Da me non funziona così. Se tu, dalle mie parti, fai un discorso del genere, ti fai una fama da cafone che non finisce più. Sinceramente la prima volta che a Roma mi hanno detto "è il mio compleanno, ho organizzato una serata, devi pagare tot" ci sono rimasta incredibilmente male. Lì per lì ho pensato che fosse un cafone chi me l'aveva proposto, poi ho capito che è prassi.
Io non dico di fare la gran cena o chissà cosa, ma almeno una fetta di torta, un pasticcino, una stronzata, la vuoi offrire? O.o
Se è il mio compleanno e se io organizzo, vuol dire che tu sei mio ospite. E se, di solito, si decide per andare a mangiare qualcosa fuori, sono gli amici a dire "guarda, non ti preoccupare, paghiamo noi". Anzi, pensa che da me, di solito, nessuno si azzarda a dire "allora il giorno del tuo compleanno andiamo a cena" perché sanno di mettere in difficoltà il festeggiato se non può pagare per tutti.
Io una volta rimasi malissimo per una mia ex coinquilina: una cosa come 12 euro a testa di regalo, più un'altra 15ina a testa al ristorante. Andiamo in un locale e prende UNA bottiglia di vino (dieci euro). Ce l'ha fatta dividere O.o ma scusa, per te questo non vuol dire essere cafoni?
E comunque il fatto di "una volta a te una a me" è una stronzata.
Io sono nata d'estate. Avessi mai rivisto anche mezzo dei regali che ho fatto io. Ritorno a settembre e nessuno mi regala mai un cazzo -.-