L'importanza della cultura nella scelta del partner

[Lebron23]

Quando scegliamo d'iniziare una relazione seria con una persona valutiamo tante cose.. x voi quant'è importante il livello culturale nella scelta del partner? Riusciresti a stare con una persona poco o per nulla colta?

[DolceChéri]

Non è importante se ha il diploma o la laurea ma conta che il suo linguaggio non sia volgare così come nei comportamenti.

[Jack Daniels]

Ci sono tante cose più importanti in un rapporto di coppia, non mi interessa per quanto tempo una ragazza è stata sui libri

[Temperance]

Cultura non è sinonimo di studi. Non mi interessa se una persona ha un diploma o un master, mi interessa però che abbia e coltivi degli interessi di cui si può parlare e che si possono eventualmente coltivare insieme. Di un ragazzo i cui unici interessi sono le foto e i mi piace su fb non me ne faccio niente, avesse anche preso in qualche modo una laurea o che altro.

[Half shadow]

Sicuramente una ragazza che pensa solo ai vestiti o al trucco la lascio volentieri a qualcun altro...

[Loller156]

A me interessa parecchio. Mi eccita mentalmente l'idea di avere un partner particolarmente dotto su un determinato argomento, e unitamente dovrebbe avere una cultura di base nella media.
Sono molto selettivo su cultura e intelligenza, quindi non posso fingere che non mi interessi.

[Jo Constantine]

Non me ne pongo il probblema perke tanto la cabra della coppia sono io.

[Artemisia]

Sinceramente non starei mai con una persona ignorante e che non si interessa a nulla.

[Mad Hatter]

Conta tanto. Adoro le persone colte (ovviamente oltre ad essere colte devono essere sveglie ed intelligenti) e di conseguenza non potrei mai stare con una ragazza ignorante. Poi le donne belle e colte sono troooppo affascinanti!

[Jamila]

A me interessa parecchio. Un partner che non prenda sul serio lo studio e l'arrivare ad un determinato obiettivo non sarebbe il mio ragazzo ideale e non potrebbe mai funzionare. Inoltre è molto importante per me anche quanto il ragazzo sia sveglio, inteso come non dover ripetere dieci volte una cosa prima che la capisca, non dovergli ricordare continuamente cosa deve fare e dirgli come deve comportarsi.