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L'angolo del chimico

  1. #461
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    Molti utilizzano l'espressione "...è come bere un bicchiere d'acqua" per indicare qualche cosa di semplice e scontato ma bere un bicchiere d'acqua è tutt'altro che un gesto banale. Bere è un gesto fondamentale per la nostra salute che necessita della massima attenzione e quindi deve essere fatto in modo consapevole.

    Dentro ad un bicchiere d'acqua c'è la sintesi sinergica dell'impegno della Natura, di quello di tante persone che hanno coltivato, raccolto, imbottigliato e trasportato quell'acqua ma soprattutto ci siete voi che l'avete scelta e conservata.
    Il vostro ruolo è importantissimo ed è quindi fondamentale che sappiate scegliere e poi conservare l'acqua minerale giusta per voi.

    Per il settore delle acque in bottiglia il 1999 è stato un anno rivoluzionario. Infatti, fino ad allora, in Italia era consentito imbottigliare solo acque minerali naturali, cioè acque che abbiano le seguenti rigorose caratteristiche:
    - origini profonde e protette
    - una riconosciuta purezza batteriologica già all'origine
    - alcune determinate caratteristiche chimiche costanti
    - provati effetti favorevoli alla salute
    - deve essere confezionata all'origine ed in contenitori non più capienti di lt 2.

    Nel 1999 è stato varato il Decreto Legisltativo che ha introdotto altre tre categorie di acque in bottiglia e cioè:
    - le acque di sorgente che si differenziano dalle acque minerali naturali perchè non hanno effetti favorevoli alla salute dimostrati e possono essere imbottigliate in contenitori di capienza superiore a lt 2;
    - le acque da tavola che sono semplici acque degli acquedotti pubblici messe a disposizione del Comune stesso o concesse a terzi per l'imbottigliamento;
    - le acque trattate che sono il risultato di un processo industriale di filtrazione/arricchimento di normale acqua dell'acquedotto.

    Le leggi che regolamentano la ricerca, l'imbottigliamento, la commercializzazione e l'etichettatura delle acque minerali naturali sono molto severe e complete. In particolare la n. 105 del 1992 obbliga gli imbottigliatori a riportare in etichetta:

    1) Denominazione e nome dell’acqua minerale naturale: per legge il nome della sorgente deve essere scitto con il carattere grafico più grande presente in etichetta. Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura “Acqua minerale naturale”, per distinguerla da altre acque.

    2) Luogo di origine: Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata. Per legge l'acqua minerale naturale può essere imbottigliata solo all'origine e in contenitori non più capienti di 2 lt per garantire la freschezza e purezza del prodotto.

    3) Analisi chimica: Riporta gli elementi caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, espressi in milligrammi/litro. E' importante evidenziare che oltre a riportare quale minerale è presente nell'acqua viene riportato anche in che quantità. L'anali riportata in etichetta è fatta da istituti esterni all'azienda autorizati dal Ministero della Salute, questo per garantire ancora di più il consumatore.
    Ogni giorno vengono effettuate innumervoli analisi sull'acqua imbottigliate per dare una garanzia continua che l'acqua rispetti l'analisi riportata in etichetta.

    4) Termine minimo di conservazione (t.m.c.): E’ la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Nel caso di Lurisia 2 anni per l'acqua imbottigliata in vetro e 1 anno per l'acqua imbottigliata in Pet. E' importantissimo evidenziare che il t.m.c. è valido in adeguate condizioni di conservazione.

    5) Lotto: Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento, ai fini della rintracciabilità

    6) Classificazione: La legge classifica le acque minerali naturali in base al residuo fisso (quantità di sali disciolti in un litro d'acqua) in:
    - minimamente mineralizzate: residuo fisso minore di 50 mg/l
    - oligominerali: residuo fisso fra 51 mg/l e 500 mg/l
    - mineralizzate: residuo fisso fra 501 mg/l e 1500 mg/l
    - ricche di sali minerali: resifuo fisso maggiore di 1500 mg/l

    La misurazione del residuo fisso avviene pesando il residuo secco dopo aver fatto evaporare 1 litro d'acqua minerale a 180°

    7) Microbiologicamente pura: Attesta l’assenza totale di germi pericolosi per la salute, e indicatori di inquinamento ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale e tipica a dimostrazione che l’acqua minerale naturale non è stata trattata

    8) Qualità salienti: Sono riportate le proprietà favorevoli approvate dal Ministero della Salute

    9) Contenuto: Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore. La “e” sta ad indicare che si tratta di un volume a norma europea

    10) Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: Consentono all’acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie

    Sull'etichetta di una bottiglia d'acqua minerale naturale ci sono tantissimi dati ma per poterci definire "esperti" basta scegliere cercando 5 cose:

    1° La prima e più importante cosa è cercare in etichetta la scritta "Acqua Minerale Naturale", più sopra abbiamo visto cosa ci garantisce.

    2° Il residuo fisso, cioè la quantità di minerali disciolti in un litro d'acqua. Un'acqua con meno di 50 mg/l, cioè un'acqua "minimamente mineralizzata", è un'acqua molto leggera che facilità il rinnovo dell'acqua contenuta nel nostro corpo e quindi ci aiuta a raggiungere il nostro benessere fisico e mentale.

    3° Il pH, più è vicino a quello del nostro organismo che è 7, più l'acqua è compatibile con esso.

    4° La Durezza in gradi francesi, è un parametro importante ma non sempre presente in etichetta. Più è basso il valore più i minerali sono facilmente smaltibili dall'organismo e quindi più l'acqua si definisce molle.

    5° L'altitudine della sorgente, le acque di montagna sgorgano in luoghi incontaminati e lontani da possibili fonti di inquinamento.

    La conservazione dell'acqua minerale naturale è un elemento importantissimo per il mantenimento delle sue caratteristiche di purezza e naturalità.
    L'acqua minerale naturale è un prodotto vivo che viene imbottigliato alla sorgente e non subisce nessun trattamento e quindi deve essere trattato con estrema cura e attenzione.

    Le bottiglie d'acqua minerale naturale devono essere conservate in luogo asciutto e senza odori e devono essere tenute al riparo da fonti di luce e calore.
    Sfortunatamente molte volte i luoghi più comunemente usati per lo stoccaggio e la conservazione dell'acqua non hanno queste caratteristiche.

    Qui di seguito alcuni degli errori più comuni:
    - Conservare l'acqua su balconi e terrazzi, ovviamente non sono lontani da fonti di luce e calore;

    - Conservare l'acqua nel box vicino al tubo di scarico dell'auto, ovviamente non è un ambiete senza odori, pensate alla mattina quando accendete l'autovettura.

    - Conservare l'acqua vicino ai detersivi, ovviamente non è un ambiete senza odori. Molti detersivi sono volatili, basta il fatto che siano profumati, e quindi creano intorno a loro un ambiente saturo di agenti chimici.

    - Conservare l'acqua vicino alla caldaia, ovviamente non è un ambiete lontano da fonti di calore e soprattutto senza odori.

    Il nostro consiglio è prima di tutto se potete acquistate acqua in bottiglie di vetro, ha un effetto bariere molto alto, poi trovate in casa un posto al buio e lontano dai caloriferi o caldaie, come ad esempio l'armadio dei cappotti e una volta aperta la bottiglie se non la consumate in breve tempo conservatela in frigorifero.

    CONSIGLI (Arma dei Carabinieri)

    Prima dell'acquisto:



    - verificate, capovolgendo la confezione, la presenza eventuale di piccoli fori che sono indici di manomissioni e di possibile aggiunta di sostanze estranee nocive;
    - accertate che nel contenuto non vi siano sedimenti ovvero flocculazioni (particelle o alghe in sospensione);

    quindi:

    - conservate le confezioni al riparo della luce e da fonti di calore, in luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori;
    - una volta aperta la bottiglia, richiudetela con cura per mantenere le sue caratteristiche originarie;

    inoltre:

    - al bar o al ristorante, richiedete che la bottiglia venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al momento;
    - evitate assolutamente l'impiego di ghiaccio, che da un lato ne altera il gusto e, dall'altro, ne contamina la purezza originaria;
    - non travasate mai l'acqua minerale in caraffe o brocche, sia per ragioni igieniche, sia per non confonderla con l'acqua del rubinetto;
    - non utilizzate il contenitore vuoto per altri liquidi: può essere pericoloso per ingestione accidentale di tali prodotti;
    - dopo il consumo, schiacciate longitudinalmente la bottiglia in PET e riavvitate il tappo. In questo modo si agevola il recupero ed il riciclo per la raccolta differenziata;
    - ricordatevi che i termini "minerale" e "microbiologicamente pura" sono riservati esclusivamente all'acqua minerale naturale confezionata.

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  3. #462
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
    Messaggi: 13,624
    Piaciuto: 66 volte

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    Facciamo prima così: tu che acqua bevi?

  4. #463
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    m piace variare... anche se fin da piccolo in casa mia gira la Chiarella, acqua di Plesio (CO), leggermente aggiunta di anidride carbonica... in vetro

    quando invece sto in univ la compro all'Esselunga in bottiglia di plastica... prima d sceglierla leggo, se ho tempo ovviamente

  5. #464
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
    Messaggi: 13,624
    Piaciuto: 66 volte

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    Cmq solitamente leggo anch'io...il residuo fisso sempre. Le altre notizie un pò meno . Ovviamente bevo solo naturale

    A casa quasi sempre levissima o sant'anna
    In giro quella che mi danno

  6. #465
    Overdose da FdT
    Uomo 33 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
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    Mi serve una mano!
    Come faccio a trovare/comprare/estrarre () dell'adrenalina?
    E una volta ottenuta come faccio a farla diventare C9H9NO3 ?

    inutile dirti che mi sono rivisto paura e delirio a las vegas

  7. #466
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    semplicemente l'adrenalina a meno che tu non sia medico non la potrai mai possedere... è un farmaco, in particolare un ormone... vieni normalmente biosintetizzato dalle ghiandole surrenali se non ricordo male...



    inoltre non posso dirti molto se non so a che cosa t serve... a parte che estrarla non s può, sintetizzarla s può ma... è sotto controllo e io non t dico d certo come s fa...
    come detto sopra... è farmaco che le farmacie hanno ma non te la venderanno mai e se lo fanno sono da denuncia...

    hai presente almeno a cosa serva? cosa faccia una volta che viene somministrata?

    e poi perché vuoi proprio C9H9NO3?

    io so che cosa è ovviamente ma... devi sintetizzarlo e se non sai manco che faccia ha... e come operare è battaglia persa... d certo io non t dico niente...

    siamo già fin troppo off limits... spero tu conosca le leggi vigenti in materia

    saluti

    PS: l'unione della sopra citata adrenochrome con un suo prodotto d degradazione provoca schizofrenia buon divertimento

  8. #467
    Overdose da FdT
    Uomo 33 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
    Piaciuto: 35 volte

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    Quote Originariamente inviata da eLWooD bLuEs Visualizza il messaggio
    semplicemente l'adrenalina a meno che tu non sia medico non la potrai mai possedere... è un farmaco, in particolare un ormone... vieni normalmente biosintetizzato dalle ghiandole surrenali se non ricordo male...



    inoltre non posso dirti molto se non so a che cosa t serve... a parte che estrarla non s può, sintetizzarla s può ma... è sotto controllo e io non t dico d certo come s fa...
    come detto sopra... è farmaco che le farmacie hanno ma non te la venderanno mai e se lo fanno sono da denuncia...

    hai presente almeno a cosa serva? cosa faccia una volta che viene somministrata?

    e poi perché vuoi proprio C9H9NO3?

    io so che cosa è ovviamente ma... devi sintetizzarlo e se non sai manco che faccia ha... e come operare è battaglia persa... d certo io non t dico niente...

    siamo già fin troppo off limits... spero tu conosca le leggi vigenti in materia

    saluti

    PS: l'unione della sopra citata adrenochrome con un suo prodotto d degradazione provoca schizofrenia buon divertimento
    C'è qualcosa di illegale? E io che pensavo di poter stare finalmente tranquillo...Da come avrai potuto capire non so le leggi che ci sono per queste robe...
    Ma piu che sintetizzarla non basta ossidare l'adrenalina?

    ps. ma se mi faccio un buco nel punto giusto non potrei prendere la mia?

  9. #468
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    stavo pensando ad una cosa... lo so che son malato... ma ormai lo sapete...
    esce per l'ennesima volta Hulk... il dr. Banner viene irradiato con dei raggi gamma... verdi... e s trasforma (ovviamente i pantaloni restano immutati ) e m chiedo sempre... ma i raggi gamma uccidono va beh... è un fumetto detto questo...

    I raggi gamma (anche detti raggi γ) sonon una forma di radiazione elettromagnetica o emissione di luce di frequenze prodotte da interazioni tra particelle subatomiche, quali annichilazione elettrone-positrone o decadimento radioattivo.
    Sono generalmente caratterizzati come la radiazione elettromagnetica che possiede la più elevata frequenze ed energia, e anche la più corta lunghezza d'onda (sotto circa i 10 picometri), all'interno dello spettro elettromagnetico. Consistono di fotoni ad elevata energia con energie sopra circa i 100 keV.

    Furono scoperti dal chimico e fisico francese Paul Villard, nel 1900, mentre studiava l'uranio.

    I raggi X "hard" oltrepassano il range dei raggi gamma a "lunga" lunghezza d'onda (più bassa energia). La distinzione tra i due termini, comunque, dipende dalla sorgente della radiazione, non dalla sua lunghezza d'onda; i fotoni prodotti dai raggi X sono generati da processi tra elettroni energetici, i raggi gamma da transizioni all'interno di nuclei atomici.

    A causa del loro elevato contenuto energetico, i raggi gamma possono causare seri danni quando assorbiti da cellule viventi.


    I raggi gamma sono spesso prodotti accanto ad altre forme di radiazione come quelle alfa o beta. Quando un nucleo emette una particella α o β, il nucelo figlio è a volte lasciato in uno stato eccitato. Esso può quindi rilassarsi fino al più basso livello emettendo un raggio gamma in un modo molto simile a quello di un elettrone atomico che si rilassa fino al livello più basso emettendo luce visibile o UV.


    I raggi gamma, i raggi X, la luce visibile, e le onde radio sono tutte forme di radiazione elettromagnetica. L'unica differenza è la frequenza e quindi l'energia dei fotoni. I raggi gamma sono i più energetici in assoluto.

    Produzione di raggi gamma:

    Prima il Co-60 decade nel Ni-60* (* = eccitato) attraverso decasimento beta:


    Quindi il Ni-60 si rilassa fino allo stato fondamentale emettendo due raggi gamma in successione:


    Raggi gamma di 1.17 MeV e 1.33 MeV sono stati prodotti.

    Altro esempio è il decadimento alfa dell'Am-241 per formare Np-237; questo decadimento alfa è accompagnato da emissione gamma. In alcuni casi, lo spettro di emissione gamma per un nucleo (nucleo figlio) è abbastanza semplice, (vedi Co-60/Ni-60) mentre in altri casi, vedi ad es (Am-241/Np-237 e Ir-192/Pt-192), lo spettro di emissione è complesso, rivelando che una serie di livelli di energie nucleari possono esistere. Il fatto che uno spettro alfa possa avere una serie di picchi differenti con differenti energie rinfornza l'idea che diversi livelli di energie nucleari sono possibili.

    Imaggine dell'intero cielo a 100 MeV o raggi gamma a più alta energia come si vedono attraverso un EGRET a bordo di un CGRO. Macchie più chiare all'interno del piano galattico sono pulsar mentre quelle sopra e sotto il piano si pensa siano quasar.

    Poiché un decadimento beta è accompagnato dall'emissione di un neutrino che porta anche lontano l'eneria, lo spettro beta non possiede linee strette, ma invece picco largo. Quindi dal solo decadimento beta non è possibile esaminare i diversi livelli energetici trovati nel nucleo.

    In spettroscopia ottica, è ben saputo che un'entità che emette luce può anche assorbirme luce alla stessa lunghezza d'onda (energia fotonica).
    Ad esempio, un fiamma di sodio può emettere luce gialla allo stesso modo di come assorbe luce gialla da una lampada a vapori di sodio.
    Nel caso dei raggi gamma, questo può esser visto nella spettroscopia Mössbauer. Qui, una correzione per l'energia persa attraverso risonanza del nucleo è prodtta e le esatte condizioni per assorbimento di raggi gamma attraverso risonanza possono attenersi così a questo.

    poiché la lunghezza d'onda della radiazione gamma è così corta, un singolo fotone incidente può impartire danni significativi ad una cellula vivente. Questa proprietà significa che la radiazione gamma è spesso usata per uccidere gli organismi viventi, in un processo chiamato irradiazione. Applicazioni di questo includono sterilizzazione di equipaggiamenti medici (come un'alternativa ad autoclavi o trattamenti chimici), rimozione di batteri che causano degrazione da molti generi alimentari o prevenzione di frutta e verdura dal germogliare per mantenere freschezza e sapore.

    A causa della loro proprietà di penetrare tessuti, i raggi gamma e i raggi X hanno una vasta varietà di usi medici con nelle scansioni CT e radioterapia. Comunque, come forma di radiazione inoizzante hanno la capacità di produrre cambiamenti molecolari, dando loro la potenzialità di causare il cancro quando il DNA è colpito. I cambiamenti molecolari possono anche esser usati per alterare le proprietà di pietre semi-preziose, ed è spesso usato per trasformare il topazio bianco in quello blu.

    Nonostante le loro proprietà di causare cancro, i raggi gamma sono anche usati per trattare alcuni tipi di cancro. Nella procedura chiama "gamma-knife surgery", multipli e concentrati fasci di raggi gamma sono diretti sulla crescita del tessuto canceroso per uccidere le cellule cancerose. I fasci sono puntati da angoli differenti per focalizzare la radiazione sul tessuro canceroso in modo da minizzare i danni arrecabili ai tessuti circostanti.

    I raggi gamma sono anche usati per scopi diagnostici in medicina nucleare. Diversi radioisotopei gamma-emettitori sono usati, uno dei quali è il Tc-99m. Quando somministrato ad un paziente, una camera gamma può essere usata per formare un'immagine della distribuzione dei radioisotopo rivelando la radiazione gamma emessa. Come tecnica può essere impiegata per diagnosticare un vasto range di condizioni (cioè espansione di un cancro alle ossa).

    Detectors a raggi gamma sono anche in via di utilizzo in Pakistan come parte di un progetto, il Container Security Initiative (CSI). Machinari da 5 milioni di dollari sono in grado di scansionare 30 container all'ora. L'obiettivo di questa tecnica è di fare un pre-screen dei containers delle navi mercantili prima che esse entrino nei porti USA.

    I raggi gamma sono la più pericolosa forma di radiazione emessa da un'esplosione atomica a causa della difficoltà di schermaggio. Questo è perché i raggi gamma hanno la più corta lunghezza d'onda tra tutte le onde dello spettro elettromagnetico, e per questo hanno la massima capacità di penetrare attraverso ogni gap, anche uno subatomico.

    Ovviamente non sono fermati dalla pelle. Questi possono indurre mutazioni del DNA interferendo con il materiale genetico della cellula. Le rotture della doppia elica del DNA sono generalmente riconosciute essere le maggiormente significanti lesioni a livello biologico attraverso cui le radiazioni ionizzanti causano cancro e danni ereditari. Uno studio fatto su lavoratori russi delle centrali nucleari esposti ad un'esterna e totale radiazione gamma ad alte dosi cumulative mostra il legame tra esposizione alla radiazione e morte per leucemia, cancro a polmoni, fegato, scheletro e altri. Accanto alla radiazione, i raggi gamma producono anche ustioni termiche dannose e gravi e provocano un effetto immunorepressivo.

    Dopo gamma irradiazione, e rottura della doppia elica del DNA, una cellula può riparare il materiale genetico danneggiat al limite della sua capacità. Comunque, uno studio di Rothkamm e Lobrich ha mostrato che il processo di riparazione lavora bene dopo esposizione ad alte dosi ma è molto più lentoo nel caso di esposizione a basse dosi. Questo potrebbe significare che una esposizione cronica a basse dosi non potrebbe esser combattuta dal corpo. La probabilità di trovare piccole alterazioni o difetti è molto probabilmente piccola abbastanza che la cellula dovrebbe replicarsi prima di iniziare la riparazione totale. Alcune cellule non possono rivelare i loro propri difetti genetici.

  10. #469
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Cimis Visualizza il messaggio
    C'è qualcosa di illegale? E io che pensavo di poter stare finalmente tranquillo...Da come avrai potuto capire non so le leggi che ci sono per queste robe...
    Ma piu che sintetizzarla non basta ossidare l'adrenalina?

    ps. ma se mi faccio un buco nel punto giusto non potrei prendere la mia?
    vedi te l'adenocromo d cui parli è una droga ricreativa... e io non perdo il mio culo per cazzate...

    io le so fin troppo bene qst cose non è che non ho le palle ma... son un chimico e ho delle responsabilità

    ora non so esattamente come si faccia... in teoria è una ossidazione ma mio caro ho libri interi che hanno come solo argomenti ossidazioni e riduzioni...
    non è che basta prender un ossidante, buttarlo lì e per magia ottieni tutto...

    infine... cosa più importante l'adrenalina dove la prendi?

    dimenticavo non te la puoi spillare dal corpo... sinceramente non ricordo come s produca...

  11. #470
    M0der4t0re 5uprem0
    Uomo 40 anni da Catania
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 972
    Piaciuto: 33 volte

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    ghghghmmmhhhh... una bella pera di adrenalina ci starebbe il sabato sera.

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