Perchè non c'è contraddittorio su questo topic?
Perchè non c'è contraddittorio su questo topic?
Ultima modifica di Brain Damage; 21/6/2008 alle 11:08
Questo decreto è una vergogna.
Ma non è certo una novità che Berlusconi si fa le leggi per la sua persona, la differenza con il centrosinistra è che insieme a coprirsi il culo qualcosa di buono per il paese lo fa (sempre troppo poco).
Premesso che il sottoscritto no lo ha votato, come non ha votato la lega.
forza forza gente.. possibile che non lo ha votato nessuno?.. ha fatto il pianista anche lì?
si ma non è che c'è così tanto da vergognarsi eh, trovo più scandaloso aver votato lo stesso governo della scorsa legislatura.
Che bei ministri:
YouTube - I Ministri del governo Berlusconi
guiness xD niente di nuovo
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Stavo (purtroppo) per scrivere qualcosa di simile.
Non sono un fanatico, è indiscutibile che spesso il Berlusca tenti di salvarsi il culo.
Ma non sono dispiaciuto che abbia vinto, nonostante io abbia votato la Santanchè, proprio perchè almeno cerca di accoppiare provvedimenti socio-economici su cui io in gran parte concordo
il berlusca tenti
ma levate quel dito che è troppo piccolo per nascondersi!!
sai cosa trovo scandaloso io invece? il fatto che qualcuno davvero pensava che berlusconi avesse le intenzioni che diceva.. con questi 5 anni farà in modo dipotre fare anche un omicidio e con la pistola fumante dire che non può andare dentro.. ecchec***** io ammetto che la sinistra ha fatto defecare, che la sinistra non è degna di stare dov'era ma PER PIACERE ammettete che berlusconi è un idiota che pensa solo a come uscire dai processi per i reati in cui ha guadagnato fior di miliardi sul culo degli italiani .. e qui non è una lotta a chi fa peggio perchè se è così benissimo inizxiamo a rivalutare i paesi sottosviluppati africani perchè in confronto a noi sono gioielli di progresso culturale! se non riuscite ad ammetterlo vi consiglio questi
si era già parlato di quel grand'uomo di tremonti?
Giulio Tremonti si dimostra una vecchia volpe. Dopo essersi paragonato a Robin Hood e aver spacciato come grande novità l'elemosina elargita ai pensionati tramite "Carta della povertà", nel testo del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dfef) ha inserito un dato palesemente irreale.Alla voce inflazione programmata infatti si legge: per l'anno in corso 1,7%. E addirittura si scande all'1,5% negli anni seguenti. Perché un così abnorme taglio rispetto al dato reale che ora viaggia oltre il 3,6%?
La risposta è semplice: è su quella cifra che dal 1993 (accordo sulla concertazione Ciampi-sindacati) che si basano gli aumenti salariali nei contratti di lavoro.
In un solo colpo dunque Tremonti risparmia soldi per il prossimo rinnovo del contratto degli Statali (la disponibilità a rinnovarli aveva già sorpreso i sindacati, ora se ne capisce il motivo) e ne fa risparmiare alle aziende. In più segue alla lettera i dettami della Banca centrale europea che chiede di evitare una spirale aumenti salariali- aumenti dell'inflazione.
La Cgil: dalla finanza alle previsioni creative I sindacati hanno già denunciato il trucco. Per Agostino Megale, neo segretario confederale della Cgil «il dato è inaccettabile, si tratta di un trucco per controllare la spesa sociale».
Per il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil, Carlo Podda, «siamo passati dalla finanza creativa alle previsioni creative». Il dato sull'inflazione programmata all'1,7% «è fantasioso» e «se sarà confermato, certamente allontana la possibilità di un accordo» sulla riforma del modello contrattuale. «Normalmente l'inflazione programmata che ha lo scopo di contenere la spinta inflazionistica viene sottostimata, ma qui siamo davvero ben oltre la tradizione», ha detto Podda, ricordando che l'inflazione sulla spesa di tutti i giorni a maggio è salita al 5,4%, contro il 3,6% del tasso generale. «Quella all'1,7% è un'inflazione fantasiosa, non è credibile», ha aggiunto ed «è evidente l'intenzione del governo di sottostimare la spesa per i contratti pubblici».
Bonanni: un attentato alla riforma dei contratti «Lo ricorderemo a Tremonti: il governo ha un obbligo, nessuno ha disdetto l'accordo di luglio '93, il tasso di inflazione programmata va definito insieme, da sindacati imprese e governo». Il leader della Cisl Raffaele Bonanni commenta così le indiscrezioni sul tasso di inflazione programmata che il governo avrebbe previsto nel Dpef per il 2008, sottolineando anche che fissarlo al +1,7% rappresenterebbe «un attentato» al confronto con gli industriali sulla riforma dei contratti. «Per noi è importante che i dati siano un riferimento stabile e veritiero», dice Bonanni alla Festa della Cisl a Levico Terme. «L'1,7% non è veritiero, sarebbe assolutamente lontano dal dato del +3,6% dell'Istat, che a sua volta è comunque lontano dalla realtà di tutti i giorni, Viaggiamo verso il 5% di inflazione».
Fissare l'inflazione programmata all'1,7% significherebbe un effetto sui salari «quasi tre volte in meno di quello che ci imporrebbe l'inflazione». Bonanni ricorda il confronto in corso con Confindustria. «Sarà stata una dimenticanza - dice - ma se Tremonti volesse fare così sarebbe un vero e proprio attentato alla riuscita della contrattazione tra noi e Confindustria. Per noi va bene non chiedere un euro in più, ma non possiamo accettare un euro in meno: la nostra è una posizione ragionevole, e dal governo ci attendiamo una posizione ugualmente ragionevole. Altrimenti significherebbe indebolire i lavoratori, e noi non lo accettiamo».
Mannaia sulla scuola Nel decreto legge che accompagna la manovra triennale di bilancio arrivano notizie nefaste per gli insegnanti, soprattutto per i precari. Vi si legge che entro il 2011 ci sarà un taglio di 100 mila insegnanti tra docenti di ruolo e supplenti. In più si prevede una riduzione di ben il 17% del personale tecnico ausiliario Ata (ovvero bidelli e amministrativi).
Si tratta di numeri da brividi soprattutto per chi era in attesa di essere assunto, come i 150 mila precari storici (fra insegnanti e Ata) che l'ex ministro della Pubblica istruzione Fioroni aveva deciso di stabilizzare.