Originariamente inviata da
morrigan
Fiona, io lavoro da mio padre, dal 1998. Non avevo finito gli studi, e me ne sono andata a lavorare li, pensando che prima o poi me ne sarei andata...Si, ma dove? Avevo il desiderio di fare altro, magari un negozietto mio, ma prontamente mi sentivo raccontare da mio padre la rava e la fava, mettendomi ansia e facendomi quindi preferire un posto sicuro e fisso. Io qui non sono la figlia del capo, il che è pure giusto, ma non sono niente se non il capo espiatorio di ciò che in azienda non funziona. Qui non sono organizzati, i capi sono 2 e ognuno fa quel cavolo che vuole senza parlarsi, a me fanno riferimento i due capi, i dipendenti e i clienti, ognuno con richieste diverse da eseguire nel medesimo istante, e ognuno ritiene che il proprio lavoro vada fatto prima degli altri, Io sono UNA, ma questo non è importante. Un lavoro è sbagliato? Colpa mia, uno si è spiegato male? Colpa mia. Ci hanno fornito dati errati? Colpa mia. Sbagliano la stampa? Colpa mia. Sbagliano il taglio? Colpa mia. Grafici esterni sbagliano i file? Colpa mia. Si rompe il cesso? Colpa mia. Finisce il caffè? Colpa mia....Credo di essermi spiegata abbastanza. Odio questo lavoro, i colleghi, e metà dei clienti con tutta me stessa. Piango spessissimo, mi sveglio con l'angoscia di venire al lavoro, sto male tutto il girono, e appena stacco passa tutto. Mi vengono mal di pancia, mal di testa, ansia, stress...di tutto. Ma veniamo alla tua domanda: è sbagliato pensare che è meglio stare senza soldi, piuttosto che lavorare in quelle condizioni e stare così male? No, non è sbagliato pensarlo, io pure lo penso spesso. Il problema è farlo
. I tuoi genitori ti hanno detto una cosa abbastanza importante: che quando rimarrai senza soldi, lo rimpiangerai. Beh, fin quando tu hai un tetto sulla testa che non devi pagare, bollette, cibo, benzina, spese auto, ecc, perchè hai chi ti mantiene e aiuta in un momento difficile, è facile decidere di lasciare la un posto di merda in attesta di qualcosa di meglio. Se però ti dovessi arrangiare in tutto? Io per esempio non posso permettermi di perdere questo lavoro, perchè senza di esso perderei la possibilità di mantenermi e quindi meglio un lavoro di merda, perchè i soldi servono e i lavori non piovono dal cielo. Certo, se hai le possibilità, benvenga! Ma, personalmente, cercherei lavoro e nel frattempo rimarrei li, sopportando. Poi, una volta trovato altro, saluterei gentilmente