vi linko, per prima cosa, il pdf del sito del ministero dell'istruzione.
http://www.istruzione.it/alfresco/d/...nio%5B1%5D.pdf
è surreale.
è anche il trionfo dell'ignoranza.
per farla breve, per diventare insegnanti bisogna fare un anno di tirocinio (ottimo, detta così). in questo anno si verrà seguiti da un insegnante tutor e si svolgeranno diverse attività, fra cui, per esempio, disciplione pedagogiche (e fin qui, tutto bene).
poi, arriviamo al test di valutazione per accedere a questo tirocinio... andiamo a esaminarlo:
60 punti per il test scritto. "sacrosanto", penso io, leggendo. sì, test scritto A CROCETTE. in cui non ti tolgono un punto se sbagli, ma no, puoi andare lì e provarle a càzzo! nei vecchi concorsi, quelli che si facevano anni e anni fa, il test era un elaborato scritto. ma qui ci siamo facilitati la vita! evvai con le crocette!
20 punti per il colloquio orale. e qui, tutto ok.
poi ci sono 20 punti per i titoli e le altre certificazioni.
- 2 punti sono per la media della magistrale (ok...)
- 2 punti per il voto di laurea (saranno un po' pochi?)
- 10 PUNTI e dico DIECI per il dottorato di ricerca. bene, ora capisco che una persona con quel titolo abbia il pieno diritto di passare avanti. ma dieci punti? uno del genere punta all'insegnamento universitario. e soprattutto anche io che sono un semplicissimo laureato con laurea magistrale non posso avere questo svantaggio. non tutti i dottorandi sono borsisti. c'è chi non ci rientra (è difficilissimo) e c'è anche chi non vuole pagarsi altri tre anni di tasse universitarie per conseguire quel titolo. insomma, questa cosa a me non piace
- e 4 punti per le pubblicazioni (quelle che sono fatte maggiormente da dottori di ricerca).
io in questa modalità ci vedo una tale assurdità... da un lato 60 punti proprio regalati a culo (i test a crocette sono una PORCHERIA) e dall'altro praticamente 14 punti a chi ha un'istruzione maggiore. insomma, non è equilibrato per nulla, svantaggia chi non può passare otto anni all'università e avvantaggia chi va lì a provare.
continuando a leggere...
12 cfu per l'attività pratica nelle scuole
ma 21cfu per l'attività di laboratorio in facoltà.
non sarebbe meglio passare più tempo sul campo?
a me pare l'ennesima riforma fatta alla càzzo di cane...
voi che dite?