(spero sia la sezione adatta, altrimenti perdonatemi u.u)
Leggendo le Scienze ho trovato un articolo molto interessante: si parla di riuscire, in futuro, a cancellare i ricordi. Spiegata in parole molto terra a terra (anche perchè l'articolo non l'ho letto tutto, e di neuroscienze non me ne intendo), poichè i ricordi sono legati all'attivazione di una particolare combinazione di neuroni il metodo per cancellarlii utilizzerebbe l'annullamento dei legami tra tali neuroni (legami che sono la base per la memoria) tramite un farmaco. Lo scopo sarebbe quello di aiutare chi ha subito forti traumi (ad esempio i reduci da una guerra) a eliminare gli effetti negativi che un dato ricordo provoca, e quindi a reinserirsi nella società. Al momento il problema principale sta nell'incapacità di "selezionare" i ricordi da cancellare, ma la ricerca punta proprio sul riuscire in quest'obiettivo.
Secondo me però, nonostante possa essere un metodo molto efficace, rischia di diventare un eccesso, come capita spessissimo in questi casi; ad esempio mi viene in mente il film "Eternal Sunshine", gente che per una delusione amorosa decide di eliminare tutti i ricordi legati a tale persona. Ma in generale, è corretto eliminare alcune parti della memoria, anche se questo potrebbe aiutare la persona? Un individuo è determinato anche dai propri ricordi, e eliminarne una parte significherebbe l'eliminazione di un vissuto che l'ha costruito per quello che è..mi sembra un argomento di discussione particolarmente interessante, voi che ne pensate?