Esistono dei centri apposta per la dipendenza dall'alcol. Molte persone che hanno lasciato un segno nella mia vita erano mezzi ubriaconi, questo per dire che non per forza un alcolizzato è una persona schifosa e putrida 24 ore al giorno che non merita nulla. Un alcolizzato , perché di questo stiamo parlando, ha bisogno di un aiuto medico perché te da sola purtroppo non basti... Chi ha quella dipendenza non è in grado di aiutarsi da solo e il suo partner ( secondo me ) ha il dovere morale di aiutarlo in tutti i modi possibili e riconosciuti come efficaci.
C'è anche un altro fattore da non sottovalutare troppo, alcune donne "messe sotto" da mariti alcolizzati hanno comportamenti simili ai tuoi, dopo anni e anni diventano dei contenitori di violenza verbale e spesso anche fisica. L'alcolismo è una brutta bestia, o la affronti efficacemente con lui oppure vattene il più lontano possibile.
- - - Aggiornamento - - -
Per un alcolizzato l'alcol è più importante di qualsiasi altra cosa, però questa condizione potrebbe anche cambiare se lui smettesse di bere, una volta smaltita la dipendenza cambiano anche le priorità.
Per favore non nominarli nemmeno i bambini... un alcolizzato non dovrebbe nemmeno aver la possibilità di avvicinarsi a un bambino. I miei primi anni di infanzia che mi ricordo sono figli dell'alcol e hanno contribuito a farmi diventare ciò che sono ora, una condizione che non augurerei a nessuno. Un alcolizzato che "rimbalza" la sua cattiveria e il suo alcolismo su un bambino secondo me merita di morire, penso che lo farei pure io.
scusami, ma continuo a non considerarlo un alcolizzato. ho parlato con diversi psicologi in merito -io, perchè lui non è mai venuto con me, purtroppo- e tutti sono stati d'accordo sul fatto che non si può considerare dipendente dall'alcol, e dunque, non è alcolizzato.
Invece, per come la vedo io, una persona con un problema del genere, non può e non deve essere considerata una cattiva persona, ma dovrebbe essere vista come una persona bella (sempre ammesso che di base lo sia) con un problema piuttosto serio che finisce col far venir fuori il suo lato oscuro.
Le vittime ovviamente dovrebbero allontanarsi il più possibile da queste persone, magari dopo aver provato a convincerle ad affidarsi a persone qualificate.
Comunque ripeto , condanno i comportamenti violenti che queste persone hanno con le loro mogli , i loro figli , ecc..
In effetti neanche io, dopo che hai spiegato meglio la situazione, lo ritengo tale, è un uomo che ha dei traumi da superare e che, quando beve, perde il controllo.
E se devo essere sincera giustifico di più il comportamento di un alcolizzato che il suo, perchè almeno lui ha una dipendenza da superare, deve convivere non solo con i problemi che ha ma anche con la condizione che sta vivendo, invece il tuo ex è semplicemente un uomo che si ubriaca e perde il controllo. Cosa che potrebbe benissimo non fare e che invece sceglie lui di fare.
Esatto.
Ma, appurato tutto questo, visto che sono convinta che la mia sia la scelta giusta.. PERCHE continua a mancarmi da morire?? perchè in testa mi arrivano 10000 immagini al secondo di tutti i bei momenti passati con lui? perchè continuo a guardare il telefono sperando in un messaggio... perchè solo parlare di lui mi fa piangere? sono giorni che non riesco a mangiare perchè vomito tutto, sto a pezzi.. ma può la scelta giusta fare così male??? quanto ci vuole perchè riesca a tranquillizzarmi un pò e a stare un pò meglio?
Stai male perchè dopo esser stata anni con una persona è normale star male. Pensa alle donne che pur subendo violenza restano con i loro uomini e dicono più o meno le stesse cose che dici tu. Lo reputi normale? Oggettivamente no, però va così lo stesso. Solo perchè stai così male non vuol dire che hai preso la scelta sbagliata. Del resto soffrivi anche quando lui era ubriaco e ti faceva del male, quindi non è che avevi una relazione idilliaca. Quindi meglio soffrire per un pò per aver perso una persona che soffrire standoci insieme.
Dopo quanto tempo starai meglio non lo so, però andrà meglio di giorno in giorno.
Stamattina mi ha scritto; inizialmente facendo il duro dicendomi che sarebbe passato a riprendersi le sue cose.. non gli ho risposto.
allora mi ha scritto un messaggio lunghissimo il cui succo è che ha capito il problema (da notare che in quasi 4 anni è la prima volta che ammette che è un PROBLEMA) e che ha fatto il primo passo, ha detto che farà un colloquio con nonsochi.
il messaggio era molto strappalacrime (e infatti me ne ha strappate parecchie), e il mio primo istinto è stato quello di dirgli "ok torniamo insieme all'istante". per qualche grazia divina sono riuscita a rimanere ferma, gli ho detto che sono felice che riconosca finalmente il problema ma che non basta questo piccolo passo, questo è l'inizio ma deve impegnarsi seriamente e costruire un percorso perchè se no sarà sempre uguale, e che lo deve fare PER LUI non per me o per noi due. che ha sempre un posto nel mio cuore ma che ora è tempo di pensare a se stesso.
mi risponde dicendo che lo fa per sè, ma è solo grazie a me che si è reso conto della situazione e che "non vuole perder altro tempo", vuole che torniamo insieme e che mi possa così dimostrare giorno dopo giorno il cambiamento che avrà, che mi ama e che non vuole lasciar morire questa storia.
gli ho detto che non posso tornare con lui ora come ora. che l'odio che ho provato per questa situazione aveva offuscato tutto quello che potevo provare per lui,e che non avrebbe senso stare con lui e non riuscire a provare amore, ma provare solo ansia rabbia delusione insicurezza odio.
continuava a insistere che si sente diverso e cambiato. gli ho detto che deve smetterla di fare promesse e di dire cose che non sa neanche lui, di iniziare il percorso, di metterci forza di volontà impegno e amore per se stesso soprattutto, e che lo faccia con costanza e serietà. gli ho detto che mi fido del suo giudizio e se si sentirà che qualcosa in lui sta davvero cambiando e si sente in grado di portare avanti una strada di "guarigione" me lo saprà dire.. ma per ora devo stare sola devo pensare anche io e soprattutto voglio che lui pensi solo a se stesso a guarire a cambiare e basta senza pensare a me e lui o chissà quali problemi.
lui prima deve risolvere questo grosso problema. poi potrà, forse, diventare migliore e cercare di riconquistarti.
tu dici che non alcolizzato, ma il problema alcol esiste eccome, purtroppo. parlo con senno, dato che mia sorella ha una situazione simile, anche se meno radicata diciamo.
tu hai la tua vita, e non puoi comunque "sprecarla" con chi non vuole uscirne. apprezza il suo impegno, stagli vicino ma per ora non farti illusioni, e non cedere. sii forte.
Primo: BRAVA!
Secondo: hai ragione, non basta dire che si farà aiutare, per risolvere la cosa, e non basta questo di certo per farti tornare da lui. Neanche se ti dimosterà giorno per giorno che va meglio. Deve prima fare grandi passi da solo, ritrovare la calma e far trovare a te un pò di tranquillittà, poi si vedrà.
E vedrai che quando andarà meglio - SE davvero andrà meglio - cercherà in tutti i modi di mostartelo con i fatti. E non sarebbe da escludere un incontro dal terapista in cui andrai anche tu, così da sentir dire anche da bocca sua che davvero sta fecendo dei passi avanti.
Ma nel frattempo tu devi pensare a te e rifarti una vita, non andare avanti giorno per giorno aspettando il momento in cui lui davverò si darà da fare e sarà un minimo cambiato.
Perchè tu devi avere una vita tutta tua, a questo punto, lavorare su te stessa e sulla tua sicurezza, perchè ne hai bisogno, secondo me. Hai bisogno di pensarti da sola, non in coppia. Perchè anche così potrai avere le tue soddisfazioni personali.