Originariamente inviata da
spartan117
questo è stato detto dal times riguardo a capello, ma poi hanno sviato su cose che non centrano per poi diffamare (come sempre) il popolo italiano:
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LONDRA (Inghilterra), 8 gennaio. Gli italiani? Dei mammoni con una smaccata ammirazione per dei Casanova vecchio stile (vedi Berlusconi e Mas*****nni, il primo ultrasettantenne e il secondo morto con la Dolce Vita), con una capacità di conquista pari a zero (ma che sbavano per le ragazze nude in copertina), incapaci di soddisfare le proprie donne, succubi di mogli sempre più indipendenti e ormai abbandonati a loro stessi.
GIGOLO' ADDIO - Prendendo spunto dall'insediamento ufficiale di Fabio Capello alla guida della Nazionale inglese, il
Times ne approfitta per fare a pezzi il maschio tricolore, con tanto di test finale destinato alle donne inglesi per calcolare "quando c'è di italiano nel vostro compagno". A detta del giornale, che cita una serie di ricerche a supporto della sua tesi, il Latin Lover sarebbe un mito ormai superato da un pezzo ("6 donne italiane su 10 dicono di essere sessualmente insoddisfatte") e anche il gigolò sarebbe morto e sepolto, ucciso dallo stress della vita moderna che avrebbe effetti devastanti in camera da letto.
MAMMA' - Eppure gli italiani continuano a portare in giro per il mondo un'immagine di forza e sicurezza. E la quintessenza di questo "Italian New Man" (la definizione è sempre del
Times) tutto famiglia e buone maniere è rappresentata proprio dal neo c.t. dell'Inghilterra Fabio Capello, che è sposato da 40 anni con la signora Laura (e in quel lato dell'armadio i tabloid non sono riusciti a scovargli nemmeno uno scheletro); ascolta Bach e il jazz, legge i filosofi, va a Messa, passa le vacanze in Tibet o in Colombia e colleziona opere d'arte. Non bastasse, è anche un vincente nato. Una "bella figura" di uomo che sarebbe, però, opera di mammà.
CARO RAGAZZO - Sarebbero, infatti, le madri italiane a fare e disfare ogni cosa nella vita dei loro figli maschi. E anche la mamma di Capello, Evelina, non fa eccezione. La dimostrazione? Quando ha saputo che Fabio era diventato allenatore dei Tre Leoni, la sua prima reazione è stata di preoccupazione per il figlio: "Avrei preferito che restasse in Italia – aveva detto la donna – perché là se vinci va tutto bene, ma se perdi ti tagliano la gola. Anche se ormai è grande e in grado di prendere da solo le proprie decisioni, una mamma è sempre una mamma e Fabio è un così caro ragazzo".
CHI COMANDA - Un "ragazzo", rileva ancora il giornale, "di 61 anni, mentre lei ne ha 85". Non stupisce, dunque, che un terzo dei maschi tricolori viva ancora in casa di mamma e papà a 30 anni suonati e che la suocera da quelle parti sia vista come il fumo negli occhi, stante la presenza immanente nella vita del figlio quando finalmente si decide a fare il grande passo. A sentire gli inglesi, dunque, in Italia sono le donne che comandano e decidono, ma sono anche quelle che si sacrificano di più nella coppia. E agli uomini, tutto sommato, va bene così. "