ho detto mai questa frase?
e la seconda l'ho mai detta?
bah. vabbè, ci ribecchiamo alla prossima discussione.
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dire che solo con le lingue non si trova niente, e dire di smettere di studiare le lingue sono due cose diverse. non ho mai detto quella frase.
riassunto del mio personalissimo pensiero personale:
qualora i licei classici e scientifici non fossero così vecchi, come lo è però tutta l'istruzione italiana, e fossero rinnovati, la presenza di altri licei sarebbe superflua.
ovvero, qualora esistessero due macro-licei, uno d'impianto umanistico e uno d'impianto scientifico, basterebbe creare sezioni linguistiche (o artistiche), che conservino lo stesso numero di ore degli eventuali ex-licei, però con i programmi più approfonditi degli altri. in quel caso avremmo dei licei più giovani e delle sezioni con degli indirizzi più utili con programmi più approfonditi.
e lo stato risparmierebbe un botto di soldi.
quindi non ho mai detto di abolire le lingue o che le lingue siano inutili. se lo avessi pensato non avrei scelto un indirizzo linguistico alle superiori.
lo scopo del liceo (classico, scientifico, sociopsicopedagogico, linguistico, artistico e gli altri che non mi ricordi) è l'università, non il lavoro. la conoscenza liceale è teorica per definizione ^^
secondo me(rispondendo al topic)sono più i liceali che snobbano i non-liceali che il contrario.
Io facico un istituto tecnico per geometri,e sinceramente trovo più utile fare un istituto tecnico che un liceo come il classico o lo scientifico,perhcè iniziando un determinato tipo di scuola si è già obbligati a continuare a studiare,xke usciti dal classico per esempio non si sa fare nulla di pratico,mentre uscito da un istituto tecnico o professionale se uno si è applicato si.
Questo non è per insultare i liceali,ma visto che la mia visione di vita non è stare una vita sui libri ma lavorare e guadagnare 2 soldi trovo più utile saper far qualcosa che sapere tante cose fondamentalmente inutili...
Quante cazzate in sto topic :lol:
La frase in neretto non l'ho detta.
Lo scopo del liceo è darti le basi da approfondire o meno, ma sempre basi sono, mi sembra si sia capito ormai XD
Per il resto, lo stato risparmierebbe un sacco di soldi.. mh, ok, quindi?
Dobbiamo pensare ai soldi o all'istruzione? Dobbiamo farci rimettere lo studente PERCHE'? Per avere due rami belli basici e varie diramazioni ridicole?
Io direi che così va più che bene (mi riferisco alla diramazione, è ovvio che l'istruzione italiana faccia acqua un po' ovunque): che senso ha avere un liceo classico e uno scientifico con 'approfondimenti' a seguito?
Cos'è, si regalano quelle 4 ore di inglese o di arte a seconda di cosa si sceglie?
Che schifo santo cielo! Io ho fatto il linguistico e mi va stra-bene così, non avrei MAI accettato un classico col greco e il latino di un certo tipo o l'italiano fatto in un modo per poi 'approfondire' le lingue.
Dal terzo anno si dà ed è giusto che si dia spazio quasi TOTALE alle lingue: letteratura in lingua o tradotta, libri in lingua o tradotti, madrelingua che ti fa conversare, ascolti, certificazioni varie, esercizi, approfondimenti, gite, testi vari, confronto con studenti stranieri..
Non devono essere 5 ore in più per approfondire, ma per LAVORARE sodo, perché in un linguistico la lingua E' una base, santoddio.
La lingua va imparata BENE e grazie a un linguistico si deve uscire da un liceo (studiando ovviamente) dicendo: ok, conosco 2 lingue su 3. Che faccio?
Lavoro come segretaria con l'estero (esempio) o studio le lingue per saperle in ogni sua sfaccettatura?
Altrimenti non è altro che un classico con un po' di lingua a parte.
ma se l'ho sottolineata all'inizio di questa pagina o.o
ohi, io penso che le lingue non siano una base per impare altro, io penso che siano cose che siano l'altro che si impara su altre cose, a prescindere dalla scuola. e poi mi piacciono pure le lingue, non ti arrabbiare XD
comunque a prescindere dal tipo di indirizzo, con un diploma liceale non ci fai un càzzo. io col mio diploma posso fare due cose: fare la domanda in banca, e fare la domanda come hostess. nel primo caso mi fottono i laureati in giurisprudenza e in matematica, nel secondo i laureati (e sottolineo, i laureati) in lingue e quelle fighe.
le sfaccettature (a prescindere dal discorso lingue, dico in generale) appartengono ad un ambito universitario, purtroppo.
:|
Sì vabbè, se si parla lavorativamente, col diploma e basta o hai agganci oppure vai a finire a fare la segretaria/assistente oppure altri lavori dove sei stata lodata dal Signore e il datore di lavoro invece di prendere una persona già formata da anni decide di spendere tempo e soldi per formare te.
E, credimi, è una cosa comunque anche a chi ha una laurea.
Senza esperienza non ti si fila nessuno.
Buongiorno! :yawn:
Sì ti capisco, il sonno ci ha distrutto. U.U
Aspetto delucidazione.
buondì :lol:
no niente ieri volevo dire che se con cose come matematica (per fare un esempio, ma ne potrei fare altri settanta) formi le basi per imparare altro (tipo gli esercizi di fisica per dire una stronzata qualsiasi), le lingue sono questo "altro" che impari da qualche altra "base", fondamentalmente l'italiano. le lingue sono basi di loro stesse, ovvero puoi solo approfondirle, ma non è che se io conosco ad esempio il francese poi all'università imparo meglio lo spagnolo.
comunque rose, mi pari alterata :shock: io so' tranquilla :D
mi permetto di intromettermi nella discussione, visto che anch'io ho studiato al linguistico :)
non sono totalmente d'accordo con la tua affermazione e cercherò di spiagarmi (se non mi capite chiedo scusa, ho la febbre e sono un po' stanchina!)
è vero quando dici che l'algebra liceale ti aiuta a studiare materie scientifiche più "importanti" (per difficoltà). però non è del tutto vero che se io conosco bene una lingua questo non mi aiuta ad impararne un'altra.
imparare una lingua non significa solo tradurre ma comunicare e pensare in quella lingua. quando, dopo molti anni di studio, si riesce a pensare in inglese (dico inglese perchè è la lingua che si studia spesso alle elementari e alle medie) e dopo aver imparato il metodo con cui si studia una lingua (che non è lo stesso delle altre materie ed è inspiegabile) questo lo puoi applicare a tutte le altre lingue. in 10 anni ho imparato l'inglese (dalla terza elementare) e in 5 ho imparato il francese bene quanto l'inglese. e in 3 anni ho imparato a parlare bene anche il tedesco.
sapere una lingua non significa sapere a memoria verbi e vocaboli, ma anche capire e, ripeto, riuscire a pensare in una lingua straniera. se riesci a farlo con una lingua, lo puoi fare con tutte le lingue del mondo, se lo vuoi.
per il resto concordo con rose :)
io sull'ultima cosa non sono d'accordo, dipende da un'attitudine personale. io ho appreso nozioni fondamentali di spagnolo e francese (che non sono lingue che conosco, ma con cui ho avuto veramente tanto a che fare all'università) grazie al latino, non al fatto che io sapevo l'inglese.
io in latino ero bravina, in greco ero veramente una mezza sega, non ci capivo niente.
secondo me dipende da quanto uno è portato, oltre all'enorme aiuto che ti dà ovviamente il conoscere una lingua.
però apprendere nozioni di una lingua e conoscerla davvero non è la stessa cosa e tu stessa lo dici. imparare a parlare veramente e capire una lingua è molto molto più facile se se ne conosce già una. partire da zero è diverso...
il latino è la lingua dalla quale sono nate le lingue romanze (come appunto il francese e lo spagnolo) e si, per imparare alcune cose basilari sapere il latino è utile. anche per il tedesco ad esempio, visto che ci sono i casi anche in questa lingua. sta di fatto però, che ben pochi al mondo conoscono così bene il latino da poterlo davvero parlare e scrivere; di certo non i liceali (a meno che non si tratti di un piccolo genio eheh)! quindi per quello che io intendo "possedere" una lingua, il latino aiuta ben poco...
edit: ho dimenticato di rispondere a parte del post. per quanto riguarda l'attitudine personale ha ragione, ma questo lo si vede sin dall'inizio. quando qualcuno ha a che fare con la prima lingua straniera e non riesce a mettere in fila una frase corretta è ovvio che quello delle lingue non è il suo campo...
Eh, ti capisco, io a latino avevo 8 a letteratura ma 6,5 alla traduzione:095:
mah...a parte utilità o meno del liceo...io mi sento un genio quando parlo di cultura con chi ha fatto gli istituti :lol: al mare parlavo con uno di 33 anni che si è interessato da solo di filosofia e altro...una mia amica che sarebbe sua cugina e che fa il turistico si dissociava sempre...alla fine con questo tizio ho instaurato un bel rapporto intellettuale XD e mi stima :D tanto che m ha regalato un libro di Fromm su freud :lol:
ecco serve anche questo credo...a prescindere da lavoro e soldi e tutto...un proprio spessore culturale non è da schifare...e a questo mondo c'è molto scetticismo...parli di Schopenauer e qualcuno se ne esce dicendo "NON PARLATE DI SCUOLA" e questo succede con i "giovani" nel mio paese ad esempio...casualmente parlando di psicologia con una ragazzetta che fa il pedagogico...quest'altra ragazza se ne uscì dicendo quella frase.
Lo trovo squallido sciocco stupido... quando sento ste cose rabbrividisco...
FIERA DI ESSERMI DIPLOMATA AL LICEO SCIENTIFICO.
Holly è la Montessori del 21° secolo :lol:.
Io vado al liceo classico e qui è quasi l'unica scuola funzionante.