Originariamente inviata da
Lo_Zio
Xkè vengono penalizzati? xkè x la loro situazione è previsto un preciso trattamento, che non si applica a altri soggetti, posto che questo è un dato di fatto, ogni diverso trattamento è una discriminazione, lo stesso tassare più i ricchi che i poveri è una discriminazione, direi che quindi possiamo accettare che discriminazione e penalizzazione coincidano poichè se non c'è la prima non avrebbe ragione di sussistere la seconda, non trovi?
Tu dici che depenalizzare l'omosessualità non significa non discriminarla più, ma solo non punirla pù, ma se viene punita xkè trattata diversamente da altre situazioni, significa che se non la si punisce più viene trattata al pari di altre situazioni, e quindi non più discriminata, sei ancora del parere che depenalizzare non abbia a che fare con il dediscriminare?
Dopodiche dici che bisognerebbe essere concordi sul porre fine alla vita di un uomo solo xkè omosessuale, e su questo sono d'accordo, come lo è anche la chiesa(lo ha scritto che la pensa così). Le motivazioni della chiesa possono risultarti non accettabili alla luce dei tuoi principi, ma in base ai suoi lo sono benissimo, poichè si rende conto che un simile evento ha più risvolti, e come istituto dotato di una certa importanza non può adottare scelte frutto dell'improvvisazione senza tener conto delle possibili conseguenze.
Nelle mie precedenti dissertazioni, non capisco dove avrei negato la mutazione umana stessa, intendo, non capisco cosa vuoi dire, e se lo capisco, penso che tu non abbia capito cosa io volessi dire: Non sostenevo che bisognava adottare un comportamento solo se certi delle sue conseguenze, ma che ogni comportamento scatena conseguenze dirette e indirette, quali potrebbero essere per l'appunto le conseguenze di questo trattato(direttamente si depenalizza l'omosessualità, indirettamente lo si usa come strumento per avanzare pretese in argomenti sui quali prima si trovava un muro da parte dell'opinione pubblica, come ad esempio l'adozione).
AL PRESENTE la chiesa non accetta che si giustizino ragazzi, lo sappiamo entrambi, dichiarazioni simili lasciamole all'arcigay.