Originariamente inviata da
Lo_Zio
In questo caso non è il vaticano a aver pregiudizi contro gli omosessuali, sei te a aver pregiudizi contro il vaticano.
Il vaticano ha affermato di essere contrario alle discriminazioni ingiuste nei confronti degli omosessuali, e se su questo ci possiamo ritenere d'accordo(e' scritto così, è ciò che ha affermato in pubblico, quindi adesso è il suo pensiero), di conseguenza, questo pensiero da parte del vaticano ammette che esistano discriminazioni giuste, come vietare ai gay di sposarsi o di avere figli(e su l'esistenza di queste discriminazioni chiamate giuste siamo d'accordo come sopra, dato che finora sull'argomento gay le posizioni ufficiali sono state "no matrimonio" e mai ho sentito "si impiccagione, cacciamoli dai posti di lavoro", al massimo sono stati condannati alla dannazione eterna dopo la morte, ma poi entriamo in un argomento diverso da quello del topik). Adesso, mi sembra ovvio(e lo dico da più topik) che se il vaticano ritiene che esistano discriminazioni giuste e ingiuste, sia consapevole che sottoscrivendo quel trattato non solo abolirà le discriminazioni da lui ritenute giuste, ma il trattato stesso potrebbe essere strumentalizzato per abolire quelle discriminazioni da lui ritenute giuste, dato che ad esempio l'arcigay, avrebbe un nuovo potente strumento tra le mani.
Non penso che questa cosa sia tanto scandalosa, non compi un atto non per la sua conseguenza diretta, ma per paura delle conseguenze indirette, e questo mi sembra un comportamento normalissimo, sopratutto da parte di un entità come il vaticano, che non può prendere decisioni improvvisate.
Tu sostieni che per l'appunto la chiesa abbia paura che questo poss aavvallare la causa omosessuale e quindi ha bocciato la proposta, ma infatti è così, e il vaticano lo ha affermato non con giri di parole, ma direttamente, spiegandone le ragioni, le quali per quanto a te possano sembrare bizzarre, sono le ragioni che da sempre esprime, presentando su esse una certa coerenza(su esse, non sulla totalità dei suoi principi).
Qui, chi merita biasimo è l'arcigay, che a quanto pare non è in grado di comprendere un testo scritto, o più semplicemente finge di non comprendere, strumentalizzando il rifiuto del papa e dicendo che il vaticano vuole la pena di morte per i gay.