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Originariamente inviata da
Pine
Secondo me sono più importanti avere delle solide basi scientifiche che saper parlare delle lingue morte. Sarebbe più giusto introdurre materie "utili" da poter usare veramente nella vita (diritto, economia, lingue, applicazioni tecniche...) che continuare ad insegnare letteratura antica e simili.
Se poi uno interessa particolarmente la letteratura può affrontarla da solo e/o proseguire gli studi universitari in questo senso.
Queste sono opinioni personali che non vogliono deridere lo studio di nessuno U.U
Dio quanto odio la definizione "lingue morte"!
La trovo una manifestazione d'ignoranza unica...
Sono d'accordo che lo studio, ad esempio, della grammatica latina sia inutile; ma la letteratura greca e latina sono tra gli esempi più alti di cultura e storia dell'umanità...
Non è che esistono solo matematica e fisica o diritto e economia in questo mondo, fortunatamente aggiungerei.
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ok è cultura
ma nel mondo del lavoro che te ne fai?
vai a fare il professore di lettere? non credo che sia la massima aspirazione per nessuno :o
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Originariamente inviata da
Pine
ok è cultura
ma nel mondo del lavoro che te ne fai?
vai a fare il professore di lettere? non credo che sia la massima aspirazione per nessuno :o
La cultura personale non è fatta solo per lavorare.
E poi vi sono svariati settori, dalla sociologia alla giornalistica all'editoria e chi più ne ha più ne metta, che presuppongono una buona cultura di base, che è comunque utile come fondamento su cui costituire altre conoscenze relative alla sfera più prettamente lavorativa.
P.s. e comunque guarda che fare il prof di lettere coi contocoglioni all'Università io lo augurerei a chiunque.
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Abbiamo idee nettamente diverse, è anche giusto così perchè tutti scrittori o dottori non possiamo essere :)
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aspiri a posti troppo importanti per te chiara :lolll:
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Originariamente inviata da
Pine
Secondo me sono più importanti avere delle solide basi scientifiche che saper parlare delle lingue morte.
il latino non se parla!:lol:
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E' verissimo! Mi fanno una rabbia... Noi che studiamo tanto e un 6 dobbiamo sudarcelo, mentre loro si lamentano della fatica. Ma quale fatica?!?!?
Il colmo lo sai qual è? Quando una mia amica che va a scuola a pagamento mi viene a dire che è difficile!!! Roba da matti. Non fa niente tutto il giorno e ha tutti 8 e 9. E' uscita con una media più alta della mia.
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
E' verissimo! Mi fanno una rabbia... Noi che studiamo tanto e un 6 dobbiamo sudarcelo, mentre loro si lamentano della fatica. Ma quale fatica?!?!?
Il colmo lo sai qual è? Quando una mia amica che va a scuola a pagamento mi viene a dire che è difficile!!! Roba da matti. Non fa niente tutto il giorno e ha tutti 8 e 9. E' uscita con una media più alta della mia.
sulla parte rossa ti do ragione ma sulla prima parte no.
se ti interessa vedi nelle prime pagine in cui spiego il perche
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Io mi sono diplomata l'anno scorso al liceo classico. E si, era una cosa che mi dava abbastanza fastidio. Ma la cosa che mi dà VERAMENTE fastidio è che in certe facoltà universitarie in cui per l'ammissione conta il voto della maturità è più avvantaggiato un ragazzo che è uscito con 80 da un istituto professionale che uno che è uscito con un 70 da un liceo... Cioè, è una cosa assurda! Licei e istituti non possono assolutamente essere messi sullo stesso piano!
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concordo con moody e sirena...una mia amica ha fatto il professionale moda e stava tutto il giorno a guardare la tv XD hahah quanto la sfottevo/sfotto =P è uscita con 80 ... e diceva: bè io ho sempre studiato! e io: 20 minuti al giorno!? e lei: hahah manco! però vabbè PER LA MIA SCUOLA andava più che bene!
parole sue è! e io che in 5 anni sono stata MINIMO 3 ore al giorno sui libri, 80 non si sa nemmeno se posso prenderlo! è un vero evento se ti puoi permettere un giorno senza aprir libro (senza esagerazioni)
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e io controbatto sempre dicendo che contano i prof e gli alunni e la direzione dell istituto, l indirizzo una piccola parte
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Si Xanax, ovvio che conti in gran parte tutto quello che dici tu ;) Si parla sempre in linea generale :) Poi è anche vero che io ho fatto si una scuola molto impegnativa, ma è anche vero che in un istituto tecnico io non avrei resistito un giorno, perchè non mi piacciono per niente le materie di ambito scientifico e tecnico e perchè non mi ci sento assolutamente portata. Quindi è vero che spesso è un discorso soggettivo ;) Ma il mio discorso di prima era incentrato sul fatto che, facendo un discorso di ammissione all'università, non è assolutamente una cosa sensata prendere in considerazione il voto della maturità. E questo si ricollega anche al tuo discorso ;)
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Originariamente inviata da
DolceChéri
Penso ke qualsiasi scuola se fatta con impegno sia impegnativa, ke poi sia liceo, tencico commerciale, agraria ecc.
Posso dire xò sulla base di mie conoscenze ke gente ke frequentava il liceo in1mattinata di scuola faceva meno ore rispetto a 1persona ke frequentava l'istituto professionale x l'agricoltura e in quest'ultimo si studiava e c'era qualke oretta di laboratorio; non è vero quando dicono ke gli istituti professionali sn le scuole di arte e mestiere.
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Originariamente inviata da
*Black_Rose*
! è un vero evento se ti puoi permettere un giorno senza aprir libro (senza esagerazioni)
confermo:):(
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Non mi dà fastidio, detesto i liceali che si sentono superiori e che credono che il liceo sia la cosa migliore. (E peggio anche quelli del classico, fortemente convinti che il classico e solo il classico sia la scuola migliore).
Lo dico senza problemi, io non avrei potuto frequentare l'ITIS nè ingegneria. Per me sarebbe stato più duro andare all'ITIS che al classico, o allo psicosocioblabla o ancora al linguistico.
Sono d'accordo con chi ha detto che dipende dal singolo istituto, da quanto sono esigenti gli insegnanti e da quanto l'alunno è portato per una determinata materia.
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Originariamente inviata da
LadySunFlower
ti dirò che mio fratello ha frequentato l'itis della mia città. si è diplomato e ora lavora. e lui stesso ammette che la sua scuola è molto meno seria della mia. gli alunni in classe si permettevano atti di maleducazione e mancanza di rispetto nei confronti dei professori, di bidelli e dell'edificio scolastico stesso; cose che nella nostra scuola sarebbero punite con una severità massima e che gli alunni non si permetterebbero nemmeno di fare. questo è già un punto a sfavore. secondo me nella mia città (unico esempio che possiedo) le scuole tecniche e professionali sono molto meno serie dei licei. i professori dei licei pretendono serietà, EDUCAZIONE, preparazione costante e le gratifiche in pagella poi sono poche.
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questa è un'altra cosa che mi da molto fastidio.
ripeto,io faccio il liceo scientifico tecnologico,e il mio indirizzo si trova nella scuola dove cè l'itis (perito informatico e meccanico).
la scuola a fianco è un itc...linguistico aziendale,chimico,igea...
ogni volta che dico che vado all'itis tutti mi dicono "che brutto posto",i professori dell'itc quando veniamo nella loro scuola per dei laboratori dicono "hanno aperto le gabbie dell'itis",o ci trattano come delinquenti.
un giorno sono venuti i carabinieri,con cani antidroga e ci hanno messo tutti in fila in corridoio mentre i cani annusavano classi e noi stessi.nell'altro istituto,l'itc,che è cmq unito al nostro,abbiamo lo stesso preside NIENTE!non sono andati i carabinieri!
secondo voi non cè nessuno che spaccia anche all'itc?ma perfavore!
io cmq preferisco mille volte il mio allegro itis,perchè ok,ci sarà qualche maleducato,ma i maleducati esistono IN TUTTE LE SCUOLE.e dovete smetterla di pensare che al liceo è tutto rigido e restrittivo.le mele marcie ci sono anche li.
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Originariamente inviata da
Pine
Secondo me sono più importanti avere delle solide basi scientifiche che saper parlare delle lingue morte. Sarebbe più giusto introdurre materie "utili" da poter usare veramente nella vita (diritto, economia, lingue, applicazioni tecniche...) che continuare ad insegnare letteratura antica e simili.
Se poi uno interessa particolarmente la letteratura può affrontarla da solo e/o proseguire gli studi universitari in questo senso.
Queste sono opinioni personali che non vogliono deridere lo studio di nessuno U.U
Quotone!
Sempre pensata così :)
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Originariamente inviata da
*la marghe*
questa è un'altra cosa che mi da molto fastidio.
ripeto,io faccio il liceo scientifico tecnologico,e il mio indirizzo si trova nella scuola dove cè l'itis (perito informatico e meccanico).
la scuola a fianco è un itc...linguistico aziendale,chimico,igea...
ogni volta che dico che vado all'itis tutti mi dicono "che brutto posto",i professori dell'itc quando veniamo nella loro scuola per dei laboratori dicono "hanno aperto le gabbie dell'itis",o ci trattano come delinquenti.
un giorno sono venuti i carabinieri,con cani antidroga e ci hanno messo tutti in fila in corridoio mentre i cani annusavano classi e noi stessi.nell'altro istituto,l'itc,che è cmq unito al nostro,abbiamo lo stesso preside NIENTE!non sono andati i carabinieri!
secondo voi non cè nessuno che spaccia anche all'itc?ma perfavore!
io cmq preferisco mille volte il mio allegro itis,perchè ok,ci sarà qualche maleducato,ma i maleducati esistono IN TUTTE LE SCUOLE.e dovete smetterla di pensare che al liceo è tutto rigido e restrittivo.le mele marcie ci sono anche li.
se pensi che noi dei licei siamo mummie ti sbagli di grosso :lol: forse ce la sballiamo di più , a trasgredire regole decisamente più rigide :D
(perchè veramente ....negli altri istituti succedono cose fuori dal comune...risse , banchi che volano...noi ci divertiamo nei limiti della civiltà!)
io me li rifarei tutti i 5 anni (togliendo lo studio ovvio) e mi dispiace un casino di aver finito! lunedì che faccio gli orali cadrò in depressione, perchè devo mettere davvero la parola FINE a tutto questo :cry:
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Originariamente inviata da
Pine
Secondo me sono più importanti avere delle solide basi scientifiche che saper parlare delle lingue morte. Sarebbe più giusto introdurre materie "utili" da poter usare veramente nella vita (diritto, economia, lingue, applicazioni tecniche...) che continuare ad insegnare letteratura antica e simili.
Se poi uno interessa particolarmente la letteratura può affrontarla da solo e/o proseguire gli studi universitari in questo senso.
Queste sono opinioni personali che non vogliono deridere lo studio di nessuno U.U
Condivido sulla cosa delle LINGUE MORTE, infatti ho fatto il linguistico dove ho avuto un'infarinatura (anche se basilare) di astronomia, chimica, scienze della terra, matematica & annessi; storia dell'arte che mi ha lasciato basi abbastanza forti; le lingue che servono moltissimo e che se al linguistico le fai bene una volta uscita da lì non hai problemi!
Certo avevo anche latino, ma solo i primi due anni.. e la letteratura vabè son gusti, a me è sempre piaciuta farla:050:
Dipende un po' da cosa vuoi fare dopo secondo me.. cioè le lingue morte sono inutili se sai che vuoi fare economia, così come il linguistico è inutile se sai che vuoi fare ingegneria e è inutile avere basi scientifiche se sai che vuoi studiare letteratura!
Ma non tutti lo sanno, è normale!^^
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basta, io mi sono scocciata di ripere che se il latino e il greco ancora si studiano un motivo c'è :D
poi sono opinioni... però...
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Originariamente inviata da
*Black_Rose*
se pensi che noi dei licei siamo mummie ti sbagli di grosso :lol: forse ce la sballiamo di più , a trasgredire regole decisamente più rigide :D
(perchè veramente ....negli altri istituti succedono cose fuori dal comune...risse , banchi che volano...noi ci divertiamo nei limiti della civiltà!)
io me li rifarei tutti i 5 anni (togliendo lo studio ovvio) e mi dispiace un casino di aver finito! lunedì che faccio gli orali cadrò in depressione, perchè devo mettere davvero la parola FINE a tutto questo :cry:
ma perchè devi dire che negli altri istituti è tutto al limite della civiltà?!!
la persona che lancia il banco fuori dalla finestra è una persona.non è un informatico,un liceale o un perito meccanico!!! può anche essere uno dello scientifico a farlo!
e cmq,anche io finisco a mercoledì 5 anni di liceo scientifico tecnologico.e si parlava della mia scuola quando sul giornale è uscita la notizia che un ragazzo aveva lanciato un banco fuori dalla finestra.questo non fa del mio istituto un brutto posto,da cui stare alla larga,o un posto incivile.QUEL SINGOLO RAGAZZO è un incivile.e se è talmente maleducato non è colpa dell'educazione ricevuta a scuola,o delle regole che magari sono troppo dolci.è colpa dell'istruzione ricevuta a casa,non della scuola.se uno è coglione è coglione.non è di certo la scuola in quanto professori o bidelli a farlo diventare tale.
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ma ovvio che l'educazione è propria dell'individuo... però...io sento che questi episodi si ripetono spesso nella città in cui studio,e questo mi da da pensare...esperienza soggettiva
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Invece a me la prof di lettere di terza media (che ho appena concluso), per convincermi ad iscrivermi al classico invece che allo scientifico faceva delle discriminazioni sulle conoscenze degli alunni delle due scuole al limite del razzismo... Allucinante o.O Come se la scelta per la scuola superiore non fosse abbastanza difficile '-.-
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oddiiio si che fastidio!!!
e a voi da noia quando cominciano a offendere il liceo perchè ha il ginnassio e il liceo? a me da morire...tutte le mie amiche dicono che è insignificante...che in tutte le scuole non cè e dobbiamo essere noi a parlare come loro... MA IL PRIMO SUPERIORE E' STATO IL LICEOOOO -.-° che fastidio :)
x quanto riguarda la mia zona l'istituto professionale è x i bischeri che nn hanno voglia o hanno dei problemi mentali.... tant'è che una che a scuola mia (liceo linguistico) bocciò al professionale aveva tt 7
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Originariamente inviata da
*([Mikyller])*
Invece a me la prof di lettere di terza media (che ho appena concluso), per convincermi ad iscrivermi al classico invece che allo scientifico faceva delle discriminazioni sulle conoscenze degli alunni delle due scuole al limite del razzismo... Allucinante o.O Come se la scelta per la scuola superiore non fosse abbastanza difficile '-.-
Se è per questo in terza media la mia prof ci terrorizzò tutti dicendo che era comunissimo che i ragazzi alle superiori venissero "taglieggiati" :lol:
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Io ho fatto sia il liceo che il tecnico...e francamente tutte ste differenze non le vedo...Ognuna ha le proprie difficoltà...Da una parte la matematica con la fisica e dall'altra l'economia aziendale...°-°
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mah come ha detto panna, conosco gente che bocciata nel mio liceo se ne è andata a ragioneria (considerata buona nella mia cittadina)...e adesso vive con tutti 7-8 XD...e anche questo mi da da pensare... :D
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Originariamente inviata da
drkheart
Se è per questo in terza media la mia prof ci terrorizzò tutti dicendo che era comunissimo che i ragazzi alle superiori venissero "taglieggiati" :lol:
Lasciamo stare, che la mia maestra di quinta elementare per farmi rimanere alle medie nella stessa scuola (è un istituto comprensivo) mi diceva che nella scuola (che poi ho frequentato) ci sono i topi di fogna e i ragazzini si fanno le canne '-.-
Mai visto nulla del genere :lol:
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Originariamente inviata da
*Black_Rose*
ma ovvio che l'educazione è propria dell'individuo... però...io sento che questi episodi si ripetono spesso nella città in cui studio,e questo mi da da pensare...esperienza soggettiva
no aspetta, io ho fatto un classico.
in quarto ginnasio portarono un topo a scuola.
in quinto ginnasio una gallina
in primo liceo ci buttarono la creolina
in secondo liceo ci portarono vermi e criceti
...in terzo liceo niente xD
però insomma... le cazzate si son fatte eccome :lol: tutte le volte chiusero la scuola minimo tre giorni