Io personalmente sono contro gli aborti.
Quando mia madre scoprì di essere in cinta di me, voleva abortire. Mio padre invece era deciso a prendersi le sue responsabilità e a sposarla. E' andata come voleva mio padre. Sono nata. Vivo. E di ciò devo solo ringraziare di avere un padre del genere.
Più triste di come lo sono stata ora vedendo quel piccolo fagottino senza colpe nn lo sarà mai
Sono sempre più contenta di essere sempre stata contraria all'aborto.
è un problema di informazione
Secondo voi quante persone hanno visto le immagini dell'aborto?
Molto poche,troppo poche.
L'aborto è stato legalizzato grazie al controllo dell'informazione
ed è con l'informazione che bisogna iniziare a combatterlo.
Io ho fatto un sito,ognuno faccia il suo.
x favore ti supplico non abortire te ne pentirai x tutta la tua vita non potrai piu tornare indietro e non pensare a uelli che dicono sei giovane ne fara tanti altri questo non te lo ridara piu nessuno anche io ero incita prima di sposarmi purtroppo o avuto un aborto spontaneo o sofferto tantissimo e ancora adesso a distanza di 5 anni soffro pensando a come poteva essere desso e non sono riuscita ancora a averne unodagli una possibilita lui non a colpe gia esiste ed e tuo figlio
Che brutto...Cmq se hai 19 anni sei in quinta no?non sei proprio piccolissima.Nella mia scuola ho sentito che una ragazza della tua età è rimasta incinta e mi sa che ha proprio deciso di tenerlo.Se non ne hai ancora parlato con i tuoi genitori ti conviene farlo perchè sai che sono le persone che non ti giudicano mai be sicuramente ti aiuteranno nella tua decisione.
Ragazze, ha abortito già da un pò.
Abno, giusto voi uomini riuscite a farla tanto semplice: se una donna decide di abortire non lo fa per gioco, non prende la cosa alla leggera come sembrate credere! Questa ragazza si è trovata in una situazione tremenda, da cui non sapeva come uscire: se avesse tenuto il bambino non avrebbe più avuto una giovinezza, probabilmente avrebbe provato rancore per quella creatura che le aveva tolto tante possibilità. Ma ora vivrà con il dolore lacerante di aver perso la sua creatura.
E se avesse lasciato il bambino in ospedale (quella che per me sarebbe stata la soluzione migliore) sarebbe vissuta con il desiderio di vederlo, la paura del suo rancore verso quella madre sconosciuta.
In queste situazioni la donna perde sempre, ricordatelo, e la colpa è anche di una società che ci ignora e rende la maternità una condanna a vita, negandoci aiuto e sostegno. Quindi fatemi un piacere: non parlate di ciò che non potete conoscere.
l'utero è mio e me lo gestisco io! punto.
si maya ma qui non sta gestendo un utero, ma una creatura all'interno di esso! non è come decidere se curarsi il cancro o no: è decidere della vita di un altro essere.
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