sì beh nomenclatura IUPAC risulta sempre 1po' ostica... specie se devi dare nome a complessi tipo [Cd(en)2(CN)2] → di-ciano-bis-etilen-di-amino-cadmio (II)
la parte sperimentale è strafeeka... indescrivibile
sì beh nomenclatura IUPAC risulta sempre 1po' ostica... specie se devi dare nome a complessi tipo [Cd(en)2(CN)2] → di-ciano-bis-etilen-di-amino-cadmio (II)
la parte sperimentale è strafeeka... indescrivibile
oggi vorrei parlarvi del veleno (quasi) perfetto... il solfato di tallio(I)
è un sale incolore, inodore e insapore, ma estremamente tossico...
durante gli ultimi due secoli, il Tl2SO4 venne usato per vari trattamenti medici ma fu abbandonato... nel 1900 venne usato esclusivamente come rodenticida... queste applicazioni vennero bandite nel 1975 negli USA a causa della natura non selettiva della sua tossicità... inibisce la crescita delle piante prevenendo la germinazione... oggi è per lo più usato come fonte di ioni Tl+ nei laboratori di ricerca... è un precursore del tallio solfuro (Tl2S), che esibisce un'elevata conduttività elettrica quando esposto alla luce IR...
è solubile in acqua e i suoi effetti tossici sono derivati dal catione Tl(I)... poiché il tallio(I) solfato è una semplice polvere con proprietà che lo rendono "anonimo", può essere facilmente confuso per reagenti chimici molto più innocui...
può entrare nel corpo per ingestione, inalazione, o attraverso contatto con la pelle...
il catione Tl(I) è molto simile ai cationi potassio e sodio, che sono essenziali per la vita...
dopo che lo ione tallio è entrato nella cellula, molti dei processi che trasportano potassio e sodio sono interrotti... a causa della sua natura velenosa, molti paesi occidentali hanno bandito l'uso del tallio(I) solfato nei prodotti per uso domestico e molte compagnie hanno anche smesso di usare questo composto...
una dose che ecceda i 500 mg è riportato esser fatale... il tallio(I) solfato, dopo esser entrato nel corpo, si concentra nei reni, nel fegato, nel cervello, e in altri tessuti del corpo...
fu usato in Israele per controllare la popolazione dei roditori; a causa di questo è stato sospettato che negli anni 50 questo provocò la scomparsa di una specie di uccelli... gli Strigidi...
da Molecole in mostra eccovi uno stralcio interessante (a mio parere):
"[...] Agisce dopo circa una settimana provocando sintomi che si confondono facilmente con quelli di malattie come encefalite, epilessia o nevrite [...] Nella realtà il più noto avvelenatore che ha usato questo metallo è stato il serial-killer Graham Young, che nel 1971 ha messo del tallio solfato nel caffé dei suoi colleghi di una fabbrica di apparecchiature fotografiche a Bovingdon, in Hertfordshire, in Inghilterra. Spacciandosi per un chimico ricercatore, aveva acquistato il composto da un rivenditore di Londra."
R 28 : Molto tossico in caso d'ingestione.
R 38 : Irritante per la pelle.
R 48/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.
R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
(S 1 : Conservare sotto chiave.
S 2 : Conservare fuori portata dei bambini.)
S 13 : Conservare lontano da prodotti alimentari e bevande, compresi quelli per animali.
S 36 : Indossare un indumento di protezione adeguato.
S 37 : Indossare guanti adeguati.
S 45 : In caso d'infortunio o di malore, consultare immediatamente un medico (recare possibilmente con sé l'etichetta).
S 61 : Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza.
stase vorrei parlarvi di una sostanza che trova svariati utilizzi sia in campo scientifico (sintesi organica) che nei nostri air-bag... la sodio azide... di formula NaN3, è un sale bianco...
è estremamente solubile in acqua (41.7 g/100 mL a 17°C)
il metodo di sintesi comune è il "processo Wislicenus" che avviene in 2 step a partire da ammoniaca: nel 1° step, l'ammoniaca è convertita in sodio ammide:
2 Na + 2 NH3 → 2 NaNH2 + H2
la sodio ammide è conseguentemente fatta reagire con ossido nitroso...
2 NaNH2 + N2O → NaN3 + NaOH + NH3
in alternativa il sale può esser ottenuto dalla reazione del sodio nitrato con sodio ammide...
il trattamento della sodio azide con acidi forti dà l'acido corrispondente, l'acido azotidrico:
H2SO4 + NaN3 → HN3 + NaHSO4
la sodio azide non può esser fusa, ma decompone esplosivamente in sodio metallico e azoto gassoso a circa 300 °C... una scarica elettrica innescata dall'impatto in seguito ad incidente scalda il sale di modo che esplosivamente rilasci azoto gassoso nell'airbag:
2 NaN3 → 2 Na + 3 N2
il sodio formatosi è di per sé potenzialmente pericoloso e, negli airbags, convertito per reazione con altri ingredienti, quali potassio nitrato (KNO3) e silice (SiO2), in un "vetro" silicato alcalino inerte...
la sodio azide può esser distrutta per trattamento con una soluzione di sodio nitrito acidificata:
2 NaN3 + 2 HNO2 → 3 N2 + 2 NO + 2 NaOH
la sodio azide è spesso comparata con il cianuro, poiché danno sintomi simili... un'esposizione ad essa ha alcuni o tutti i seguenti simtomi in pochi minuti: respiro veloce, irrequietezza, vertigini, debolezza, mal di testa, nausea e vomito, tachicardia, occhi rossi (esposizione a gas o polvere), limpido gocciolamento dal naso (esposizione a gas o polvere), tosse (esposizione a gas o polvere), ustioni alla pelle e vesciche (esplosione o contatto diretto con la pelle)... esposizione a larghi quantitativi di sodio azide potrebbero causare questi altri effetti sulla salute quali: convulsioni, bassa pressione sanguigna, bradicardia, perdita di conoscenza, e danni ai polmini, arresto respiratorio che porta alla morte...
stavo leggendo un libro di chimica divulgativa... e mi son imbattuto in un argomento che m ha fatto pensare alla puntata dei Simpson in cui Homer fuggito su un isola deve fare missionario e s mette a leccare un rospo... e i suoi occhi s dilatano d brutto...
s parla d una molecola organica, biologicamente attiva... l'epibatidina
ora la suddetta molecola non ha gli effetti proposti dal Groening, anzi è un potentissimo analgesico, tossico che s spera possa avere vari utilizzi... è quasi 200 volte più potente della morfina... è anche esso un alcaloide... ovviamente causa la sua tossicità non s usa come farmaco ma è stato usato come punto di partenza per una nuova classe d analgesici ancora in fase sperimentale...
Ultima modifica di Sedobren Gocce; 30/5/2008 alle 13:16
Ho finito il libro
L'ultima parte sui carburanti mi ha strapreso. Cmq è stato veramente molto interessante come libro. Peccato che sapendo praticamente 0 molte cose le ho già dimenticate
Probabilmente lo rileggerò.
P.S. Ne hai altri da suggerirmi? Sempre x la categoria "lettore ignorante".
ce ne sono a iosa ma... non so... quelli che conosco io son più chimici... fammi dare un'occhiata più oculata... e t dirò...
beh i carburanti del futuro d cui parla... son quasi realtà...
felice t sia piaciuto... va beh... qlcs t sarà d certo rimasto no?
t dirò
poche seghe mentali sui nomi... tanto poco t serviranno i nomi IUPAC d composti...
massì... quel che t ricordi è già ottimo terreno su cui lavorarci... in quel libro ora che m fai pensare... c son consigliati 1 botto di libri da leggere... no?
t informerò