in vacanza alle Maldive piuttosto che il poveraccio che prende 900 euro al mese.

    Questa mi pare d'averla già sentita da qualche parte...

    E se invece stabilissimo che quanto deciso nella prima sentenza divenga subito esecutivo e mandando in malora il secondo e terzo grado? Io non avrei nessuna paura di una riforma del genere. E poi, se vai a ben vedere, il giudice sbaglia sempre: se assolve me, non da giustizia a te, se condanna me, non da giustizia a me. Procrastinare questa cosa nel tempo, a ben vedere, non ha nessun senso. Salvo tu non disponga avvocati e denaro a sufficienza per far finire tutto in prescrizione.

    Anche questa è una soluzione, ma andrebbe ad intaccare un sistema di garanzie ormai consolidato, l'idea da me riassunta ma ideata dai giornalisti del FQ con tutti i dettagli invece, tutela queste garanzie ed elimina veramente parecchi problemi


    Speriamo da queste parti non tornino mai i podestà...

    Tranne 'Il Fatto Quotidiano' (onore al merito) tutti prendono quel contributo pubblico. Menziona anche l'Unità, Il Manifesto, La Repubblica...


    Questa la ritengo una fesseria. I partiti svolgono un servizio alla società. Lo fanno a ca$$o, ma lo fanno. E se lo fanno a ca$$o è perché noi eleggiamo dei lestofanti. Puoi anche stabilire che non prendano niente, ma poi non venirti a lamentare se lo stesso tratto d'autostrada da noi costa 3-4 volte quanto pagato in Germania. Se ora hai qualche possibilità che vi siano soggetti integri e onesti, dopo non ne avrai alcuna. Ed in buona parte sarà colta della tua miopia.

    Servizio alla società? I partiti pervadono ogni istituzione pubblica, dalle università alle televisioni, sono IL CANCRO della società. La politica può essere fatta senza denaro e c'è un movimento in Italia che lo dimostra ogni giorno. L'integrità e l'onestà vanno perseguite tramite l'assoluta trasparenza su ogni atto amministrativo e legislativo non col denaro.

    Non so se sia più stupido o più ingiusto. La persona che prende 9.000 euro di pensione la percepisce in virtù delle grandi somme che ha a suo tempo versato all'INPS. Se in quel borsellino ci metti tanto, è giusto che in vecchiaia tu percepisca tanto. Questa è una deriva comunisteggiante che finisce sempre per fermare l'iniqua distribuzione della ricchezza e ripartire una giusta miseria a tutti.

    Ingiusto, sono d'accordo, ora c'è da chiedersi se è meno giusto che una donna di servizio che ha preso per tutta la vita 800 euro al mese arrivi alla pensione se va bene con la minima, oppure che un imprenditore che ha sempre guadagnato 1 milione all'anno per 40 anni ne riceva SOLO 4000 al mese.
    E' chiaro che questa, come il contributo di solidarietà per i più ricchi, siano misure estreme, ma sono di gran lunga il meno peggio.

  6. #6
    ineffabile Quelo
    Uomo 102 anni
    Iscrizione: 28/4/2011
    Messaggi: 1,233
    Piaciuto: 137 volte

    Predefinito

    Per quanto mi riguarda tasserei i capitali scudati al 100% e metterei in galera chi l'ha fatto. Ma dubito che azioni del genere siano praticabili. Ma ripiazzare al ministero delle finanze Visco da subito, sì.

    Sarebbe meraviglioso!
    Visco, per la cronaca, è ancora vivo.

    Mi sembra stupido accanirsi sull'entità di quelle prebende: i 14.000 euro lordi, le spigole pagate 1,40 €, possiamo permettercelo. A patto che costoro facciano un buon lavoro. Se vogliamo, e dobbiamo, fare economia, diminuiamo il numero, oltre a cancellare le Province (dovevano sparire entro il 1970!) lasciamo solo la camera alta (Senato). 315 parlamentari sono più che sufficienti per una nazione di 60 milioni di abitanti. Più o meno quelli che si permettono gli U.S.A. (un parlamentare ogni 500.000 abitanti).

    E' questione di etica: se mi chiedi sacrifici tu sei il primo a doverli fare, poi è chiaro: non è che eliminando i privilegi dei parlamentari si risolve la crisi
    Figliolo,
    il giorno in cui io fossi un ministro dei lavori pubblici, o anche un semplice assessore regionale, mi passerebbero tra le mani contratti e commesse per miliardi di euro. Pensi che la spigola a 1,40 € sia ciò a cui dobbiamo stare attenti? Non filtriamo il moscerino, per poi ingoiare il camello...

    Il contributo di solidarietà sui ricchi onesti è quanto di più ingiusto. Se vai a vedere chi sono costoro, scoprirai che si tratta solo di manager di aziende o pensionati ex manager: ovvero di stipendiati con sostituto d'imposta alla fonte. Costoro hanno pagato un IRPEF del 48% sul loro reddito, ti par giusto chiedergli ancora qualcosa. In quel novero non ci troverai mai il commercialista, l'avvocato o, perchè no, l'ambulante in Mercedes.

    Verissimo, è un provvedimento ingiusto ci mancherebbe, ma se si devono imporre sacrifici è meglio colpire chi va cinque volte all'anno in vacanza alle Maldive piuttosto che il poveraccio che prende 900 euro al mese.
    Ripeto, quella gente in fascia 90.000 - 300.000 euro lordi annui è, nella quasi totalità, gente a cui lo Stato ha decurtato il 48% del proprio reddito. Magari, in passato, ha comperato una pelliccia o un'auto di grossa cilindrata, pagandoci sopra un'IVA raddoppiata (all'epoca del 36%). Io a questa gente qui voglio un gran bene. E gli auguro di tutto cuore di guadagnare almeno il doppio il prossimo anno. Se vuoi un consiglio, scrollati subito di dosso i proclami comunisteggianti. Il comunismo non ha mai allungato le gambe a coloro che le avevano corte. Le ha sempre e solo tagliate a coloro che le avevano più lunghe. Con il risultato che si finiva immancabilmente per mangiare patate e lardo, mattina, pranzo e cena... (non parlo per sentito dire, io ero uno di quelli che partiva con le calze e le penne a biro...).
    Credimi, il migliore dei mondi possibili sono le social-democrazie scandinave, ovvero "tanta giustizia sociale e tanta fi@a per tutti..."




    E se invece stabilissimo che quanto deciso nella prima sentenza divenga subito esecutivo e mandando in malora il secondo e terzo grado? Io non avrei nessuna paura di una riforma del genere. E poi, se vai a ben vedere, il giudice sbaglia sempre: se assolve me, non da giustizia a te, se condanna me, non da giustizia a me. Procrastinare questa cosa nel tempo, a ben vedere, non ha nessun senso. Salvo tu non disponga avvocati e denaro a sufficienza per far finire tutto in prescrizione.

    Anche questa è una soluzione, ma andrebbe ad intaccare un sistema di garanzie ormai consolidato, l'idea da me riassunta ma ideata dai giornalisti del FQ con tutti i dettagli invece, tutela queste garanzie ed elimina veramente parecchi problemi
    Una persona, un'organizzazione, uno Stato pragmatico sono coloro che, anche avendo predisposto un sistema, una procedura, un meccanismo in astratto 'perfetto', se si accorgono che questi da poco, o punto risultati, sfasciano tutto e ricostruiscono tutto da capo. Le grandi imprese, pur di non finire nel tritacarne della nostra giustizia civile, si pagano di tasca loro un giudice che dirima le loro controversie. La prima clausola è che la sua sentenza non sia in alcun modo impugnabile e subito esecutiva. Purtroppo noi siamo un popolo troppo complesso per capire le cose semplici....


    Questa la ritengo una fesseria. I partiti svolgono un servizio alla società. Lo fanno a ca$$o, ma lo fanno. E se lo fanno a ca$$o è perché noi eleggiamo dei lestofanti. Puoi anche stabilire che non prendano niente, ma poi non venirti a lamentare se lo stesso tratto d'autostrada da noi costa 3-4 volte quanto pagato in Germania. Se ora hai qualche possibilità che vi siano soggetti integri e onesti, dopo non ne avrai alcuna. Ed in buona parte sarà colta della tua miopia.

    Servizio alla società? I partiti pervadono ogni istituzione pubblica, dalle università alle televisioni, sono IL CANCRO della società. La politica può essere fatta senza denaro e c'è un movimento in Italia che lo dimostra ogni giorno. L'integrità e l'onestà vanno perseguite tramite l'assoluta trasparenza su ogni atto amministrativo e legislativo non col denaro.
    Figliolo,
    dopo tanto tempo e tanti indugi, ho deciso 2 anni fa di iscrivermi ad un partito, uno duro e puro, giustizialista fin nelle midolla. Dopo poco ho scoperto che il capetto a livello di comune era, fino a qualche mese prima, il galoppino del capolista dello schieramento avversario; e che il capoccione regionale era stato il coordinatore regionale dello schieramento avversario. Ti accorgerai subito che funziona come con le scuderie della Formula Uno. Lo sai che dopo un po' dubitavo anche della mia integrità?... Quello cose lì portano via tempo, un sacco di tempo. Portano via soldi: riunioni, affissioni, manifestazioni, etc. Chi caccia il grano? Tu? Che ti piaccia o no, queste cose sono il presupposto della democrazia. E un po' di soldi ai partiti vanno dati.


    Non so se sia più stupido o più ingiusto. La persona che prende 9.000 euro di pensione la percepisce in virtù delle grandi somme che ha a suo tempo versato all'INPS. Se in quel borsellino ci metti tanto, è giusto che in vecchiaia tu percepisca tanto. Questa è una deriva comunisteggiante che finisce sempre per fermare l'iniqua distribuzione della ricchezza e ripartire una giusta miseria a tutti.

    Ingiusto, sono d'accordo, ora c'è da chiedersi se è meno giusto che una donna di servizio che ha preso per tutta la vita 800 euro al mese arrivi alla pensione se va bene con la minima, oppure che un imprenditore che ha sempre guadagnato 1 milione all'anno per 40 anni ne riceva SOLO 4000 al mese.
    E' chiaro che questa, come il contributo di solidarietà per i più ricchi, siano misure estreme, ma sono di gran lunga il meno peggio.
    Il discorso è sempre il solito: questo benedetto imprenditore durante la sua vita in quel borsellino quanto ci ha messo? Se ha pagato 480.000 euro dei suoi 1.000.000 euro guadagnati, chapeau! E' in gran parte a lui che tu ed io abbiamo avuto asilo, scuola, pediatra, etc. etc. Questo, ovviamente, presupponendo che abbia pagato le tasse su tutti i suoi guadagni. Quello che devi perseguire è azzerare l'evasione fiscale. Magari con un sistema tanto semplice, quanto efficace:

    Eliminiamo il denaro contante e paghiamo tutto con Bancomat e Carte di Credito? (leggitelo tutto, è istruttivo...)


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