Originariamente inviata da
obo
io mi ritengo una persona con due dita di cervello
e, esempio semplice e capibile veramente pure da un bimbo dell'asilo, mai e poi mai potrei spiegarmi il fenomeno fisico del fulmine come zeus che mi lancia la saetta perchè incazzato
ecco la differenza tra religione e scienza
sarò pure una persona infelice perché credo che quando morirò sarò semplice polvere, ma preferisco essere realista che credere in favolette per il mio quieto vivere..
NB: dico volutamente religione per intendere proprio la religione, quella "caduta dal cielo", quella "imposta" dall'alto, imposta da qualche signorotto che ha trovato il modo più utile (la paura delle persone, la paura della morte, dell'ignoranza di non spiegarsi certe cose) per comandare i popoli e fargli fare quello che voleva in nome di un fantomatico dio;
a differenza dell "misticismo", i dubbi su perché siamo in vita ecc... che credo siano dentro ognuno di noi, anche di chi si professa ateo.
ah, per rispondere alla domanda, il problema è l'uomo, artefice del proprio (e degli altri) destino.
religione e scienza, come detto sopra, sono solo due modi diversi per spiegare il mondo. e tra i due meglio la scienza.