A me piacerebbe un'Italia multietnica.
Avere una società multietnica non vuol dire mischiarsi con i clandestini .
E' necessaria una scrematura.
Sono stufa di andare all'ufficio di collocamento e vedere che 10 immigrati che hanno meno referenze di me hanno delle liste speciali e per questo io cado in graduatoria.
Sono stufa di vedere che famiglie italiane in graduatoria per gli alloggi popolari si trovano dal 15 ° posto in giù e prima ci sono solo immigrati.
Sono stufa di andare a fare spesa al supermercato e trovarmi all'uscita la donna rom che fa l'elemosina col bambino in braccio e che poi suo marito viene a prendere con un BMW.
Sono stufa di vedere extracomunitari che hanno alloggi popolari e a cui il comune paga le bollette perchè non hanno reddito.. ma poi hanno l'audi a4 perchè spacciano la cocaina.
Sono stufa di vedere italiani che comprano la maglietta al negozio DEL cinese perchè costa 1 euro in meno rispetto al negozio di fianco, gestito da un italiano.
Una società multietnica è possibile. Ma con dei paletti. Perchè sinceramente pagare le tasse per aiutare gente che non ha voglia di fare un ***** non mi va.
Tempo fa ho conosciuto un ragazzo nigeriano. Laureato in ingegneria meccanica, vendeva calzini e strofinacci. Macinava kilometri al giorno per uno stipendio da fame. Da qualche anno è stato assunto in una fabbrica, e ne sono veramente contenta.
L'Italia non è nè il paese dei balocchi nè un rifugio per i meno abbienti. E' questo che si deve capire. Non abbiamo la possibilità di aiutare gli altri. Perchè non riusciamo ad aiutarci nemmeno da soli.
Benvenga una società multietnica.
Ma una società che funzioni.Fatta di gente che ha voglia di fare.