sei tu che non capisci quello che ho scritto,
perchè qui non si discute sulla base dell'essere o meno un essere vivente (anche una formica o uno spermatozoo lo è), ma se è considerato sul piano filosofico un essere umano un neonato o già un embrione, e se è giusto consentire di ucciderlo in alcuni casi
quindi ognuno ha la sua tesi che non può smentire l'altra, al limite la legge stabilisce dei limiti in base all'etica comune prevalente in quel momento
se in un certo periodo la società è composta in maggioranza da imbecilli senza pudore diventerà legale fare sesso per strada,
allo stesso modo se prevarrà la tesi più cinica del solo neonato essere umano, e del giustificare l'aborto o dell'uccisione in quei casi di gravi problemi futuri fisici/mentali etc...,
sarà legale l'aborto/uccisione e giustificati moralmente in quei casi, con i puristi integerrimi che andranno per strada coi cartelli a sbraitare
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eh ma se tu poni fine alla sua esistenza dopo la gravidanza non è più aborto, è omicidio, che sia dopo 4 giorni, 1 mese o 5 anni cambia poco, anzi forse farlo dopo pochi giorni può essere un'aggravante nel caso avvenisse per disinteresse verso verifiche di problemi che già esistevano durante la gravidanza
a meno che tu non consideri un essere umano degno di vivere chi nasce in quelle condizioni
non sono contrario a non ritenere esseri umani diverse persone nate, anche in età adulta, e a decidere azioni arbitrarie sulla base della mia morale, ma non se hanno quelle malformazioni o gravi problemi fisici dalla nascita