Non credo che il suo discorso si limitasse ai fanatismi religiosi. Per esempio il bravo e buon cattolico che va in chiesa tutte le domeniche, si batte per il crocifisso e poi lo trovi su fb che gioisce per la morte di 700 persone, solo perché hanno un colore della pelle diverso dal suo. Penso che questa sia l'ipocrisia più grande e pericolosa che si cela dietro molte persone di fede, e credo sia anche ciò di cui parlava Artemisia.
O, ancora più elementare, quelli che dopo aver preso l'ostia in chiesa, o essersi confessati, sputtanano e spettegolano il primo che gli viene in mente. O scostano il povero che chiede l'elemosina sui gradini. Spesso la religione non è altro che un retaggio del passato, del tipo lo sono perché prima di me lo erano i miei genitori, i miei nonni, i miei bisnonni ecc ecc. Non è una scelta consapevole, è una routine. Ecco perché per me la religione non dovrebbe essere imposta fin da piccoli. Diventare cristiani, buddisti o quel che sia dovrebbe essere una scelta maturata da adulti, non imposta, quindi ben venga chi si converte da grande, perché l'ha scelto consapevolmente. E magari sarà pure più propenso a essere un buon religioso.
Dove cazzo ho detto che è un male? me lo spieghi? sai leggere l'italiano invece di dare dell'ignorante a destra e sinistra? non meriti nemmeno una risposta visto il modo in cui ti poni. Io parlavo infatti dei casi estremi, non chi vive il suo credo senza rompere le palle a nessuno.
Che l'esagerazione è sbagliata, che bisogna capirlo prima che sia troppo tardi. Conosco persone ossessionate dalla propria religione, come altre che non lo sono affatto.
Una mia amica è cattolica e crede che le donne che non lo siano non amino i propri mariti e che siano tutte delle traditrici, queste sono le persone che io critico, non chi sa gestire la propria fede in modo sano.
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Esatto meno male che qualcuno ha capito il senso del mio discorso.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Quelli che passano davanti a un cimitero si fanno il segno della croce e poi subito dopo bestemmiano.
Cmq Jack fattelo dire l'amore di ha tanto di volta il cervello. Non c'è bisogno di aggredire le persone in questo modo almeno non in pubblico. Io spero che, se tu sei credente, dopo sta sfuriata ti faccia la tua dose di ave maria.
Fine o.t
Ultima modifica di Dade; 2/8/2015 alle 19:37
Sì ma queste sono solo persone ignoranti ed altamente incoerenti. Certi comportamenti secondo me c'entrano davvero poco con la religione in sé. Anche perché, nonostante sia molto ignorante in materia, non credo proprio che nella Bibbia, nel Corano o in qualunque testo sacro di qualsivoglia religione vengano approvate le bestemmie, i pettegolezzi, la maleducazione, o il gioire della morte altrui.
Sono solo delle teste di cazzo che puoi trovare tranquillamente sia tra i credenti che tra gli atei. L'unica differenza tra l'uno e l'altro è che chi va tutte le domeniche a battersi il petto in Chiesa è incoerente due volte invece che una.
Qui invece sono d'accordo e quoto al 100%.
A me ha schifato più di ogni altra cosa il comportamento di questa madre, credente, che andava sempre in chiesa, che faceva volontariato e tutto e poi ripudiava la figlia perché lesbica. La vedeva soffrire come un cane e l'unica cosa che sapeva dirle era "andrai all'inferno."
Questi sono i classici casi che io non accetto. Puoi credere in quel che ti pare, ma non approvo una cosa del genere, che lo dica o meno la tua religione è una cosa assurda.
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Infatti è proprio quello che dicevo ieri e che ho detto anche un sacco di altre volte.
Io non sopporto quelli che vogliono imporre le proprie idee o che si sentono in diritto di giudicare e sparare sentenze sugli altri solo perché la pensano diversamente. A prescindere che si tratti o meno di motivi religiosi.
Un credente per quanto mi riguarda può essere tranquillamente contrario alle relazioni omosessuali, però tra il non approvare e il ripudiare tua figlia perché lesbica ce ne passa.
Però detto questo un'altra cosa che non mi piace sono le generalizzazioni. Perché sono sicurissima che la maggior parte dei cattolici praticanti in un caso analogo si sarebbe comportata in maniera molto diversa da quella signora. Tipo mia madre e mio nonno sono credenti e vanno in Chiesa, ma se io fossi stata lesbica non credo proprio che mi avrebbero trattata così, anzi tutt'altro. Quindi secondo me in certi casi sono da condannare le singole persone e non l'essere cattolico, musulmano o ortodosso in sé.
Per come la vedo io è la stessa differenza che passa tra chi definisce criminali gli estremisti islamici e chi invece condanna tutti i musulmani a prescindere.
Ragazzi qua stiamo degenerando.
A parte che è un topic sul buddismo e non sulla religione in generale, ma io sento di dare ragione sia ad @Artemisia che a @Jack Daniels, sebbene entrambi abbiano usato toni un po' esagerati.
Premetto che non ho aperto questo topic per farvi convertire in massa, ma solo per raccontare un'esperienza e magari far cadere qualche pregiudizio riguardo questa fede (es. i buddismi son tutti buoni vegani e astemi XD).
Da ex atea (ma diciamo che un 20% di me in parte si sente ancora così, sono ancora in fase di transizione) son la prima ad andare contro il fanatismo religioso, e tutto ciò che ne concerne.
Artemisia ha prima scritto un post dai toni abbastanza duri in cui non condivideva la mia scelta ma la rispettava e diceva che avrei potuto trovare la serenità in altri modi (ti assicuro che in 28 anni c'ho provato in TUTTI i modi) e poi in una risposta a Jack scrive 'Dove cazzo ho detto che è un male? me lo spieghi? sai leggere l'italiano invece di dare dell'ignorante a destra e sinistra? non meriti nemmeno una risposta visto il modo in cui ti poni. Io parlavo infatti dei casi estremi, non chi vive il suo credo senza rompere le palle a nessuno.
Che l'esagerazione è sbagliata, che bisogna capirlo prima che sia troppo tardi. Conosco persone ossessionate dalla propria religione, come altre che non lo sono affatto.'
Non ti offendere ma io per prima ho notato nei TUOI toni un po' di rabbia, anche quando ti riferivi a me, che 'vivo nel mio credo senza rompere le palle a nessuno'. Mi spiace perchè ho notato proprio tanta collera in generale contro le religioni (e lo sai che non ho mai retto il cattolicesimo), quando (e qui cito una mia cara amica che non pratica me che ha studiato buddismo forse più di me) a molte persone farebbe solo che bene informarsi e leggere un po' di scritti buddisti, non necessariamente per convertirsi ma per informarsi e allargare un po' gli orizzonti per vivere emglio.
Ricordo che tanti abbracciano il buddismo come filosofia di vita non come fede, conosco tanti, TANTISSIMI atei che riconoscono nel buddismo un movimento da rispettare e studiare, anche solo per piacere personale.
Spero di avervi fatto capire il MIO modo di pensare senza scatenare un'altra rissa, anche perchè ho ancora i postumi di ieri sera e seguire questo topic costa molta fatica.
Joy mi spiace, ma davvero io non ho scritto con un tono di rabbia, credimi. Sono per il vivi e lascia vivere. Ognuno fa le sue scelte e io le rispetto, non provo rancore per nessuna persona con un suo credo. Io mi sono alterata solo quando Jack mi ha dato dell'ignorante, non sopporto le persone che capiscono una cosa per un altra e usano dei modi maleducati per esprimere la propria idea.
Se a te ha dato l'impressione che io provassi del rancore, sei completamente fuori strada, te lo assicuro. Non ho nessun motivo, sarà che il mio modo di scrivere che mi fa sembrare incazzosa boh XD.
Come ho detto non critico nessuna scelta, io ho le mie idee ma cerco di capire anche quelle altrui.
Se questa cosa a te fa stare bene, ma non solo a te a me fa soltanto piacere.
E colgo l'occasione per ribadire che non odio assolutamente chi sceglie di credere in una religione, critico soltanto le persone che con questa scusa della fede ecc si comportano in modo deplorevole. Non generalizzo ne altro, ma c'è purtroppo gente del genere.
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