Occorre tener conto di COME è nata questa nazione....e non sto dando giudizi di valore del tipo "giusto-sbagliato", sto solo dicendo che è nata appunto come un insieme di uomini che hanno costruito ciò che hanno mattone su mattone sudando sette camicie e spessissimo morendo (ed uccidendo....) in prima persona....chiaro che a furia di vivere in quell'ambiente arrivi a considerare "debole" chi invece vuole la "pappa pronta". I tempi sono cambiati, ci mancherebbe, ma ormai il seme di quella mentalità è stato piantato, con i suoi pro ed i suoi contro.
A questo aggiungici poi la grande diffusione della religione calvinista, che proprio per sua natura ti spinge a cercare con tutte le tue forze di avere successo nella vita e nel lavoro, in maniera da simboleggiare così il fatto che Dio ha in progetto la salvezza della tua anima e premia le tue azioni con guadagni e successo (il fattore-calvinismo non è affatto da trascurare, vedi anche il caso Ugonotti in Francia, secoli fa....erano i più ricchi)
(Sto volutamente estremizzando per far capire quella che è la mia opinione sul possibile, e sottolineo POSSIBILE PER ME, motivo per il quale anche molti cittadini erano contrari a questa riforma)
io invece la vedo (purtroppo) in maniera un pò più cruda e meno eroica semplicemente, secondo me la lobby delle assicurazioni sanitarie non sarà stata molto felice, e gli interessi economici dietro sono immensi.. anche per questo secondo me è da lodare sta manovra..
in america, più che in altri stati, le grandi lobby dirigono il sistema.. le varie guerre in irak e afghanistan non sono altro che un contentino alle lobby del petrolio e delle armi..
per il resto un pò condivido, la mentalità americana è decisamente più "pragmatica" della nostra.. là il primo valore è farsi il culo e costruirsi con le proprie mani le proprie cose, i cosiddetti "bamboccioni" non sono proprio nei loro standard..ma è anche vero che si parla di sanità, di qualcosa che sta alla base dell'essere cittadino..
caxxo un operaio che si massacra la schiena per trent'anni e poi non ha i soldi per permettersi, ch'essò, di far partorire la figlia in ospedale, o di farsi curare un tumore, secondo me non è cosa da paese "democratico"..
almeno il diritto alla salute mi piacerebbe fosse patrimonio di tutti, non solo di chi ha i soldi
perciò ha avuto coraggio . perche è andato contro le lobby dei potenti americani
non starà facendo molto, ma sta facendo buone cose
Passa definitivamente al Congresso la grande riforma delle regole della finanza. Obama vince la sua scommessa: aveva promesso agli elettori che avrebbe firmato questa legge prima delle vacanze estive.
Per il lettore italiano può sembrare un notizia già vecchia, perché della riforma si è parlato molto nei vari passaggi dell’iter legislativo. Però bisogna ricordare che in fatto di rapidità gli Stati Uniti hanno battuto tutti. Nessun paese europeo ha ancora varato una riforma così onnicomprensiva. Anche se le patologìe che vuole curare la riforma americane si sono manifestate con la stessa pericolosità in Europa.
I capisaldi di questa riforma sono: 1) il governo avrà nuovi poteri per avvistare “pericoli sistemici” in capo a colossi bancari, e smembrarli d’autorità; 2) nasce una nuova agenzia federale per la tutela del piccolo consumatore e utente di servizi finanziari; 3) vengono introdotte restrizioni severe alle attività speculative delle banche come gli investimenti in hedge fund e titoli derivati.
Nessuno pensa che sia una riforma perfetta. Per strada si sono persi alcuni “pezzi”, sotto l’incessante pressione delle lobby di Wall Street. L’ex presidente della Federal Reserve e oggi consigliere di Obama, Paul Volcker, avrebbe voluto un divieto totale delle attività speculative da parte delle banche. Ma è comunque il più grande cambiamento delle regole dai tempi della Depressione degli anni Trenta.
Molto ora dipenderà dai regolamenti attuativi, che saranno varati da varie authority del settore: la Federal Reserve, e la nuova agenzia per la tutela del consumatore. Quindi saranno cruciali anche le nomine che Obama farà in quegli organismi.
Obama ce la fa, passa la riforma bancaria » Estremo Occidente - Blog - Repubblica.it
L'altro problema di questa riforma (in parte comunque buona, lo dico io stesso ) è che i vertici di banche ed agenzie di rating principale (cioè quelle agenzie che si occupano di valutare il livello di rischio di tutti i tipi di investimento da far fare a banche, industrie e privati cittadini) sono rimasti gli stessi, e sono loro che hanno dato il principale contributo a tutta questa crisi globale.
E' stata poi inflitta una multa a Goldman Sachs di 550 milioni di dollari....che è sì la più alta nella Storia, ma allo stesso tempo Goldman Sachs ha ottenuto di lasciare immutato il suo organico di governo e di poter continuare con i superbonus ai manager....
Una riforma con luci (sicuramente) ed alcune ombre (altrettanto sicuramente). Qui è spiegata un poco più in dettaglio
http://www.professionefinanza.com/Ar...idcategoria=37
faccio finta di capire..
*faccia interessata*
Ormai la società americana è destinata alla rovina, come tutti gli stati nazionali. Il futuro è la transnazionalizzazione, che tuttavia nessun capo di governo pare cogliere.
in realtà meno di quanto si possa credere.
semplicemente si è fatto in modo di obbligare o permettere a più gente di comprarsi la polizza sanitaria, nulla a che vedere coi sistemi sanitari universali e statali europei.
Obbligare più gente/società a comprare le polizze, o farsi carico di parte delle polizze stesse tramite contributi statali, significa solamente cambiare leggermente il percorso del flusso di denaro, che rimane cmq diretto alle compagnie sanitarie, e spostare una parte dei costi sullo stato (giusto quel migliaio di miliardi di dollari tutti in deficit), che poi non è altro che ripartire anche quelli su tutta la collettività.
Tra l'altro rimangono le differenze di prestazioni garantite dalle diverse polizze, roba che qui farebbe rabbrividire.
Per le compagnie sanitarie continua a essere tutto grasso che cola, sono 35 milioni di polizze in più, e a loro non interessa se i soldi arrivano dal cittadino o dallo stato.
per i cittadini è sicuramente un passo in avanti, ma ha punti che lasciano molto perplessi.