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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
bene..e ora che mi hai elencato tutte quelle cose che di fatto non servono a niente? sono solo fini a loro stesse nella maggior parte dei casi(NON TUTTI,lo specifico perchè sennò mi tirate in ballo un casino allucinante)
cmq ripeto,io parlavo di storia o sbaglio?
in un libro trovo
causa: bla bla bla
il fatto in se: bla bla bla
l'effetto: bla bla bla
una volta che so dire in ordine i 3 bla bla bla cosa devo fare? non c'è niente da ragionare,tu ti affidi ai ragionamenti altrui,visto che di certo le considerazioni sulla storia non le hai fatte te...
prendi questi ragionamenti,li capisci e li sai dire pure te...io non lo metto allo stesso livello del sapere affrontare un problema matematico che non hai mai visto,in quanto conosci solo l'esercizio base,non tutte le varianti.
Probabilmente questa è la storia che studi/hai studiato te.
Al liceo ho avuto professori che si interessavano a mala pena a date e fatti che di per loro si possono apprendere consultando un qualsiasi manuale di storia. La storia, per come l'ho studiata io e per come mi è stata sottoposta a scuola, prevedeva il capire le cause e le conseguenze e non saperle esporre come pappardella. Importanti sono i collegameni, le riflessioni sui parallellismi storici, che possono stanziarsi in periodi cronologici anche estesi qualche secolo.
Poi chiaro, ti basi su quanto gli storici hanno scritto/pensato, c'è la teoria e non la pratica, ma certo le discipline sono opposte. Che senso ha paragonare l'ambito scientifico con quello storico ( ponendosi chiaramente sulla base di apprendimento "superiore")?
Poi bisogna considerare anche le attitudini della persona stessa.
Le varianti da prendere in causa sono molte.
Mi pare che i tuoi ragionamenti siano piuttosto incosistenti, così come il considerare un ambito di studio più arduo di un altro.
E' giusto che a seconda della scuola che si sceglie di frequentare ci siano delle differenza nel grado di difficoltà di apprendimenti di materie che possono essere o meno di indirizzo.
Certo difficilmente uno studente di un tecnico avrà poi la propensione ad iscriversi ad un corso di laurea in Storia..
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Originariamente inviata da
Guns17
Ma perchè dici queste cose se non sai di che parli?
Io , personalmente, riesco molto bene in chimica e matematica, ma non riesco ad essere di uguale bravura a greco e latino. Non perchè le studio in maniera diversa.
Ma perchè tradurre una versione è difficile. Non serve la memoria. Serve molto intuito e padronanza del latino del graco e dell'italiano.
grazie finche' fai chimica base e matematica base ci riescono tutti...
e cmq ho fatto anch'io latino e mi riusciva benissimo... non ci ho mai visto nulla di difficile.
E poi non ho detto che son cazzate ho solo detto che secondo me e' molto piu difficile imparare materie scenifiche che poi devono essere applicate a situazioni reali come la costruzione di un ponte,di un motore per aerei,macchine o quello che e',produzione di medicinali, prove geotecniche,fisiche etcetc piuttosto che imparare vita morte e miracoli di pascoli,dante o imparare a tradurre versioni
che poi per tradurre puoi farti aiutare dal vocabolario
le materie scentifiche devi mettertele in testa e capirle,altrimenti puoi avere tutti i libri che vuoi ma non capirai mai niente
in oltre se sbagli una versione di latino si puo' rifare
se sbagli i calcoli per fare un ponte crolla tutto...se sbagli le procedure operative o le dosi di composti chimici,o sbagli a costruire un impianto industriale scoppia tutto...
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Originariamente inviata da
|.Jolly.Jester.|
falso, e tipico della scuola più inutile. le materie umanistiche vanno imparate, sviscerate e padroneggiate come quelle scientifiche, e non ce n'è una inferiore.
scuole piiu inutili?
in che senso?
e' piu utile sapere tradurre una lingua morta che non conoscere il funzionamento delle leggi fisiche e chimiche che circondano il mondo?
secondo te e' grazie a nosside,platone,crisanzo, dante e compagnia bella se adesso abbiamo tutte le comodita' di cui godiamo compreso vaccini,elettricita',aerei etc etc o e' merito di gente tipo darwin,archimede,galileo etc etc...
tra l'altro se fai un liceo poi sai un po' di tutto ma non sai far niente. devi per forza far l'universita' se vuoi un bel lavoro
Vai in un istituto tecnico ti insegnano a lavorare. Io sono uscito come perito chimico e adesso faccio il tecnicogeologo
Un mio amico e' uscito come perito meccanico e adesso lavora all'aprilia...e posso farti milioni di esempi del genere
Gente che esce dal liceo e che ha subito trovato un lavoro fisso dove si guadagna bene non ne conosco
Di sicuro c'e' qualche raro caso ma e' solo l'eccezione che conferma la regola
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Tutti geni, tutti plurilaureati, tutti dottori....ma è bene ricordarsi che qualche stron.zo che zappa la terra, che avvita bulloni, che impasta la calce ci vorrà sempre...di ingegneri ce ne sono a migliaia...ma di muranda sempre meno...ergo...l'ingegnere o l'avvocato sapranno spiegare le poesie di Manzoni...ma il muranda, l'idraulico e il meccanico lavoreranno e guadagneranno di più se andiamo avanti di sto passo...perchè non ci vuole un titolo dis tudio universitario per capire che il prezzo di un bene(o di un servizio) si basa sul rapporto domanda offerta...non vi aspettate che solo perchè laureati vi mandino i soldi per posta il giorno dopo la laurea...
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:? mmmm ma gli ingegneri non studiano manzoni
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Originariamente inviata da
Earl88
Tutti geni, tutti plurilaureati, tutti dottori....ma è bene ricordarsi che qualche stron.zo che zappa la terra, che avvita bulloni, che impasta la calce ci vorrà sempre...di ingegneri ce ne sono a migliaia...ma di muranda sempre meno...ergo...l'ingegnere o l'avvocato sapranno spiegare le poesie di Manzoni...ma il muranda, l'idraulico e il meccanico lavoreranno e guadagneranno di più se andiamo avanti di sto passo...perchè non ci vuole un titolo dis tudio universitario per capire che il prezzo di un bene(o di un servizio) si basa sul rapporto domanda offerta...non vi aspettate che solo perchè laureati vi mandino i soldi per posta il giorno dopo la laurea...
o hai sbagliato topic o non hai capito una bega
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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
le materie umanistiche vanno imparete sviscerate e padroneggiate?
ma cosa stai dicendo?
stai forse dicendo che sapere le date,i fatti in ordine cronologico e i nomi delle persone coinvolte richiede altro se non lo studio?
non devi ragionare in storia,cause e effetti sono descritti,li leggi e li capisci e poi li ripeti.li ripeti.li ripeti. e dopo li sai
le materie umanistiche sono imparare dati e fatti?
ah, che errore. ti farei seguire cinque minuti di letterature comparate...
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Originariamente inviata da
Holly
le materie umanistiche sono imparare dati e fatti?
ah, che errore. ti farei seguire cinque minuti di letterature comparate...
fino a prova contraria stiamo parlando di superiori..se passiamo a livello universitario cambia tutto
letterature comparate non so nemmeno cosa voglia dire,e non credo si tratti alle superiori
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mmmh.. mio padre è perito meccanico. è operaio.
mio fratello è perito meccanico. è operaio.
mio nonno ha fatto le elementari. tuttora è lì che alleva, coltiva, spacca legna.
Ho fatto il liceo scientifico e studio arti visive e spettacolo ora.
mio nonno sa il latino meglio di me, mio padre mi recita dante, manzoni, leopardi.. mio fratello adora l'arte in ogni sua forma. tutti e tre discutono di storia e filosofia, e mi hanno spinta a ragionare sulle materie umanistiche senza impararle a memoria, perchè senza di esse, dicono, è inutile lavorare per vivere.
sbaglio ad amarli?
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Alla fin fine piuttosto che "scontrarsi a tutto campo", per così dire, la cosa migliore sarebbe lasciare le materie umanistiche e quelle tecnico-scientifiche su piani diversi, ossia tener conto che entrambe contribuiscono in maniere diverse alla crescita di un individuo e della specie umana nel suo insieme, che quelle umanistiche sono utili per arricchire l'animo ma che almeno OGGI COME OGGI se uno riesce a portare il pane a casa quasi sempre è grazie alle materie tecniche e non a quelle umanistiche.
Jester, tu stessa hai portato l'emblema perfetto di quanto sto dicendo :D i tuoi parenti sono ferrati in materie umanistiche e ne discutono (il che è bellissimo....io posso dire di aver vissuto entrambi i "mondi" dato che ho fatto un ITIS ed ora frequento Scienze della Comunicazione), però affermi che lavorano in ambiti tecnici, quindi vivono grazie alla conoscenza di materie tecniche.....quindi tirando le somme:
i tuoi parenti (ti metto in mezzo dato che tu per prima l'hai fatto, non per altro eh :D) magari sarebbero di animo più "arido" se non avessero quelle conoscenze umanistiche, e sarebbero più poveri se non avessero invece le conoscenze tecniche che permettono loro di lavorare.
Magari non si arriverà mai a decidere quale è più utile in senso assoluto, ma penso che non sia sbagliato dire che entrambi sono importanti se pur su piani e modi diversi....quelle umanistiche per la formazione dell'animo (cosa indubbiamente importante) e quelle tecniche per portare il pane a casa (cosa, se permettete, NOTEVOLMENTE importante :D perchè al di là delle belle parole sul fatto che i soldi non sono tutto, comunque sono fondamentali....).
Sono cosciente di essere stato, in passato, anche foriero di polemiche su questo argomento....diciamo che cerco questa volta di evitare di farne e di fare un discorso che sia un po' più condivisibile di quelli che ho fatto in passato :D i puri giudizi di valore, che pure io faccio come penso ognuno di noi, magari stavolta cerco di tenerli per me :D
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allora, spieghiamo.
l'itis, di per sè, è una scuola per la quale se non si è "portati" o "interessati" è molto difficile, xkè ci sono materie tecniche per nulla facili.
questo in teoria.
nella pratica, salvo alcuni istituti tecnici SERI, il 90% della gente che va all'itis non ha voglia di fare un *****, e va lì tanto per prendere un diploma e poi lavorare.
abbassandosi così il livello degli studenti, si abbassa il livello di insegnamento, e questo, nonostante la complessità di alcune materie, trasforma l'itis in una scuola enormemente più semplice di quanto dovrebbe essere.
questo fenomeno più che con l'itis accade ancor di più con geometra - ragioneria - perito aziendale - psicopedagogico - scuola alberghiera.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Alla fin fine piuttosto che "scontrarsi a tutto campo", per così dire, la cosa migliore sarebbe lasciare le materie umanistiche e quelle tecnico-scientifiche su piani diversi, ossia tener conto che entrambe contribuiscono in maniere diverse alla crescita di un individuo e della specie umana nel suo insieme, che quelle umanistiche sono utili per arricchire l'animo ma che almeno OGGI COME OGGI se uno riesce a portare il pane a casa quasi sempre è grazie alle materie tecniche e non a quelle umanistiche.
Jester, tu stessa hai portato l'emblema perfetto di quanto sto dicendo :D i tuoi parenti sono ferrati in materie umanistiche e ne discutono (il che è bellissimo....io posso dire di aver vissuto entrambi i "mondi" dato che ho fatto un ITIS ed ora frequento Scienze della Comunicazione), però affermi che lavorano in ambiti tecnici, quindi vivono grazie alla conoscenza di materie tecniche.....quindi tirando le somme:
i tuoi parenti (ti metto in mezzo dato che tu per prima l'hai fatto, non per altro eh :D) magari sarebbero di animo più "arido" se non avessero quelle conoscenze umanistiche, e sarebbero più poveri se non avessero invece le conoscenze tecniche che permettono loro di lavorare.
Magari non si arriverà mai a decidere quale è più utile in senso assoluto, ma penso che non sia sbagliato dire che entrambi sono importanti se pur su piani e modi diversi....quelle umanistiche per la formazione dell'animo (cosa indubbiamente importante) e quelle tecniche per portare il pane a casa (cosa, se permettete, NOTEVOLMENTE importante :D perchè al di là delle belle parole sul fatto che i soldi non sono tutto, comunque sono fondamentali....).
Sono cosciente di essere stato, in passato, anche foriero di polemiche su questo argomento....diciamo che cerco questa volta di evitare di farne e di fare un discorso che sia un po' più condivisibile di quelli che ho fatto in passato :D i puri giudizi di valore, che pure io faccio come penso ognuno di noi, magari stavolta cerco di tenerli per me :D
Secondo me il fatto è che di umanisti ce ne sono a bizzeffe.. di tecnici e scienziati (hai lasciato la scienza:D) mooolti meno!
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quindi il problema cade sul "fatti non foste per viver come bruti"?
la bilancia "scientifico/umanistico" in realtà è un confronto "lavorare per vivere/vivere per conoscere"? sarà arduo decidere quale sopprimere no? per questo dico che mi infastidisce il paragone: decidere che un certo tipo di sapere è inutile è come uccidere una parte dell'essere umano, nonchè palesare un disprezzo ingiustificato nei confronti di coloro che dedicano la vita alle materie considerate inutili. il contadino ci dà da mangiare, il medico cura il corpo, il filosofo l'anima, lo storico le radici, ognuno ha un compito degno di rispetto, ed un giudizio che ne manca è evidentemente dato dalla giustificazione della propria ignoranza. e, come dice Kundera, non è una scusa, perchè l'uomo risponde della propria ignoranza.
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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
fino a prova contraria stiamo parlando di superiori..se passiamo a livello universitario cambia tutto
letterature comparate non so nemmeno cosa voglia dire,e non credo si tratti alle superiori
Quoto sto messaggio per far capire che non parlo con gesu bambino...
Non puoi dire che le materie umanistiche non vanno capite! Sei un folle! :D
La visione che hai te, è tipica di un istituto professionale!
Non è che voglio sfottere, però il "collegamento" tra cultura e realtà sfugge a molti! :D
Quoto anche jolly al 98%; ma ciò non toglie che latino allo scentifico, è una grandissima stronzata...
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Originariamente inviata da
Guns17
Ma uno non deve essere formato solo di quello.
Io faccio un liceo classico che è sperimentale di matematica e fisica e credo di avere un'infarinatura piu che sufficiente in tutti i campi.
E ti dico, per esperienza, che la logica che si trova in una versione non è facile da seguire.
La grammatica si studia per avere delle basi!
Come a matematica studiamo , che so, le 4 operazioni per partire cn argomenti piu complessi, in latino e greco studiamo le strutture sintattiche per capire i classici.
E' sempre cultura, non puoi dire cosa è piu utile cosa no.
Io faro ben altro nella vita, ma mi fa piacere avere avuto la possibilità di studiare un po di tutto.
Ah perchè secondo te facendo una scuola pubblica italiana hai un'infarinatura più che sufficente in tutti i campi?!
Simpatica sta cosa....:D
E studiare grammatiche morte per avere un mezzo con cui ragionare, può andare bene al classico, ma solo li.
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Originariamente inviata da
Cimis
Quoto sto messaggio per far capire che non parlo con gesu bambino...
Non puoi dire che le materie umanistiche non vanno capite! Sei un folle! :D
La visione che hai te, è tipica di un istituto professionale!
Non è che voglio sfottere, però il "collegamento" tra cultura e realtà sfugge a molti! :D
Quoto anche jolly al 98%; ma ciò non toglie che latino allo scentifico, è una grandissima stronzata...
Io invece introdurrei anche il greco..basti pensare a chi fa medicina.
Il latino è essenziale: il liceo implica il frequentare l'università e di scienza, fino all'800, si ragionava e scriveva in latino. Così come l'arte.
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Gian io finora (magari è presto o.O) l'unico greco che ho trovato è stato in rari punti.. tipo Batteriofagi(fago, dal greco=mangiare); pinocitosi (pino=bere) eccetera.:|
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Originariamente inviata da
gian
Io invece introdurrei anche il greco..basti pensare a chi fa medicina.
Il latino è essenziale: il liceo implica il frequentare l'università e di scienza, fino all'800, si ragionava e scriveva in latino. Così come l'arte.
Dai su non prendiamoci in giro che per fare medicina latino ti serve quanto ti servirebbe uno sputo per spegnere una foresta in fiamme...
Vorrei chiederti però, dov'è che il latino è essenziale?!:lol:
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Originariamente inviata da
Cimis
Dai su non prendiamoci in giro che per fare medicina latino ti serve quanto ti servirebbe uno sputo per spegnere una foresta in fiamme...
In realtà no...
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Vorrei chiederti però, dov'è che il latino è essenziale?!:lol:
Se non erro per giurisprudenza è essenziale, visto che si studia diritto romano, e li c'è molto latino se non erro...
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Originariamente inviata da
Cimis
Quoto sto messaggio per far capire che non parlo con gesu bambino...
Non puoi dire che le materie umanistiche non vanno capite! Sei un folle! :D
La visione che hai te, è tipica di un istituto professionale!
Non è che voglio sfottere, però il "collegamento" tra cultura e realtà sfugge a molti! :D
Quoto anche jolly al 98%; ma ciò non toglie che latino allo scentifico, è una grandissima stronzata...
Ah perchè secondo te facendo una scuola pubblica italiana hai un'infarinatura più che sufficente in tutti i campi?!
Simpatica sta cosa....:D
E studiare grammatiche morte per avere un mezzo con cui ragionare, può andare bene al classico, ma solo li.
Ma io capisco il tuo ragionamento.
Pero non tutte le materie sono finalizzate a qualcosa di concreto.
Non si parla solo di latino e greco: c'è lettere, filosofia, storia e tante altre materie.
A te non interessano, e abbiamo capito questo punto.
Però c'è gente a cui piacciono le materie umanistiche. Ci si laureano, e vivono di questo, anche se non costruiscono ponti o programmano computer.
Il latino e greco sono materie molto belle per chi è appassionato. Il patrimonio di classici che abbiamo è ricco ed interessante e viene studiato da chi ha particolare interesse.
Ora, non mi va di sminuire nessuna delle università.
Dico solo che, fortunatamente, ognuno di noi ha la scelta di impegnarsi in cio che vuole. E fare lettere antiche, filosofia o lettere moderne in maniera eccellente è difficile , come qualunque altra università.
E' ovvio che per ingegneria ci vogliono altri tipi di doti, ma non ti pensare che un ingegnere possa cimentarsi cosi facilmente nelle materie umanistiche se non ne è appassionato.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
In realtà no...
Se non erro per giurisprudenza è essenziale, visto che si studia diritto romano, e li c'è molto latino se non erro...
In realtà no cosa?
Ah quindi si studia diritto romano direttamente in latino?:o
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Originariamente inviata da
Guns17
Ma io capisco il tuo ragionamento.
Pero non tutte le materie sono finalizzate a qualcosa di concreto.
Non si parla solo di latino e greco: c'è lettere, filosofia, storia e tante altre materie.
A te non interessano, e abbiamo capito questo punto.
Però c'è gente a cui piacciono le materie umanistiche. Ci si laureano, e vivono di questo, anche se non costruiscono ponti o programmano computer.
Il latino e greco sono materie molto belle per chi è appassionato. Il patrimonio di classici che abbiamo è ricco ed interessante e viene studiato da chi ha particolare interesse.
Ora, non mi va di sminuire nessuna delle università.
Dico solo che, fortunatamente, ognuno di noi ha la scelta di impegnarsi in cio che vuole. E fare lettere antiche, filosofia o lettere moderne in maniera eccellente è difficile , come qualunque altra università.
E' ovvio che per ingegneria ci vogliono altri tipi di doti, ma non ti pensare che un ingegnere possa cimentarsi cosi facilmente nelle materie umanistiche se non ne è appassionato.
Cioè, te stai paragonando filosofia e storia alla grammatica latina e greca?!:lol::lol::lol:
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da quando studio latino il mio italiano è migliore. molta letteratura latina e greca ci "perseguita" nei modi di dire comuni o in poesie e fiabe.. ed è più bello e vero leggere certe cose nella lingua originale no? oddio, questo varrebbe per tutta la letteratura, ma questa è più "nostra". ci sono matematici che esercitano la mente con il latino, nodi grammaticali che si risolvono con esso, termini di medicina e farmaceutica ancora attuali, nomi usati in filosofia e.. l'arte in generale, scontato. il latino è presente, e cancellarlo è perdere una fetta di cultura. dobbiamo prendere una dozzina di ometti a caso e far imparare loro quella parte di sapere a memoria [fahrenheit style] o decidiamo che da domani mattina si bruciano tutti i libri, si incarcera chi lo pronuncia e si fa il flash da Man In Black per la memoria a chi l'ha studiato?
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Originariamente inviata da
Cimis
In realtà no cosa?
tadaaaan!
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Originariamente inviata da
Cimis
Dai su non prendiamoci in giro che per fare medicina latino ti serve quanto ti servirebbe uno sputo per spegnere una foresta in fiamme...
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Ah quindi si studia diritto romano direttamente in latino?:o
Beh ricordo di un mio collega cameriere che faceva diritto romano e bestemmiava appunto perchè doveva imparare pagine e pagine in latino :roll:
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Originariamente inviata da
|.Jolly.Jester.|
da quando studio latino il mio italiano è migliore. molta letteratura latina e greca ci "perseguita" nei modi di dire comuni o in poesie e fiabe.. ed è più bello e vero leggere certe cose nella lingua originale no? oddio, questo varrebbe per tutta la letteratura, ma questa è più "nostra". ci sono matematici che esercitano la mente con il latino, nodi grammaticali che si risolvono con esso, termini di medicina e farmaceutica ancora attuali, nomi usati in filosofia e.. l'arte in generale, scontato. il latino è presente, e cancellarlo è perdere una fetta di cultura. dobbiamo prendere una dozzina di ometti a caso e far imparare loro quella parte di sapere a memoria [fahrenheit style] o decidiamo che da domani mattina si bruciano tutti i libri, si incarcera chi lo pronuncia e si fa il flash da Man In Black per la memoria a chi l'ha studiato?
Il mio italiano va bene anche senza ricordare niente di latino. Idem per altre 23653465353425 persone! :D
Forse aiuta, ma non è necessario.
Che sia più bello leggere le opere nella lingua originale è vero, ma la gente a cui piace ha il classico. A chi invece non piace, non sarebbe meglio insegnare una seconda lingua ?
E secondo me studiare 5 ore a settimana per 3 anni una lingua dalla quale uso l'1% in filosofia, medicina e robe simili, mi sembra una cazzata. Magari sbaglio...
Non ho mai detto di cancellare il latino. Perchè devi mettermi in bocca cose che tiri fuori te da non si sa dove?
Quote:
Originariamente inviata da
Jo Constantine
tadaaaan!
Beh ricordo di un mio collega cameriere che faceva diritto romano e bestemmiava appunto perchè doveva imparare pagine e pagine in latino :roll:
boh, mo sento un'amica su feacebook che mi sembra assurda sta cosa!
ma qua dentro non c'è un piccolo avvocato?
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Originariamente inviata da
Cimis
Quoto sto messaggio per far capire che non parlo con gesu bambino...
Non puoi dire che le materie umanistiche non vanno capite! Sei un folle! :D
La visione che hai te, è tipica di un istituto professionale!
Non è che voglio sfottere, però il "collegamento" tra cultura e realtà sfugge a molti! :D
Quoto anche jolly al 98%; ma ciò non toglie che latino allo scentifico, è una grandissima stronzata...
Ah perchè secondo te facendo una scuola pubblica italiana hai un'infarinatura più che sufficente in tutti i campi?!
Simpatica sta cosa....:D
E studiare grammatiche morte per avere un mezzo con cui ragionare, può andare bene al classico, ma solo li.
tipica di un istituto professionale?
io non faccio il professionale,è un indirizzo scolastico che disdegno particolarmente e non mi va di entrarne in merito.
io faccio un tecnico industriale.
tra l'altro..il ragionamento "il medico cura il corpo..etc etc" per arrivare a dire che il filosofo cura l'animo mi sembra una *******ta per giustificare una materia...un filosofo a chi serve? forse a lui stesso..
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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
fino a prova contraria stiamo parlando di superiori..se passiamo a livello universitario cambia tutto
letterature comparate non so nemmeno cosa voglia dire,e non credo si tratti alle superiori
se hai un minimo di sale nella zucca la comparazione è il fine ultimo della letteratura. soprattutto al liceo (io ad esempio studiavo quattro letterature, e molte domande riguardavano la comparazione con altre tradizioni letterarie)
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
se hai un minimo di sale nella zucca la comparazione è il fine ultimo della letteratura. soprattutto al liceo (io ad esempio studiavo quattro letterature, e molte domande riguardavano la comparazione con altre tradizioni letterarie)
Alla fine non si può far nulla. Certe cose si possono capire solo se ci si è dentro, pare almeno dal confronto che sto leggendo..
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Quote:
Originariamente inviata da
gian
Alla fine non si può far nulla. Certe cose si possono capire solo se ci si è dentro, pare almeno dal confronto che sto leggendo..
sì, effettivamente me ne sono convinta anche io...
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Quote:
Originariamente inviata da
HeavyMetaller
o hai sbagliato topic o non hai capito una bega
Non ho sbagliato topic e a parer mio non credo di non aver capito nulla... Detto questo la mia era solo una constatazione in quanto in tutto il topic si sottointende l'istruzione universitaria, a prescindere dalla "lotta" umanistica scientifica, come fine e "unico" fine di ogni cosa...solo questo...
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Quote:
Originariamente inviata da
HeavyMetaller
tipica di un istituto professionale?
io non faccio il professionale,è un indirizzo scolastico che disdegno particolarmente e non mi va di entrarne in merito.
io faccio un tecnico industriale.
tra l'altro..il ragionamento "il medico cura il corpo..etc etc" per arrivare a dire che il filosofo cura l'animo mi sembra una *******ta per giustificare una materia...un filosofo a chi serve? forse a lui stesso..
si vede che non conosci la filosofia, allora. e, semmai te l'abbiano proposta a scuola, non credo tu ti sia preos a cuore di studiarla ed approfondirla. peccato per te.
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Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Non ho mai detto di cancellare il latino.
Personalmente io invece sì :lol: poche cose trovo così inutili come latino e greco....trovo addirittura più utile la filosofia nei suoi aspetti più "astratti", il che è tutto dire (non ci inserisco la filosofia politica o robe del genere perchè quelle invece sono utili per davvero).
Finchè si continuerà su questo modello educativo che privilegia teoria pura e tenta di arrivare all' "onniscienza" non andremo da nessuna parte....tant'è che al mondo il modello vincente è quello anglo-sassone, molto più specifico ed orientato alla pratica, e si vedono i risultati.
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
se hai un minimo di sale nella zucca la comparazione è il fine ultimo della letteratura. soprattutto al liceo (io ad esempio studiavo quattro letterature, e molte domande riguardavano la comparazione con altre tradizioni letterarie)
perchè dovrei sapere questa cosa? da noi,come in moltissime altre scuole non si fa questa "comparazione".
anche se fossi la persona con piu "sale nella zucca" dell'universo,se una cosa non la so,non la so.
Quote:
Originariamente inviata da
gian
Alla fine non si può far nulla. Certe cose si possono capire solo se ci si è dentro, pare almeno dal confronto che sto leggendo..
gia
Quote:
Originariamente inviata da
Earl88
Non ho sbagliato topic e a parer mio non credo di non aver capito nulla... Detto questo la mia era solo una constatazione in quanto in tutto il topic si sottointende l'istruzione universitaria, a prescindere dalla "lotta" umanistica scientifica, come fine e "unico" fine di ogni cosa...solo questo...
ok,ma non riesco a contestualizzarlo. :) nessun problema,viviamo tutti felici lo stesso.
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Originariamente inviata da
|.Jolly.Jester.|
si vede che non conosci la filosofia, allora. e, semmai te l'abbiano proposta a scuola, non credo tu ti sia preos a cuore di studiarla ed approfondirla. peccato per te.
la conosco per quel poco che si fa a scuola,ma non mi pare di vedere in giro da qualche parte "studio di filosofia" dove ci vai se sei sofferente nell'anima.
i "peccato per te" teniamoceli ognuno nella sua mente,perchè per me è un peccato che tu non abbia le conoscenze delle materie tecniche che ho io.ed è un ragionamento che vale da tutte le parti,da chiunque verso chiunque.