Perrotta e Mauri? Mica tanto, alla fin fine il modo di giocare che hanno non è molto diverso...Mauri tende a partire un po' più avanti e Perrotta un po' più indietro, ma entrambi basano il loro gioco sui tempi d'inserimento, sui polmoni e sul cogliere l'attimo in area di rigore, o almeno questo mi è sempre sembrato.
Idem per Julio Baptista, appunto.
Bè Julio Baptista mi sembra 2 spanne sopra a Mauri e a Perrotta per le qualità che ha...
Sto parlando dei mezzi che possiede...poi se non li dimostra in campo è un altro discorso...
Ma ha una forza fisica, un tiro, una potenza devastanti.....Infatti credevo diventasse uno dei più forti giocatori...invece come spesso capita...si è perso per strada....
Perrotta e Baptista sono due giocatori molto differenti.
Per gli inserimenti che diceva @Wolverine , Perrotta è il giocatore ideale, mentre Baptista è lento e meno adatto a quella soluzione. Perrotta però sovente litiga con il pallone, mentre il brasiliano ci ha con lo stesso molta più confidenza. Alla fine Perrotta segna molto di più pur non inquadrando quasi mai la porta perché la sua fortuna l'ha fatta Totti, che gli ha fornito nel corso della sua carriera tanti di quegli assist che pur avendone messi a segno soltanto l' 1 per mille è stato più prolifico di Baptista.
Baptista però è uno che ti può inventare il gol su punizione, con una spizzata di testa, con un tocco di classe che d'improvviso, quando ormai sei rassegnato alla sua inutilità, tira fuori dal cilindro.
In conclusione all'economia di un gioco di squadra come è il calcio, molto più utile Perrotta, che oltre agli inserimenti lo trovi in ogni parte del campo, utile anche in copertura e a recuperar palloni.
Onestamente a me Perrotta da un annetto e mezzo o due mi pare alquanto bollito...forse PRIMA potevi aver ragione tu, ma ORA di certo no
Quest'anno è stato fra i pochi salvabili.
Considera ceh Perrotta, al di là delle incursioni, che sono quelle appariscenti che quando riescono te le fanno vedere tra gli high light della partita, è uno che copre tutto il campo, dà una concreta mano rientrando quando l'avversario riparte, ruba palloni, etc.
Ti faccio l'esempio della sua utilità più recente. La partita Udinese-Roma, che se la Roma è riuscita a vincere è stato grazie a lui che sull'1-1, nell'azione del secondo gol dell'Udinese, quello annullato, si fa tutto il campo di corsa a ritroso e va a fermare l'attaccante avversario che tirava in porta a colpo sicuro, impedendogli di fatto di segnare, anche se facendo un fallo da rigore che l'arbitro ingiustamente non ha fischiato. Sugli sviluppi è nato poi il gol con fallo di mano. Ecco, senza Perrotta quello era gol sicuro. Poi è chiaro che stiamo parlando di un 32enne, è umano che non abbia più la pompa di un venticinquenne, ma secondo me la tristezza la fanno quei 25enni che non corrono come lui e nella Roma di quest'anno ce ne sono...
Do piena ragione a Balbo.....Perrotta ormai non ha più lo stesso smalto di quando era più giovane...certamente dà e dava una grande mano alla squadra sia in fase realizzativa che in fase difensiva...
Scusate una domanda...mia personale curiosità.....Quando un giocatore è pronto a fare un salto in una società professionistica??
Cioè, c'è un'età preferibile?? Che ne so...11-13 anni....14-16....17-20...Le squadre professionistiche dove cercano i giocatori da prendere???
Ma io non credo. Molti giocatori sono entrati nelle società professionistiche anche molto più tardi,...predestinati ok, ma un'età preferibile alla fine non c'è! E i giocatori vengono presi ovviamente , tramite osservatori , da altre squadre o professioniste o non professioniste.