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Inventarsi indirizzo di studio universitario

  1. #21
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
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    Sono d'accordo con Something.. E se non ti stanno bene i suoi esempi, pensa ai poveretti laureati che lavorano nei call center.. O chiunque altro istruito che lavora nelle stesse condizioni. Non credo che loro si spaccino per studenti pur di aver permessi quando vogliono.
    Se hai bisogno di lavoro, e quello è l'unico che hai trovato, te ne stai e accetti le condizioni. Se no vuol dire che non ne hai bisogno. Io pur di lavorare ho deciso di fare la cassiera: stagista e quindi sottopagata, ho orari del cazzo e uno stipendio che definirl tale è un complimento. Non mi lamento.



    Ah, ultima cosa. Durante il censimento io sono stata assunta dallo STATO con il co-co-co quindi non credere che sia così illegale!

  2. #22
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Quote Originariamente inviata da Folletta Visualizza il messaggio
    Sono d'accordo con Something.. E se non ti stanno bene i suoi esempi, pensa ai poveretti laureati che lavorano nei call center.. O chiunque altro istruito che lavora nelle stesse condizioni. Non credo che loro si spaccino per studenti pur di aver permessi quando vogliono.
    Se hai bisogno di lavoro, e quello è l'unico che hai trovato, te ne stai e accetti le condizioni. Se no vuol dire che non ne hai bisogno. Io pur di lavorare ho deciso di fare la cassiera: stagista e quindi sottopagata, ho orari del cazzo e uno stipendio che definirl tale è un complimento. Non mi lamento.

    Ah, ultima cosa. Durante il censimento io sono stata assunta dallo STATO con il co-co-co quindi non credere che sia così illegale!
    Da quello che so però uno stage è pagato un minimo di 500 euro mensili e soprattutto dovrebbe essere una collaborazione a progetto, quindi forse c'è anche un versamento dei contributi, può essere? Inoltre non è illegale la collaborazione occasionale in sè, però c'è da vedere quanto è durato il censimento di cui parli, perchè nel mio caso la collaborazione occasionale è durata 7 mesi, mentre invece da quello che so non dovrebbe durare più di 2 settimane, mi era stato riferito da un neosindacalista, che aveva anche detto che la finanza con un semplice controllo gli avrebbe fatto chiudere a causa del fatto che lì dentro nessuno aveva un contratto. Poi dai, non mi trovo d'accordo perchè trattasi di una dittatura e dire che non ne ho bisogno beh, mi sembra una cosa grossa, avere bisogno non significa abbassarsi ad accettare tutto per uno stipendio di 400 euro che tra l'altro essendo senza contratto calano drasticamente quando ci sono delle festività per il quale il call center deve per forza rimanere chiuso, è una soluzione temporanea, per riuscire a fare il percorso formativo che ho imboccato, purtroppo devo spostarmi e per questo ho bisogno di soldi. Ma come vado a spiegarglielo senza farmi dire che allora non posso rimanere a lavorare per loro se offrono questa possibilità (che invece sarebbe di legge anche con una collaborazione a progetto) unicamente agli studenti universitari? Comunque mi riesce difficile credere che non volete capire che sono loro che sbagliano e che veniate a dire a me che sono io a sbagliare perchè dovrei pensare unicamente a rimboccarmi le maniche. Scusate ma se faccio meno ore e presenze la cosa va a discapito mio e questo lo so già, è ovvio che farò i miei calcoli per evitare di guadagnare meno di quello che mi serve. Insomma, un conto è fare la paternale per non avere voglia di fare a tempo pieno tutti i santi giorni un lavoro pagato non il minimo ma addirittura sottopagato in un ambiente poco accogliente ed un conto è farla lunga per avere la stessa voglia in un ambiente più serio e soprattuto con un regolare contratto oltre che con uno stipendio sufficiente. Se il lavoro non è serio mi viene automatico di prenderlo con scarsa serietà, ho capito cosa magari cercate di dire ovvero adattarsi dal momento che questo è ciò che il convento offre, ma allora io vorrei farlo alle mie condizioni, moralmente non ci vedo niente di male a mentire leggermente (perchè poi è vero che sto studiando, solo che non studio all'università e devo spostarmi) solo per fare il tentativo di dare una svolta alla mia vita. Poi ripeto, l'ambiente è stressante, cosa c'è di male se ogni tanto stacco un pò la spina? L'azienda rivende prodotti d'importazione quindi sicuramente non è nemmeno così utile per l'economia italiana, il fatto che alle volte io faccia qualche assenza non credo sia così grave considerando poi che hanno un sacco di studenti a cui fanno lo stesso trattamento di favore, se fosse davvero così grave poi è ingiusto allora fare dittatura sul resto dei dipendenti ed in questo caso no, non mi sento in colpa a mentire per poter realizzare i miei progetti e per ogni tanto smaltire lo stress che si accumula lavorando lì dentro, nemmeno a causa della clientela contattata, ma proprio a causa loro, è inutile poi aggiungere che fanno dei fuffigni sulla produzione trovando scuse per pagare unicamente il fisso vero? Quando me ne sono andato l'ultima volta avevano fatto sparire tutti i miei prodotti venduti dicendo che erano stati rispediti indietro. A questo punto direte che allora non dovrei tornarci in quanto sono persone disoneste che nemmeno meritano di lavorare e che dovrei denunciarli. Ma la situaizone purtroppo mi obbliga ad abbassarmi a questo livello. Solo non capisco perchè per voi sia così difficile capire la situazione, so che tornerò lì ad essere spremuto però i pochi soldi che guadagnerò almeno mi permetteranno di sopravvivere un minimo e forse di ottenere il denaro necessario per i miei spostamenti formativi. Mi chiedo chi nella mia situazione non farebbe lo stesso, per quanto poco ammirevole sia. E quanti come me sarebbero contenti di passarci 8 ore di fila senza nemmeno le pause ogni 2 ore di legge per un lavoro del tipo e soprattuto farlo ogni giorno. Posso andarci a volte 8 ore ma tpo 2 giorni a settimana ed a volte saltare per i miei impegni di cui vi ho già parlato. Dai, non riesco a credere che lo vediate così sbagliato.

  3. #23
    alias Annie Lennox Elaine Marley
    Uomo 35 anni
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    Scrivo solo perchè ho 5 minuti, non ho manco letto tutto quindi se sono ripetitiva mi spiace..
    Dico solo Half che secondo me se fai di tutto per lavorare poco seriamente per viverti bene la tua vita allora vuol dire che lavorare non fa per te e te lo dice una che si è fatta il culo per anni guadagnando anche solo 100 euro ogni mese (a volte anche ogni due..)
    Credo che le persone siano libere di scegliere, non credo proprio che lavorare in un call-center sia la unica possibilità (lavoro in una ditta che fa pulizie e ti posso assicurare che lavoro ce n'è, torni a casa con 400/500 euro al mese ma almeno hai i weekend liberi).
    Forse molto probabilmente sbaglio io che prendo sul serio il lavoro e credo che essere adulti voglia anche dire farsi il culo per portare a casa un pezzo di pane e un calcio nel didietro, ma almeno con quei pochi soldi riesco a non dipendere da nessuno e arrivo a fine mese contenta.
    Se poi è un lavoro ingiusto moralmente o dove ti sfruttano malamente credo che la unica soluzione sia cercare altro, non amo le prese per il culo e tu non sei costretto a stare lì, anche perchè non hai un contratto vincolante... te lo dice una che fa un lavoro di merda con un capo che ci prova ogni giorno, ma se dovessi mai rompermi il cazzo lo mando a fanculo e mi licenzio, di certo non invento balle.
    Detto questo ho un'amica costretta a farsi un mazzo tanto per portare a casa due soldi, ha un contratto vincolante (se si licenzia deve sborsare 10mila euro), ma ogni giorno prende la macchina e va.

  4. #24
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Scrivo solo perchè ho 5 minuti, non ho manco letto tutto quindi se sono ripetitiva mi spiace..
    Dico solo Half che secondo me se fai di tutto per lavorare poco seriamente per viverti bene la tua vita allora vuol dire che lavorare non fa per te e te lo dice una che si è fatta il culo per anni guadagnando anche solo 100 euro ogni mese (a volte anche ogni due..)
    Credo che le persone siano libere di scegliere, non credo proprio che lavorare in un call-center sia la unica possibilità (lavoro in una ditta che fa pulizie e ti posso assicurare che lavoro ce n'è, torni a casa con 400/500 euro al mese ma almeno hai i weekend liberi).
    Forse molto probabilmente sbaglio io che prendo sul serio il lavoro e credo che essere adulti voglia anche dire farsi il culo per portare a casa un pezzo di pane e un calcio nel didietro, ma almeno con quei pochi soldi riesco a non dipendere da nessuno e arrivo a fine mese contenta.
    Se poi è un lavoro ingiusto moralmente o dove ti sfruttano malamente credo che la unica soluzione sia cercare altro, non amo le prese per il culo e tu non sei costretto a stare lì, anche perchè non hai un contratto vincolante... te lo dice una che fa un lavoro di merda con un capo che ci prova ogni giorno, ma se dovessi mai rompermi il cazzo lo mando a fanculo e mi licenzio, di certo non invento balle.
    Detto questo ho un'amica costretta a farsi un mazzo tanto per portare a casa due soldi, ha un contratto vincolante (se si licenzia deve sborsare 10mila euro), ma ogni giorno prende la macchina e va.
    Non sono troppo d'accordo su questo. In fondo il problema è nel fatto che ho fatto altri tipi di stage ed un lavoro come riparatore informatico (adesso non riesco più a farmi assumere nello stesso settore dopo il fallimento della catena di quello in cui lavoravo io) e posso assicurarti che in quel caso la voglia di andarci non mi mancava mai. Lo stipendio non era da capogiro ma comunque mi sembrava adeguato, poi l'ambiente era tranquillo, non c'erano capi che dal nulla cambiavano idea ed all'improvviso come svolgevi il tuo lavoro non andava più bene e soprattutto 8 ore come riparatore informatico erano del tutto differenti dalle 8 ore da operatore di call center, la testa per intenderci non mi afceva mai male, questo avenniva anche perchè dovevo dire sempre le stesse cose, rimanerci fino alle 9 di sera e non c'erano le pause di 15 minuti di legge ogni 2 ore, insomma, ho capito che il lavoro va preso con serietà però mettiti anche nei miei panni, stipendio bassissimo, orari non solo lunghi ma anche incompatibili col mio stile di vita, lunaticità interna e spesso c'erano problemi coi compensi, mi hanno anche fatto fare un tipo di lavoro diverso col pubblico e non me l'hanno retribuito nemmeno la metà di quello che mi avevano promesso, l'hanno fatto con tutti ma gli altri ci sono passati sopra e non riesco davvero a capire perchè. Infatti ho il timore che verrò truffato di nuovo su qualcosa, ma la truffa mi peserebbe meno sapendo che comunque nell'andarci non ho perso troppo tempo a dire il solito bla bla da malditesta. È tutto un insieme di fattori che mi porta a voler fare il part time, che di per sè non è nemmeno una cosa così fuori dal mondo, ma se entri come un full time diventare un part time non è cosa così semplice, avrei dovuto entrare subito come part time e forse non avrei avuto tanti problemi in passato, solo che 400 euro mi sembravano più importanti che di 200, purtroppo dopo mi sono reso conto che in base al guadagno era davvero autolesionismo sacrificarsi tutte quelle ore di giornata, anche perchè la mattina non è possibile farla. Già 8 ore in quel senso mi peserebbero meno, perchè di mattina non ho niente da fare, mentre nel pomeriggio sì, mi devo occupare anche di alcune faccende legali che riguardano la mia famiglia ed anche alcune faccende mediche, purtroppo non sono il tipo di persona che può permettersi di legarsi così tanto per uno stipendio così misero, perchè in mia assenza mia madre potrebbe ad esempio chiedere a qualcun altro di farsi portare all'ospedale a fare gli esami, ma questo avrebbe anche un costo maggiore perchè questi conoscenti non le farebbero pagare unicamente la benzina ma anche qualcosina in più per il disturbo ed essendo in tempo di crisi nemmeno posso biasimarli. Comunque come mai quella tua amica ha firmato un contratto del tipo? Sapeva a cosa andava incontro?

  5. #25
    Moderatrice Holly
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    A livello pratico, credo serva un certificato di iscrizione. Altrimenti non credo vengano dati permessi senza nessun controllo.

    Poi c'è la mia laconica considerazione sincera: ti lamenti dei politici ladri e cerchi di fare il furbo coi furbi... sei proprio un italiano, insomma.
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  6. #26
    alias Annie Lennox Elaine Marley
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    Comunque come mai quella tua amica ha firmato un contratto del tipo? Sapeva a cosa andava incontro?
    Perchè è un lavoro che ti permette di vivere e pagare il mutuo?
    Che domande fai?
    Io ho fatto lavori come hostess, massacranti 10/12 ore in piedi coi tacchi, pause inesistenti, 6 euro all'ora pagati ogni tre mesi, a volte ci perdevo pure perchè tra pullman e tram mi partivano soldi, alla sera non uscivo perchè ero distrutta e tutto quello che vuoi.
    Ma avevo bisogno di soldi e l'ho fatto.
    Dopo un anno mi sono resa conto che non faceva per me e ora quando vedo altre hostess mi dispiace un po'.
    Ho fatto altri lavori del cazzo e alla fine ne ho trovato uno d'ufficio, e anche se non mi trovo bene guardo i lati positivi.
    Ho cambiato diversi lavori in un anno, possibile che tu non ci riesca?
    Non so Half, capisco che ti trovi male, capisco che non è il lavoro della tua vita e non vuoi stare male, però probabilmente al tuo posto ci sarebbe stato un ragazzo che avrebbe fatto sacrifici senza inventare balle.
    Il mio consiglio è quello di trovarti un altro lavoro che vada bene per te.
    (Comunque camerieri, baristi, volantinaggio, cassieri, magazzinieri.. etc sono lavori che trovi praticamente sempre.)

  7. #27
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Quote Originariamente inviata da Elaine Marley Visualizza il messaggio
    Perchè è un lavoro che ti permette di vivere e pagare il mutuo?
    Che domande fai?
    Io ho fatto lavori come hostess, massacranti 10/12 ore in piedi coi tacchi, pause inesistenti, 6 euro all'ora pagati ogni tre mesi, a volte ci perdevo pure perchè tra pullman e tram mi partivano soldi, alla sera non uscivo perchè ero distrutta e tutto quello che vuoi.
    Ma avevo bisogno di soldi e l'ho fatto.
    Dopo un anno mi sono resa conto che non faceva per me e ora quando vedo altre hostess mi dispiace un po'.
    Ho fatto altri lavori del cazzo e alla fine ne ho trovato uno d'ufficio, e anche se non mi trovo bene guardo i lati positivi.
    Ho cambiato diversi lavori in un anno, possibile che tu non ci riesca?
    Non so Half, capisco che ti trovi male, capisco che non è il lavoro della tua vita e non vuoi stare male, però probabilmente al tuo posto ci sarebbe stato un ragazzo che avrebbe fatto sacrifici senza inventare balle.
    Il mio consiglio è quello di trovarti un altro lavoro che vada bene per te.
    (Comunque camerieri, baristi, volantinaggio, cassieri, magazzinieri.. etc sono lavori che trovi praticamente sempre.)
    Non dalle mie parti. Quando trovo annunci come magazziniere poi scopro che è il solito stabile di truffatori che ti mandano a fare il porta a porta per i contratti luce e gas e poi quando arriva il momento di pagare scompaiono, per ciò che riguarda gli altri lavori è sempre richiesta una precedente esperienza e quindi nemmeno mi fanno fare il colloquio, solo il volantinaggio non ho mai provato, ma non ci sono nemmeno gli annunci. In ogni caso invece vedila da quest'ottica, facendo il part-time posso offrire la possibilità di fare un part-time ad una perosna in più ed anche questa si stresserà di meno perchè tutti quelli che iniziano con un full time lì dentro poi fanno di tutto per passare al part-time ed a quel punto i capi si incavolano parecchio...

    @Holly: Solo tu puoi paragonare la situazione di un comunissimo poveraccio che vuole evitare l'autolesionismo in un ambiente dove gli viene negato un diritto che avrebbe per legge persino con un contratto a progetto (cosa che non c'è) ed avere anche il permesso per prendere (realmente) il treno ed andare alle lezioni per maturare il mestiere, a discapito solo di un call center al limite del legale con quella di un politico pieno di soldi che però vuole fare i suoi interessi per averne ancora di più e quindi fa andare ciò a discapito di milioni di italiani, dei quali poi alcuni persino arrivano al suicidio, hai azzeccato il paragone, i miei complimenti pupa! Adesso capisco perchè c'è gente che continua a votare i partiti sbagliati!

  8. #28
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
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    ...scusa, ma tu sai quale partito ho votato alle ultime elezioni sebbene io non lo abbia MAI scritto sul forum. Wow. Che veggente. Cioè, no, seriamente, se lo sai, sei un grande! Pensare che ero pure da sola dentro la cabina elettorale, come cavolo hai fatto?

    Del resto: per me o trovi un altro lavoro o non ti prendi un diritto che è di altri, magari correndo il rischio di far togliere anche a loro l'unico diritto che hanno. Il Lavoro, per me, è una cosa sacra e il rispetto delle regole anche. Sì, è capitato a TUTTI di fare lavori senza diritti, sotto il minimo, senza un giorno di ferie (io ho fatto ininterrottamente da metà giugno a metà settembre senza nemmeno un giorno di riposo, nove ore al giorno, con mezz'ora per mangiare, senza pausa, per un paga misera). Quello mi serviva e quello ho trovato, non ci ho MAI sputato sopra né ho MAI fregato il mio datore di lavoro. Più che fregare chi mi dava lavoro - al Sud Italia tutti i lavori estivi sono così, gli straordinari non esistono perché nessuno dà di più dopo le otto ore, i "cinque minuti di pausa" prima di trasferirmi manco li avevo mai sentiti, non esistono tredicesime e quattordicesime, e non esiste nemmeno il giorno di riposo... poi, vabbè, mi faccio due risate quando mi si viene a dire che la gente del meridione è sfaticata e non lavora - ho rinunciato dopo due anni e ho lavorato qui prendendo in una settimana quello che lì prendevo in un mese. Prendendo in un'ora, altre volte, quello che prendevo in nove ore. Queste sono libere scelte. Io ho scelto guadagni meno stabili ma che mi comportavano meno lavoro.

    Leggere queste cose mi dà fastidio. Il lavoro è una cosa sacra. Loro sbagliato, sono tutte cose assolutamente sbagliate quelle che fanno loro. Ma quando servono i soldi, si lavora. Punto.
    La mentalità della furbizia a me non piace, e per me non si fa la gara "tu sei più furbo di me" e allora io mi faccio furbo e ti frego: è per questo che in questo paese non funziona niente; e te lo sta scrivendo una fessa con la coscienza pulita che, per farti un esempio, in una città in cui il tasso di evasione del biglietto dell'autobus è del 3540% in alcune zone, non è mai salita in tram senza biglietto, anche dopo aver aspettato un'ora. Io la coscienza ce l'ho apposto. Poi se tu ti senti a posto, buon per te. Volevo solo farti notare che dopo avermi fracassato quel che non ho nel topic nella sezione di politica, leggere queste tue affermazioni mi fa un po' sorridere.

    Detto questo, mi sono annoiata, volevo solo fartelo notare, ciao.


    Ah, sia chiaro: il danno non lo fai al call-center, lo fai ai tuoi colleghi.
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  9. #29
    Little Spongy Folletta
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    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Da quello che so però uno stage è pagato un minimo di 500 euro mensili e soprattutto dovrebbe essere una collaborazione a progetto, quindi forse c'è anche un versamento dei contributi, può essere?
    Vado con ordine e rispondo frase per frase se no mi perdo..
    Sai male: il pagamento degli stagisti si basa su regolamenti regionali e la Liguria soldi non ne ha quindi dà solo 400€, quindi io lavoro 38 ore settimanali per non guadagnare nulla -o quasi. E sbagli di nuovo quando dici che mi versano i contributi. E' già tanto se ho l'assicurazione!

    Inoltre non è illegale la collaborazione occasionale in sè, però c'è da vedere quanto è durato il censimento di cui parli, perchè nel mio caso la collaborazione occasionale è durata 7 mesi, mentre invece da quello che so non dovrebbe durare più di 2 settimane, mi era stato riferito da un neosindacalista, che aveva anche detto che la finanza con un semplice controllo gli avrebbe fatto chiudere a causa del fatto che lì dentro nessuno aveva un contratto.
    Credo che il neosindacalista ti abbia detto una cazzata perchè mi fecero un contratto di quasi tre mesi, ai quali sono stati aggiunti altri due mesi -circa-. Ricordo che parliamo di un contratto fatto dallo stato e che di certo non possono fare i furbi!

    Poi dai, non mi trovo d'accordo perchè trattasi di una dittatura e dire che non ne ho bisogno beh, mi sembra una cosa grossa, avere bisogno non significa abbassarsi ad accettare tutto per uno stipendio di 400 euro che tra l'altro essendo senza contratto calano drasticamente quando ci sono delle festività per il quale il call center deve per forza rimanere chiuso, è una soluzione temporanea, per riuscire a fare il percorso formativo che ho imboccato, purtroppo devo spostarmi e per questo ho bisogno di soldi. Ma come vado a spiegarglielo senza farmi dire che allora non posso rimanere a lavorare per loro se offrono questa possibilità (che invece sarebbe di legge anche con una collaborazione a progetto) unicamente agli studenti universitari? Comunque mi riesce difficile credere che non volete capire che sono loro che sbagliano e che veniate a dire a me che sono io a sbagliare perchè dovrei pensare unicamente a rimboccarmi le maniche. Scusate ma se faccio meno ore e presenze la cosa va a discapito mio e questo lo so già, è ovvio che farò i miei calcoli per evitare di guadagnare meno di quello che mi serve. Insomma, un conto è fare la paternale per non avere voglia di fare a tempo pieno tutti i santi giorni un lavoro pagato non il minimo ma addirittura sottopagato in un ambiente poco accogliente ed un conto è farla lunga per avere la stessa voglia in un ambiente più serio e soprattuto con un regolare contratto oltre che con uno stipendio sufficiente.
    Io capisco le tue ragioni e capisco che hai bisogno di alcuni permessi per andare a seguire il corso ma al posto di inventarti un corso universitario, spiegagli che segui questo corso -gli porti la documentazione- e sono certa che non possano rifiutarsi, perchè sei uno studente come gli altri! Non ti sto dicendo che devi accettare tutto, semplicemente non trovo corretto inventarsi una balla, trovo più corretta l'onestà. Sarà che per indole sono una persona onesta e che, anche quando la gente non lo merita, rimango tale.

    Se il lavoro non è serio mi viene automatico di prenderlo con scarsa serietà, ho capito cosa magari cercate di dire ovvero adattarsi dal momento che questo è ciò che il convento offre, ma allora io vorrei farlo alle mie condizioni, moralmente non ci vedo niente di male a mentire leggermente (perchè poi è vero che sto studiando, solo che non studio all'università e devo spostarmi) solo per fare il tentativo di dare una svolta alla mia vita. Poi ripeto, l'ambiente è stressante, cosa c'è di male se ogni tanto stacco un pò la spina?
    Il problema sta qui! Ogni lavoro è stressante a modo suo, c'è quello più stressante e quello meno ma nessuno ha diritto a prendersi un giorno libero solo perchè si è stanchi e non si ha voglia di lavorare. Cioè il diritto c'è nel momento in cui uno si prende un giorno di ferie, se sono previste dal contratto. Io nel mio contratto non ho ferie e so che da qui a maggio non avrò diritto a nulla. Se dovrò fare un'assenza dovrò portare un certificato che giustifica l'assenza, quindi cio è possibile se devo fare delle visite mediche o se sto male (sempre certificando la malattia!). Anche a me farebbe piacere staccare un po', magari passare il capodanno fuori città ma il 31 lavorerò e quindi non potrò spostarmi.


    L'azienda rivende prodotti d'importazione quindi sicuramente non è nemmeno così utile per l'economia italiana, il fatto che alle volte io faccia qualche assenza non credo sia così grave considerando poi che hanno un sacco di studenti a cui fanno lo stesso trattamento di favore, se fosse davvero così grave poi è ingiusto allora fare dittatura sul resto dei dipendenti ed in questo caso no, non mi sento in colpa a mentire per poter realizzare i miei progetti e per ogni tanto smaltire lo stress che si accumula lavorando lì dentro, nemmeno a causa della clientela contattata, ma proprio a causa loro, è inutile poi aggiungere che fanno dei fuffigni sulla produzione trovando scuse per pagare unicamente il fisso vero?
    Questo non sta a te giudicarlo, inoltre tu non devi fare gli interessi del paese ma gli interessi dell'azienda. Se dovessero fare tutti il tuo ragionamento siamo messi male. Per il resto ho già scritto sopra!

    Quando me ne sono andato l'ultima volta avevano fatto sparire tutti i miei prodotti venduti dicendo che erano stati rispediti indietro. A questo punto direte che allora non dovrei tornarci in quanto sono persone disoneste che nemmeno meritano di lavorare e che dovrei denunciarli. Ma la situaizone purtroppo mi obbliga ad abbassarmi a questo livello. Solo non capisco perchè per voi sia così difficile capire la situazione, so che tornerò lì ad essere spremuto però i pochi soldi che guadagnerò almeno mi permetteranno di sopravvivere un minimo e forse di ottenere il denaro necessario per i miei spostamenti formativi. Mi chiedo chi nella mia situazione non farebbe lo stesso, per quanto poco ammirevole sia. E quanti come me sarebbero contenti di passarci 8 ore di fila senza nemmeno le pause ogni 2 ore di legge per un lavoro del tipo e soprattuto farlo ogni giorno. Posso andarci a volte 8 ore ma tpo 2 giorni a settimana ed a volte saltare per i miei impegni di cui vi ho già parlato. Dai, non riesco a credere che lo vediate così sbagliato.
    Non avendo mai lavorato in un call center non so come funziona per la questione vendite, comunque se cercao di fotterti o ti lamenti o te ne stai. E' scorretto il loro comportamento e nessuno sta dicendo il contrario, ma tu non hai il diritto di comportarti allo stesso modo. E' come se dicessi che se uno ti rubo il portafogli, tu hai il diritto di fare la stessa cosa con lui. Capisci che non è così..
    ripeto che io non farei quello che vuoi far tu, anche se sfruttata perchè, per indole, sono onesta e non riesco a non esserlo. Ti faccio un esempio: a lavoro ho una collega che appena può scappa dalla cassa per andare a chiaccherare con un'altra collega oppure se ne va al bar. Io non faccio lo stesso quando c'è lei in cassa perchè non trovo corretto il suo comportamento e dovrebbe esser il direttore a farle il culo ma non lo fa perchè lui stesso fa così. Allora secondo te che dovrei fare io? comportarmi come loro?! No, onestamente io non ci riesco. Sono pagata per star lì a fare il mio lavoro e anche se sono sottopagata e sfruttata, faccio il mio dovere.
    Ripeto che se hai bisogno di permessi per il corso, spieghi la situazione e porti i certificati.
    Almeno questo è quello che farei io, poi ognuno può comportarsi come vuole.

    PS: comunque sono d'accordo con holly quando ti dice che sei il tipico italiano che si lamenta dei politici ma è il primo a voler fare il furbo!

  10. #30
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Ci rinuncio, l'ho spiegato in differenti salse, ho ragione sia moralmente che legalmente, non riesco a credere che qualcuno la possa pensare davvero in questo modo ed è ovvio che sia per motivi occulti (bella coerenza ) lo state facendo di proposito anche perchè paragonate l'ago con la freccia avvelenata ed allora divertitevi, continuate a stuzzicare e se volete offendete anche, preparo i pop-corn e poi torno a leggere.

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