Originariamente inviata da
Silenzio
Ma si che ho amato.
Ma l'aver amato non mi impedisce di avere una visione realistica della coppia media.
Questo non significa che io voglio quel tipo di vita.
Questa è un'esasperazione.
Uomini e donne sono diversi, nel corpo e nella mente, e siamo predisposti a ruoli diversi.
Non è sessismo, è solo la natura che ci ha fatti diversi e ci ha destinati a cose diverse; ma stiamo evolvendo, la donna di oggi è diversa (nel corpo e nella mente) alla donna di 3200 anni fa.
La società deve adeguarsi e bla bla.
Ma per questo occorre tempo.
Nel rapporto a due tutto questo tempo non c'è, nel rapporto a due si hanno pochi anni per godersela un pò, e altri per farsi compagnia.
Ciò che ho visto, spesso, è che la donna pretende che il suo compagno cambi atteggiamento di fronte al modo di affrontare la vita; ed è questo secondo me che non va bene.
Non puoi iniziare a stressarmi a fine aprile su cosa faremo a metà agosto.
Io non so nemmeno se saremo insieme ad agosto, e voglio continuare a prendere la vita coe viene, vivendo giorno per giorno.
Era un esempio.
Ma certo, d'altra parte hai ragione anche tu perchè suppongo che parli sulla base di esperienze personali o comunque vicine a te. Come in tutto, serve tempo, e forse i tempi dell'uomo sono diversi da quelli della donna. Ma devi anche metterti nei panni della donna quasi trentacinquenne che chiede impegno al suo fidanzato, un eterno peter pan che alla lunga non giova al rapporto di coppia. Forse la donna è irrimediabilmente condizionata dal tempo biologico, ovvero la consapevolezza di avere poco tempo per procreare le fa percepire dei tempi più ristretti dell'uomo, che può tranquillamente godersela fino ai 50 e poi decidere di mettere su famiglia con una vent'anni più giovane.
Anche questa è una esasperazione e anche questo è un esempio per sentito dire, ma forse tanti esempi possono aiutare a creare un collage di sciocchezze tuttosommato vere.