Originariamente inviata da
Layne S.
Questo topic cade a fagiuolo. Un'ora fa stavo parlando con una persona di un torto che mi è stato fatto (da conoscenze comuni), oggettivamente una cosa irrispettosa che mi ha causato problemi oggettivi oltre che ferirmi.
(EDIT: rileggendomi mi sono accorta che forse per capire meglio il post è il caso di specificare: il casino è successo con i miei coinquilini)
La mia interlocutrice mi ha chiesto "e cosa hai fatto? Io avrei strillato, li avrei buttati fuori ecc. ecc..." ma io le ho risposto che non ho fatto fondamentalmente nulla, anche se la cosa mi ha lasciato con un gran nervosismo e amarezza.
Per me valgono due considerazioni:
1) Non credo che "vendicarmi", o avere una reazione rabbiosa di qualche tipo mi aiuterebbe - magari mi avrebbe fatto sfogare il nervosismo per 30 secondi, ma poi sarebbe tornato tutto uguale perchè è proprio il fatto che il torto sia avvenuto (e il danno che ne ho ricevuto) a farmi stare male.
2) E' triste dirlo, ma non sarebbe saggio per la posizione in cui sono. Sono sicura che non cambierebbe niente, e si creerebbero solo tensioni che peggiorerebbero la mia qualità della vita
L'unica cosa che ho fatto (e penso sia stata la cosa migliore) è aver peso queste persone e avergli fatto un discorso, senza strillare nè niente, sul fatto che sono stata delusa e offesa da quello che hanno fatto, e che non voglio che si ripeta mai più. Non penso che abbia avuto alcun effetto particolare, spero semplicemente che il fatto di aver messo nero su bianco funzioni da deterrente per le prossime occasioni; almeno non potranno dire che non lo sapevano o non lo avevano capito.
Per generalizzare, penso che purtroppo incazzarsi in maniera teatrale non serve quasi mai a niente nei rapporti interpersonali.