almeno lui la condanna la prende e di sicuro non lo troveremo nelle fila di qualche partito per prendersi l'immunità.
certo che se viene condannato travaglio il mondo va proprio a rotoli
sti politici sono tutti dei buffoni!!!
Su questo concordo...
Ma allora perchè Di Pietro ha deciso di correre con Veltroni?
Poteva attacarsi alla Lega (che secondo me è un altro partito che di scheletri nell'armadio ne ha ben pochi), o correre per conto proprio.
Se ha delle idee veramente rivoluzionarie e dimostra di saperle ortare avanti, allora ben venga.
Magari lo voterei pure.
Ma da come si presenta ora non mi da una bella impressione.
Tanto più che mi è sembrato che da vicario di Veltroni si sia trasformato in suo antagonista.
A questo punto correvi da solo dico io.
[quote=yasha;1763999]stai scherzando Dark??l'importanza di gente come Travaglio o Grillo,sta nel fatto che loro riportano i fatti veri che i tg non raccontano mai..fatti un giro sul Blog di Grillo..e vedi quante palate di
hai voglia.... ! poveri martiri della verità
Marco Travaglio ha ricevuto oggi a Berlino il "Premio per la libertà di stampa" dell'associazione dei giornalisti tedeschi Djv. Travaglio è stato premiato "per il suo coraggioso e instancabile impegno per la libertà di stampa in Italia" e "per la sua tenacia nel continuare a criticare anche là dove gli altri hanno rinunciato da tempo" a farlo, ha spiegato il presidente del Djv, Michael Konken. "In questo modo vogliamo anche incoraggiare altri giornalisti in Italia a non lasciarsi intimidire", ha aggiunto. "Penso di essere un giornalista normale in un Paese che non è più normale da diversi anni", ha commentato Travaglio, che ha dedicato il premio a Indro Montanelli. In un lungo discorso il giornalista ha ricordato come la libertà di stampa in Italia "esiste sulla carta, ma non molto sulla carta stampata e quasi per nulla sulla televisione". Il caso
italiano "viene molto sottovalutato a livello internazionale e soprattutto viene sottovalutato il pericolo di contagio" anche in altri Paesi, perché "il modello che si sta costruendo o che forse è già stato costruito in Italia", sbarazzandosi di tutti i poteri di controllo, "è un modello che fa molto comodo alle classi dirigenti e politiche", ha sostenuto. "Prima o poi qualcun altro in qualche altro Paese avrà la stessa tentazione di provare a imitare quello che è successo disgraziatamente in Italia con Berlusconi". Il giornalista ha criticato l'accentramento di potere nelle mani del premier, ma anche il "servilismo dilagante e il conformismo imbarazzante" in Italia, seguiti alle "epurazioni" di giornalisti scomodi e la creazione di una "agenda unica quotidiana" imposta dal presidente del consiglio.
Travaglio si è poi soffermato sul modo in cui i media italiani hanno riferito delle mosse del premier dopo il terremoto in Abruzzo: "I giornali sono riusciti in quei giorni a superare per conformismo e servilismo i giornali del Ventennio fascista", ha detto. "Non vedo alcuna possibilità che si inverta la rotta", ha concluso. In passato il premio del Djv era andato tra l'altro al giornalista serbo Miroslav Filipovic e alla giornalista russa Olga Kitowa.
Senza aprie un topic nuovo (visto che ne hai aperti millemila ) aggiungo qui:
LinkTravaglio condannato per aver diffamato
Del Noce con un articolo sull'Unità
ROMA (28 aprile) - Marco Travaglio è stato condannato dal Tribunale di Roma per aver diffamato il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce. Il giornalista presenterà appello.
La querela. Del Noce aveva querelato il giornalista per un un articolo pubblicato sul giornale L'Unita l'11 Maggio 2007. Del Noce, assistito dal suo legale di fiducia, Giuseppe Benedetto, «ha inteso difendere la sua onorabilità - si legge in una nota del legale - a fronte di attacchi gratuiti, fondati su presupposti non rispondenti al vero che, oggi, possiamo senz'altro definire diffamatori, del noto opinionista e editorialista».
Travaglio presenterà appello contro la sentenza. Raggiunto telefonicamente a Berlino, dove si trova per ritirare il premio per la libertà di stampa assegnato dall'associazione dei giornalisti tedeschi, Travaglio annuncia che presenterà «appello contro la sentenza» quando rientrerà in Italia e avrà modo di valutarla.
Travaglio ricorda che l'articolo in questione «era intitolato La prevalenza del cretino, citazione di un romanzo di Fruttero e Lucentini, e analizzava come Del Noce avesse litigato con tutti i talenti della tv italiana, da Celentano ad Arbore, alla Carrà. Dopo la querela contro quel pezzo - ricorda Travaglio - ne scrissi un altro, più feroce. Risultato, un altro processo intentatomi da Del Noce: ma in questa occasione sono stato prosciolto».
Bisognerebbe leggere l'articolo, comunque Del Noce è un pirla... diciamocelo (cit.)
Riguardo al premio... finalmente qualcuno se ne accorge!