Originariamente inviata da
Masquerade
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Themistokles non riporto tutto il tuo messaggio perché sono dall'ipad e verrebbero fuori i soliti dieci piani di messaggio.
premetto e sottilineo che non sono buddista, benché abbia il "grave torto" di credere alla reincarnazione, anche se non quella buddista.
premesso ciò, mi piacerebbe capire cosa sai tu del buddismo, io non l'ho studiato. Ho preso solo vaghe informazioni che per ora mi bastano e avanzano, perché, come detto, non mi interessa avvicinarmi ad alcuna dottrina. A me interessa solo Dio. Punto.
leggo che dici che non chiede sacrifici. Mmmmmm.... Più che altro credo non li imponga, non che non li chieda. Perché, come tu stesso fai notare, recitare a memoria delle parole (come preghiamo noi cattolici ed anche i musulmani) quindi in automatico non serve a granché. La preghiera che il buddismo ti invita a fare ( non obbliga) è più introspettiva, più meditativa. Non è la preghiera da dire a quell'ora e in quel modo. Io trovo che richieda più impegno, se proprio non lo vogliamo chiamare sacrificio, delle altre dottrine.
che poi, diciamocela tutta, se sento Dio nel mio cuore, la preghiera non deve essere un obbligo che richiede poi di seguito il sacrificio di farlo. Dovrebbe essere veramente desiderata.
e poi, vogliamo parlare del seguire ciò che ci rende felici senza arrecare dolore agli altri? Ti sembra facile? A me no. Ma forse puoi spiegarmi come si fa a fare ciò che si desidera senza ferire gli altri.
Perche io sto provando ad immaginarmi, ad esempio, mentre mi accendo una canna, mi drogo, mi rifiuto di lavorare pretendendo però che altri si sacrifichino per me. Che qualcuno lavori per me e mi dia dei soldi. Che debbano gli altri accettare per forza i miei vizi o altro. Fammi sapere come si fa a fare ciò che si vuole senza fregarmene degli altri, oltre che di se stessi. Perché in effetti, se non è un sacrificio questo non so cosa possa essere.
ah si, giusto. I sacrifici. Facciamo fioretti. Andiamo tutte le domeniche in Chiesa. Leggiamo i libri sacri. E poi, quando lo abbiamo fatto, siamo nella grazia di Dio e possiamo fare ciò che ci pare nell'assoluta non rispetto del tuo prossimo. Bello così. Soprattutto comodo. Molto comodo.
forse sbaglierò, ma credo che Dio sia molto più di questo.
e sia oltre libri, dottrine e riti imposti.
e no. Lo preciso. Non credo che il buddismo sia la dottrina per eccellenza.anzi. Per come la vedo io, al momento, la dottrina per eccellenza non esiste. Esistono delle strade.
Le vie del Signore non sono forse infinite? Non è scritto così in uno dei testi a noi sacri?
e che siano infinite davvero.
poi, se seguire il bene o il male sta solo a noi. Non commettiamo però l'errore di crederci nel giusto solo perché abbiamo abbracciato una dottrina.
Ho conosciuto molte persone che hanno abbracciato il buddismo per un bel po'. Anche per qualche decennio. Per poi abbandonarlo.
Era solo una strada. E credo sia
anche questo che @
Alfio voleva sottindere e su questo punto, lo preciso, son d'accordo anche io.