Ciao a tutti.
Forse qualcuno si ricorderà della mia storia, ma la riassumo comunque in breve. Sono 3 anni e mezzo che sto con un ragazzo stupendo. una persona veramente meravigliosa che mi ha dato tutto l'amore possibile. se non fosse che... il padre depresso e alcolizzato e altri problemi lo hanno sempre portato a indulgere fin troppo con l'alcol. diciamo che è incapace di controllarsi. inizialmente era un cosa veramente da suicidio, si scolava anche una bottiglia di vodka intera e poi diventava di un violento assurdo, verbale e fisico. gli son stata vicino lo stesso, cercando più e più volte di convincerlo a cercare aiuto. niente, lui è sempre stato convinto di farcela da solo.
devo dir la verità, in questi 3 anni è migliorato tanto.
Ma non abbastanza.
succede ancora fin troppo spesso che io e lui ci diamo appuntamento per un certo orario, e alla fine non si fa un cazzo perchè lo chiamo e capisco che è o ubriaco, o comunque alticcio.. senza motivo, voglio dire non sto parlando di dopo una cena. sto parlando delle 7 del pomeriggio.
quando andiamo insieme a pranzi e cene non ne parliamo, è un incubo. lo devo controllare, e spesso non funziona neanche questo tant'è che alla fine è sempre ridotto a merda e me lo devo trascinare a casa e, se sono fortunata, cacciarlo nel letto, se no sopportare la sua irritabilità, cattiveria, eccetera.
sabato è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: saremmo dovuti andare al cinema alle 7... il pomeriggio lui va a vedersi il Giro D'italia.. lo chiamo verso le 6.. era bello alticcio. ma dico, perchè??? devi ubriacarti mentre guardi delle cazzo di biciclette???? insomma niente cinema, niente serata. continuava ovviamente a insistere che era sobrissimo. la sera è uscito per i fatti suoi, e le mie amiche hanno confermato che era tutto il contrario di sobrissimo.
ieri l'ho lasciato. l'avevo già fatto mesi fa, ma poi avevo ceduto alle sue promesse, che io credo siano sincere ma NON RIESCE a mettere in pratica. non vuole aiuti, non vede il problema.. insomma ho detto basta. gli ho ripetuto che ha bisogno d'aiuto, e lui: "ahahahaah questo potevi risparmiartelo".
cazzo, mi sento di merda. nonostante SO che è la scelta migliore, non so da dove ripartire.. ho voglia di chiamarlo sentirlo... abbracciarlo.. in testa ho solo i ricordi belli e devo veramente faticare per concentrarmi sui motivi perchè non posso più andare avanti. la rabbia ha lasciato posto a tristezza, nostalgia. non aiuta il fatto che viviamo a 500m di distanza. che condividiamo molte amicizie.
questo è più che altro uno sfogo, so che non c'è una formula magica. ma sto a pezzi, cazzo. mi manca la sua parte "buona", che era alla fine la maggior parte del tempo... ma quell'ombra che era sempre in agguato non lasciava spazio a serenità e tranquillità.
eppure sto veramente ma veramente male.