I soprannomi fanno più schifo del nome in sè xD
E comunque ormai il mio nome mi piace, da piccola dicevo che a 18 anni l'avrei cambiato, invece ora mi ci sono abituata!
Meglio di Carmela, comunque. Se mi chiamavano Alessia com'era il piano originale mi andava a genio sicuro. Poi si son persi per strada.
Se avessero avuto un maschio si sarebbe chiamato Stefano o Francesco. Per loro nomi normali, e ti pareva xD
Ah, giacché ci siamo, un pensiero su questo:
anche se qui in Italia è più tradizionale usare i nomi della famiglia del padre, rispetto a quelli della famiglia della madre, penso che tutt'e due i genitori abbiano diritto di "onorare" i propri cari (a patto che siano d'accordo fra loro naturalmente).
Se io insistessi per usare il nome di mio padre, anche quando magari al mio marito non va tanto a genio, chiaramente poi dovrei aspettarmi che anche il nonno paterno abbia lo stesso diritto. Poi spero che né al mio futuro marito né alla sua famiglia freghi niente dei nomi, così potrò decidere tutto da sola ma non mi sembrerebbe giusto mettere la mia famiglia al di sopra della sua, né la sua al di sopra della mia quando si tratta di "diritti" di questo tipo.
Nonostante sia un fenomeno meno diffuso, si trasmette talvolta anche il nome della madre e ne ho un esempio lampante con mia sorella minore e mia cugina. Facendo di nuovo riferimento invece a ciò che dice Temp io non obbligo mio figlio a dargli il mio nome, quando sarà sceglierà lui (poi oh se proprio ci tiene ovviamente mi fa piacere).
Io sono la puntèlla per antonomasia, ci sarebbe da fare un megadiscorso sul perché mi chiamo così ma non é questo il posto adatto. E' semplicemente per dire che chi più di me può capire quanto possa essere complesso e particolare questo aspetto :')
Io potrei chiamare mia figlia Michelle e convincere mia nonna che è la traduzione francese di Michelina XD
Se usassi Laura o Renzo sicuramente farei commuovere mio padre fino alla fine del mondo tipo.
Nomi dei papà li escluderei, in compenso quelli dei parenti giovani non sono niente male.
In ogni caso nessuno nella mia famiglia è stato "obbligato" a dare ai figli il nome di un parente.
Per motivo sentimentale chiamerei volentieri mio figlio come mio nonno, se solo il suo nome non fosse stato Landino Orlandino Maria D: