io parlo solo di quella eolica, che non è stata ancora largamente sfruttata.
Se ci concentrassimo su tutte le fonti rinnovabili avremmo energia abbondante...si pensi solo a quella solare in un paese come l'italia che potrebbe sfruttarla a proprio vantaggio...e senza costi.
E' questione di mentalità...continuiamo a spendere soldi inutili e a ricadere nei soliti errori....
Le stime parlano chiaro: nella maggior parte dei paesi europei le fonti rinnovabili si moltiplicheranno e arriveranno a coprire una buona parte del fabbisogno; se tutti facessimo questo sforzo (Italia compresa, anche se la vedo molto dura), in poco tempo risolveremmo i nostri problemi, senza distruggere la nostra salute, il futuro dei nostri figli, l'ambiente e la natura, verso la quale siamo meri debitori...
sarebbe ottima cosa... ma chi glielo va a spiegare a quelle teste d coccio che goverernano dal loro trono qui in italia?!?
idee cm quelle d un certo Rubbia... sono state messe da parte adducendo scuse ovvie e senza capo né coda... infatti ora è in Spagna che usano il "nostro" Nobel...
certe volte rimpiango gli USA...
non sono fondamentalmente filo-USA... xò c sn volte che pagherei carte false x poter fare ricerca in una università americana, anche se di provincia
t quoto a pieno... è ora d smettere d fare le pecore che seguono il gregge nascoste dalle altre... senza alzare la testa x vedere che fuori c'è tt un UNIVERSO da scoprire! m fanno incazzare qst...
il Nobel (senza aprire una diatriba) non è che hanno vinto qst premio x aver detto una cosa banale... ma spesso sono persone che hanno dedicato la vita x quello in cui credono... anche a costo d bruciarsi... d esser presi x matti o che... vorrei che la gente lo capisse! va beh... io continuo a sperare... alla fine non fa male...
saluti...
io sono favorevole alla fusione, e perchè no alla fissione..
fin quando non vengono a costruire una centrale vicino casa..
Ultima modifica di JD_En Bogotà; 23/1/2008 alle 7:08
Se anche si realizzasse un reattore a fusione, non inquinante e potentissimo, mi immagino già le manifestazioni in italia contro una nuova chernobyl o cazzate del genere...
Non si riesce a costruire una cacchio di ferrovia o inceneritore, figuriamoci una centrale nucleare (fissione o fusione, tanto vallo a spiegare alla gente ignorante la "leggerissima" differenza)! Come già ora quelle a fissione, gli altri paesi più sgaggi ce le costruiranno intorno su tutti i confini, e come beffa finale continueranno a venderci l'energia a caro prezzo e a guadagnarci pure..
Sarebbero da impiccare i coglionazzi che hanno fatto chiudere e fermare l'esperienza nucleare italiana..negli anni 70/80 eravamo avantissimo e avremmo potuto (oltre che essere meno dipendenti dal petrolio) essere all'avanguardia anche ora,..
Il meglio sarebbe un mix di energia nucleare con fonti rinnovabili che, per quanto utili e ecologiche, non potranno temo mai arrivare a fornire più di una certa % del fabbisogno (va benissimo in certi paesini o certe isole turistiche, ma vorrei vedere come alimentare con eolico o solare distretti industriali che consumano quantità di energia bestiali...)
affanculo petrolio e carbone!
Quoto wittman.
Il problema principale del nostro paese è che siamo indietro. Per decenni non si è fatto nulla. Se partiamo adesso col nucleare partiamo non dall'ultima posizione ma partiamo con 5 giri di ritardo
Paghiamo il prezzo dell'incapacità degli anni 80/90.
Le fonti energetiche rinnovabili sono il primo a dire che bisogna utilizzarle, ma non forniranno mai una percentuale significativa di energia. Ne utilizziamo troppa e loro ne producono troppo poca.
E' come il discorso dei pannelli solari o celle fotovoltaiche da costruire sulle abitazioni. Costano tanto, producono poco e in moltissime zone non si riescono ad utlizzare per mesi e mesi (e io sto in pianura ). Idem per il vento. Idem per l'acqua. Così non ne veniamo fuori
Già!
Possono aiutare, in un'abitazione possono ridurre sensibilmente o forse persino compensare i consumi, ma le utenze civili sono quelle che consumano meno!
Quindi in un paesino di montagna o in un'isola ben vengano, ma vorrei vedere alimentare impianti chimici, siderurgici, ceramiche e compagnia bella con qualche pannello solare o qualche pala eolica..
E quando poi non tira il vento o c'è nuvolo? Si fermano gli impianti?
Salve,
la mia discussione sul nucleare aperta altrove è stata chiusa.Domando scusa,non avevo visto questa. Anche io capisco cosa scrive l'autore del topic.In parte approvo anche. Fondamentalmente però sono ignorante,non immagino quanto lo stato o una ditta debba investire per aggiornarci al nucleare o ad altri tipi di risorse alternative. A me sembra che Enel con gli anni si sia decisamente svecchiata e stia rilanciando una nuova immagine più innovativa.L'innovazione è spesso favorevole,sono fiduciosa.