Binari di piume per il treni di domani



I treni del futuro, invece che su rigidi binari di acciaio potrebbero scorrere su sofficissima piuma d'oca, o meglio, su un suo equivalente sintetico. È l'idea di alcuni bio ingegneri statunitensi che è giunto a questa conclusione dopo aver scoperto il principio fisico che consente al sangue di scorrere nei capillari. Questi microscopici vasi sono infatti foderati con una sorta di gel che consente alle cellule del sangue di scivolarvi sopra. Quando il sangue si arresta, le singole cellule sprofondano in questo materiale, per uscirne fuori solo quando riprendono a muoversi.
Globuli rossi in discesa libera. Sheldon Weinbaum del City College di New York, già nel 2000 spiegò questo fenomeno sostenendo che i globuli rossi si muovono galleggiando sul fluido intrappolato all'interno del gel, esattamente come uno snowboarder che galleggia sull'aria intrappolata tra i cristalli di neve. Il peso dello sciatore, comprimendo la neve, fa fuoriuscire l'aria bloccata al suo interno. Questa a sua volta esercita una pressione diretta verso l'alto che consente alla tavola di non sprofondare. Si crea così una sorta di cuscino d'aria che riducendo al minimo l'attrito tra la tavola e la neve permette allo snowboarder di raggiungere velocità considerevoli.
Weinbaum e il suo team hanno ora misurato questa capacità di spinta. Comprimendo della neve all'interno di un cilindro hanno potuto verificare dapprima un repentino aumento della pressione dovuto alla fuoriuscita dell'aria dalla neve, e poi una sua lenta diminuzione provocata dalla fuga dell'aria dal cilindro. Secondo i ricercatori la pressione era sufficiente per consentire a uno sciatore di muoversi alla rispettabile velocità di 35 km/h.
In treno con il cuscino. Gli scienziati sono convinti che anche un treno del peso di oltre 50 tonnellate potrebbe muoversi su un materiale soffice, senza sprofondarvi all'intrerno e con un attrito ridotto al minimo. Tale materiale potrebbe essere una sorta di piumino d'oca sintetico che, una volta racchiuso dentro uno speciale canale ermetico, potrebbe consentire grazie all'aria intrappolata al suo interno di sostenere il peso di un convoglio di 25 metri ad oltre 70 km/h di velocità.
Questo sistema di galleggiamento potrebbe essere applicato con successo ai treni a levitazione magnetica per ridurne, se non eliminarne, il fastidioso rollio.